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Puntata molto vivace quella di ieri sera di "Controfuga", alla quale hanno preso parte Matteo Aicardi, Aleksandra Cotti, Gianni De Magistris e Tamas Marcz.

Subito De Magistris ha posto l'accento sulla crisi di immagine della pallanuoto: "Ai miei tempi ci fermavano per strada per chiederci l'autografo, la popolarità della pallanuoto era nettamente superiore a quella di altri sport che oggi invece ci hanno sorpassato. Ci dobbiamo chiedere il perchè, di chi sono le responsabilità".

Interessante, in proposito, l'intervento di Matteo Aicardi: "Se dovessimo analizzare le cose da migliorare della pallanuoto, dovremmo fare tre-quattro puntate di fila di Controfuga. Non voglio essere polemico, però negli ultimi due anni soltanto poche società di A1 maschile hanno investito: Pro Recco, Sport Management e Brescia. Purtroppo siamo poco appetibili dal punto di vista televisivo e, di conseguenza, per gli sponsor. Un'azienda che mette soldi nella pallanuoto quando ci sono cinque persone in piscina, che ritorno mai può avere? Dobbiamo resettare, la Federazione dovrebbe investire in persone preparate nel marketing sportivo. Non è che ci voglia tanto, basta copiare dagli sport più avanti di noi".

Dai successivi interventi è emerso un altro dato inconfutabile: nella pallanuoto si gioca troppo e si investe poco o nulla nel marketing e nella comunicazione.

IL VIDEO DELL'INTERA PUNTATA
https://www.facebook.com/waterpolopeople/videos/264269934655339/