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Antenore Plebiscito Padova-Ekipé Orizzonte: a fine gara parlano Posterivo, Teani, Di Mario, Palmieri e Bettini

  Pubblicato il 19 Mag 2124  09:17

Al termine di una gara 2 nella quale l’Ekipé Orizzonte s’impone autorevolmente per 12-7, tira fuori una prova di grande carattere e rimette la serie di finale scudetto in equilibrio ai microfoni di RaiSport parlano i protagonisti. Prendono la parola Stefano Posterivo, Tania Di Mario, Laura Teani, Valeria Palmieri e Dafne Bettini.
 
Posterivo
Catania ha fatto assolutamente meglio di noi. Noi però abbiamo alternato in tre giorni una buona versione ed una brutta di quel che possiamo essere perché abbiamo sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare: dalla lucidità, alle idee di gioco, a qualcosa che avevamo preparato. Evidentemente si è sentita un po’troppo la tensione, non lo so, ma per la partita che abbiamo interpretato non poteva andare diversamente contro una rivale che sapevamo essere all’ultima spiaggia e che avrebbe messo tutto quello che aveva. Per come abbiamo fatto noi il risultato è più che giusto. Molto male nel fondamentale della superiorità numerica intestardendoci a fare sempre la stessa cosa quando invece avevamo detto di provare anche a fare altro. Abbiamo commesso diversi errori in difesa su troppi tiri facili, avevo già detto alle ragazze al primo intervallo che era andata anche bene grazie a due-tre miracoli di Laura ma abbiamo concesso troppo spazio alle loro tiratrici. Ci sono tanti aspetti che non hanno funzionato, l’uomo in più è quello più evidente, è chiaro che dobbiamo essere diversi da questi se vogliamo avere una speranza di battere una squadra come l’Orizzonte. Abbiamo dichiarato di essere molto soddisfatti ma abbiamo anche detto che vogliamo giocare questa finale al massimo questa finale, questa volta non è successo e loro hanno vinto meritatamente.
 
Di Mario
Sicuramente – ha detto Tania Di Mario – abbiamo giocato meglio che in Gara 1. Sono convinta che ci siamo perdonate gli errori che abbiamo commesso in quella partita, ma siamo consapevoli che non sia cambiato nulla rispetto a 24 ore fa. Adesso stiamo di nuovo zero a zero, palla al centro e si va a fare un’altra finale. Abbiamo giocato molto bene in difesa, mantenendo la calma anche quando non riuscivamo a segnare e restando solide dietro. Saremo davvero brave però se riusciremo subito a cancellare tutto e a concentrarci immediatamente su Gara 3”.
 
Teani
Oggi abbiamo giocato proprio male, forse una delle nostre peggiori prestazioni. Abbiamo iniziato anche discretamente il primo tempo poi ci siamo sciolte completamente in difesa. Contro una squadra di quel livello non puoi permetterti tutte quelle distrazioni difensive come le abbiamo avute noi. Sapevamo che loro sarebbero arrivate molto agguerrite, come era giusto che fosse, noi dovevamo farci trovare pronte, speravamo di essere molto meglio, ci è mancato qualcosa. Tutto ciò non cancella quanto detto fino ad ora, per noi è già stata una grande stagione ed aver portato la serie a gara 3 per noi è un traguardo incredibile. Adesso resettiamo e andremo a Catania per cercare il miracolo perché in caso di nostra vittoria tale sarebbe ma cercheremo di dare del filo da torcere, analizzeremo gara 2 e ci proveremo fino alla fine. Dobbiamo tornare a giocare spensierate perché tutto quanto arriva è qualcosa di guadagnato, è giusto che giochiamo per divertirci, per provare a vincere, perché si gioca per questo, ma senza alcun tipo di pressione.
 
Palmieri
Quella di mercoledì scorso era certamente una partita da dimenticare e purtroppo in questa stagione ci è capitato spesso di trovarci in situazioni del genere. Oggi siamo state brave, ma sappiamo bene di non aver ancora fatto nulla. Siamo cadute tante volte e dobbiamo sempre imparare a rialzarci, perché i veri campioni fanno questo. Io qui a Padova mi sento un po’ a casa, perché abbiamo giocato tantissime finali su questo campo. Quando scendiamo in acqua e giochiamo come sappiamo, ordinate e facendo il nostro gioco, riusciamo a ottenere i risultati
 
Bettini                        
Ci è rimasto tanto l’amaro in bocca dopo gara 1. Siamo venute qua come se non ci fosse niente dopo. Abbiam tirato fuori l’orgoglio, la giusta rabbia e abbiamo disputato una grande partita però c’è ancora un’impresa da compiere a Catania giovedì. I gol vengono naturali ma a caldo penso anche agli errori da limare, in questi giorni lavoreremo e giovedì sarà una battaglia.
 
Credit: Diego Montano-DBM 
 

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