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Nell’incontro di cartello della settima giornata del girone di andata del campionato di serie A1 l’AN Brescia riceve a Mompiano, fischio d'inizio previsto domani alle 15:00, il Telimar Palermo. Le due squadre incrociano nuovamente le proprie strade dopo la serie di semifinale dello scorso anno in un confronto che per i padroni di casa rappresenta l'ultimo test prima del match in programma venerdì contro il Radnicki, incontro valevole per la terza giornata del girone A di Champions League e prima trasferta nella fase a gruppi del torneo continentale per i lombardi. Le vittorie ottenute contro Sc Quinto e Roma Nuoto hanno rilanciato la corsa sul suolo nazionale dei campioni d’Italia che hanno così riscattato il ko incassato alla Bianchi contro la Pallanuoto Trieste ma hanno bisogno di continuare il proprio percorso di crescita e di tenere il passo del tandem di testa. Il morale è decisamente alto in casa siciliana dopo che, la settimana scorsa, la formazione allenata da Gu Baldineti ha conquistato la storica qualificazione alle semifinali di Euro Cup. In attesa che la Len stabilisca gli avversari per il doppio confronto che si disputerà all’inizio del prossimo anno gli ospiti possono riversare tutte le loro energie sul campionato sfruttando, dopo un periodo in cui le partite si sono susseguite a breve distanza l’una dall’altra, la possibilità di allenarsi al meglio per perfezionare sia gli automatismi di gioco che la condizione atletica. Sembra, almeno sulla carta, molto difficile, che Lo Cascio e compagni, riescano ad incamerare l’intera posta in palio centrando la prima vittoria stagionale in uno scontro diretto ma già uscire dall’acqua con una prestazione di livello dopo essere stati attaccati alla contesa nell’arco dei quattro tempi potrebbe essere considerato un risultato positivo. Alla vigilia il tecnico dei palermitani presenta l’impegno che attende i suoi:” Quella bresciana è sicuramente una squadra fortissima, con tanti giocatori bravi e tanti nazionali. Noi andiamo lì cercando di fare la nostra partita, cercando di metterli in difficoltà. Proviamo sempre a giocare contro tutti e quindi vogliamo giocarcela. Vediamo come andrà. Non dobbiamo pensare a chi è l'avversario, bensì a quello che possiamo fare noi. Tra l’altro, in queste partite in cui non hai praticamente niente da perdere, puoi giocare senza pressioni, sperimentando, crescendo”.