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Agp al bivio - Guidaldi: "O si ottengono risultati concreti o si chiude"
Pubblicato il 21 Set 2015 13:53
L'Associazione Italiana Giocatori di Pallanuoto presenta sul proprio sito la seguente dicitura: "I principali fini dell’AGP sono la tutela degli interessi morali, economici e legali dei propri associati, la promozione e valorizzazione mediatica dei giocatori ed il coordinamento dei rapporti con Federazione".
Abbiamo chiesto a Gianmarco Guidaldi, presidente pro-tempore dell'Associazione, se questi obiettivi sono stati raggiunti.
L'assistenza legale sicuramente sì. Attualmente si rivolge a noi un numero elevato di giocatori, anche perchè sanno che, al di là della qualità dell'assistenza, i costi sono sono sicuramente inferiori rispetto ad un normale ufficio legale. Gli altri obbiettivi, invece, purtroppo non sono stati raggiunti ed è il giunto il momento di fare una scelta precisa.
Quale?
O si ottengono finalmente risultati concreti o si chiude. Andare avanti così non ha senso.
I rapporti con la Federazione?
E' questa la nota più dolente. Tuttora l'Agp non è riconosciuta dalla Fin, tuttora non ha voce in capitolo. Con l'obbiettivo di ottenere più spazio, negli ultimi tempi c'è stato qualche abboccamento con la Federazione, ma i risultati sono stati molto deludenti. Nulla di concreto. Perciò ci vuole qualcosa di più efficace...
La parola sciopero potrebbe essere presa finalmente in considerazione, non credi?
Non è il caso di arrivare a tanto. Sicuramente ci sono sistemi meno drastici per ottenere quello che vogliamo.
Il riconoscimento dell'Agp, la sua partecipazione attiva alle decisioni che vengono prese per la pallanuoto potrebbe far comodo anche alla Federazione...
Sicuramente. Sono tantissimi i problemi irrisolti che la pallanuoto si porta dietro. Tanto per dirne una, in questo momento non sono ancora usciti i calendari di A2, in questo momento mancano pochissimi giorni al debutto in campionato della mia squadra, il Bogliasco, e io non so ancora a che ora giochiamo.
Tre anni fa, nel corso di un'intervista analoga, tu lamentasti l'immobilismo della categoria. E' cambiato qualcosa?
Purtroppo no. Tuttora la partecipazione dei giocatori è molto relativa, e questo ovviamente costituisce un'enorme palla al piede per l'attività dell'Associazione e per la risoluzione dei vari problemi.
Cosa ha intenzione di fare l'Agp per sensibilizzare i giocatori?
Nel nostro Consiglio Direttivo c'è la presenza di atleti - Frassinetti, Gallo, Perez - che non hanno certo bisogno di presentazione. Atleti molto noti, che godono della stima non solo dei colleghi, ma di tutto il mondo della pallanuoto. Sono loro che, attivandosi, possono ottenere una maggiore partecipazione da parte della categoria.
Mario Corcione
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