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La partita inizia quasi in sordina, il livello della prestazione delle due contendenti si alza in maniera esponenziale con il trascorrere dei minuti e la partita si accende. I padroni di casa dettano il irtmo delle operazioni fin dalle prime battute difendono forte con il contributo di tutta la squadra e fanno male in attacco sia in ripartenza che dal centro. Il 13-9 firmato da Guerrato sembra chiudere definitivamente l’incontro, gli ospiti però non mollano e rimontano fino al 13-12. La Pro Recco non vive certamente la sua miglior serata, paga la prestazione al di sotto degli abituali standard di rendimento di diversi elementi e deve aggrapparsi allo scatenato Di Fulvio, trascinatore dei suoi con cinque reti.

 

Del Basso
Scommessa vinta da Sandro Bovo che lo ridisegna in un ruolo totalmente diverso. Il salernitano, ad oggi, è uno dei centri più performanti in Italia. Si rivela una preziosa chiave tattica quando sfrutta la sua abilità portando spesso dentro in marcatura il centro del Recco.

 

Baggi Necchi
Potremmo ribattezzarlo transformer. Da portierino di belle speranze nel girone d’andata a portiere già di spessore internazionale nella seconda parte di stagione regolare, tanto da meritare la chiamata del CT Campagna. Si mette in evidenza per presenza, spessore, carisma e personalità.

 

Di Fulvio
Il solito lottatore che nelle difficoltà prova a togliere le castagne dal fuoco. Questa volta però viene lasciato troppo solo, diversi compagni di squadra non vivono la loro serata ideale. 

 

Dolce
Letteralmente ritrovato rispetto alle ultime uscite. Giocatore universale che difende, attacca, segna gol da centroboa e sforna assist deliziosi.

 

Guerrato
Firma una prova generosa, di qualità e quantità. Reattivo in fase difensiva, si trova pronto in attacco ed è lui ad allargare la forbice difensiva con il punto del 13-9.