Andrea Fondelli tra famiglia, Savona e Settebello: "L'Olimpiade è il massimo"
Pubblicato il 31 Dic 2120 08:03
Andrea Fondelli è stato sicuramente uno dei pezzi pregiati del mercato estivo 2020. Il suo passaggio alla Rari Nantes Savona ha, di certo, contribuito ad alzare l'asticella delle aspettative del club biancorosso; l'ex Pro Recco ha rilasciato alcune dichiarazioni al quotidiano Il Secolo XIX dal ritiro azzurro di Camogli.
"L’Olimpiade, per uno sportivo, è il massimo e la consacrazione di anni sacrifici. Il ricordo più nitido della mia prima esperienza olimpica? La chiamata in famiglia dopo aver ricevuto notizia ufficiale della convocazione e il momento conclusivo della partita contro Montenegro con la conquista del bronzo".
Un palmares invidiabile per un giocatore di appena ventisei anni: 6 Scudetti, 2 Coppe dei Campioni, 5 Coppe Italia, una Lega Adriatica e una Supercoppa Europea.
“Al Savona ho da subito notato il grande attaccamento ai colori sociali: l'obiettivo è la qualificazione al girone d'elite. Mi ha impressionato il sistema biancorosso perché viene curato molto l’aspetto giovanile dall’Under 12 alla prima squadra”.
Un 2020 a due facce per il classe '94. “E’ stato un disastro a livello mondiale ma dal punto di vista personale non posso lamentarmi: mio figlio Edoardo Elia è nato a fine marzo, nel pieno del lockdown, e alla lunga questo fatto si è dimostrato una fortuna perché mi sono goduto i primi mesi di mio figlio".
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