Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

Autoretrocessione: la Florentia è ancora un rebus

  Pubblicato il 12 Giu 2120  14:24
NELL'ALLEGATO DOPO I COMMENTI LA TABELLA ACQUISTI E CESSIONI DI OGNI SQUADRA
 
La decisione del Consiglio Federale che dà tempo fino al 26 giugno alle società per decidere se autoretrocedere permette ai club in difficoltà di avere un po' di tempo per cercare di trovare soluzioni. Tra queste c'è la Florentia, tuttora indecisa se confermare la partecipazione ala massima serie maschile. La dirigenza sta parlando con i giocatori per sapere la loro posizione e al momento Astarita, Dani e Andrea Di Fulvio hanno risposto che anche nella prossima stagione indosseranno la calottina della Florentia. Questo potrebbe essere uno sprone a rimanere in A1.
 
BULJUBASIC A TRIESTE
L'arrivo di Bini e Razzi, ufficializzato oggi, non completa la campagna acquisti della Pallanuoto Trieste che sta per annunciare un grande colpo: Ivan Buljubasic, 33 anni ad ottobre, croato, campione olimpico, uno dei difensori più forti in circolazione. La trattativa è praticamente conclusa, manca a quanto pare soltanto la firma dell'ex giocatore dell'Olympiakos Pireo.
La società giuliana, come è noto, aveva nel miriono Bertoli, ma il ritorno dell'ex bresciano al Posillipo non ha spiazzato il diesse Brazzatti, che ha rimediato nel miglior modo possibile. Perso Gogov, oggi Trieste ha un terzetto di stranieri davvero invidiabile: Buljubasic, Milakovic e Vico.
 
TRIESTE ANNUNCIA L'ACQUISTO DI BINI E RAZZI
(comunicato stampa) - La Pallanuoto Trieste piazza un doppio importante colpo di mercato in vista della serie A1 maschile 2020/2021. La società alabardata ha infatti ingaggiato l’attaccante di mano destra Andrea Razzi e il mancino Giacomo Bini, entrambi in uscita dalla Rn Florentia. Razzi, nativo di Firenze, classe 1988, è cresciuto nel club gigliato per poi trasferirsi al President Bologna. Nel 2012 è approdato allo Sport Management, condotto dalla serie B fino (da capitano) al terzo posto in A1. Nel 2017 è tornato alla Florentia, lasciata adesso per il trasferimento alla Pallanuoto Trieste. Percorso molto simile quello di Bini: anche lui cresciuto nelle giovanili della Rari, classe 1990, ha giocato con lo Sport Management dal 2014 al 2017, per poi tornare nella squadra della sua città. Nell’ultimo (incompleto) campionato di A1 hanno segnato rispettivamente 27 gol Razzi e 10 Bini. Hanno anche disputato le coppe europee da protagonisti con la compagine di Busto Arsizio.
“Non credevo che avrei lasciato la Florentia - spiega Andrea Razzi - ma quando è balenata la possibilità del trasferimento a Trieste ho accettato di corsa. Il progetto sportivo è molto serio, c’è un pubblico caldo che segue con passione la squadra. Sono pronto per dare il massimo, ho tantissimi stimoli e abbiamo le possibilità per fare bene. Obiettivi? Sono un po’ scaramantico, cercheremo di crescere partita dopo partita e poi vedremo. Ma la voglia e l’entusiasmo sono alle stelle”. Queste le prime dichiarazioni di Bini da neo giocatore della Pallanuoto Trieste: “Contentissimo di essere qui, ci sono le basi per fare cose importanti nel prossimo futuro. Conosco un po’ i miei nuovi compagni di squadra, con Oliva abbiamo giocato insieme allo Sport Management, ci potremo togliere più di qualche soddisfazione e puntare in alto. A parte le due big Recco e Brescia possiamo dare fastidio a tutti”.
Il compito di inquadrare dal punto di vista tecnico i due nuovi innesti spetta all’allenatore Daniele Bettini: “Razzi è un contropiedista, rapido, intelligente, che segue il gioco, sa scegliere i tiri con oculatezza e anche in difesa si fa sentire. Bini è molto potente fisicamente, duttile, sa fare il secondo centro e può pure marcare sui due metri. Entrambi hanno notevoli capacità natatorie e tanta esperienza, anche a livello internazionale, è proprio quello che ci serve”.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Che mercato scoppiettante! Chi l'avrebbe mai detto che, in un anno di così grande crisi generale, così tante squadre avrebbero investito in maniera così consistente e che sarebbero arrivati così tanti ottimi campioni stranieri. Anche se, certo, le richieste dei giocatori si saranno abbassate.
nonno nanni
 
Sono d'accordo, Trieste ha tre ottimi stranieri che potranno dargli spessore anche in Europa. A questo punto sarebbe meglio avere un campionato a 10, massimo 12, squadre ma di alto livello e con playoff più lunghi.
Giuseppe

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok