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La prima non può permettersi di perdere ulteriore terreno nei confronti delle dirette rivali nello sprint playoff, l’altra viaggia sulle ali dell’entusiasmo e punta a consolidare il ruolo di seconda forza del torneo. Nell’incontro di cartello della quattordicesima giornata del campionato di serie A1 il Rapallo Pallanuoto, quinto con 27 punti, riceve, fischio d’inizio previsto domani alle ore 15:30 alla Comunale, l’Antenore Plebiscito Padova, secondo a quota 33. Per la truppa allenata da Antonucci pesano doppio i punti in palio perché dopo le sconfitte contro Ekipé Orizzonte e Pallanuoto Trieste un nuovo passo falso potrebbe complicare sensibilmente la rincorsa alla post season e trasformare la trasferta di Ostia con la Sis dell’ultima giornata in un’autentica finale anticipata. La squadra ha centrato la prima vittoria nel derby dello scorso sabato contro la Locatelli ma per avere la meglio ha bisogno di alzare il livello della propria prestazione impostando il match su ritmi alti, difesa solida e provando a sfruttare le qualità delle proprie bocche da fuoco, in primis la fuoriclasse Roberta Bianconi che sarà ovviamente oggetto di particolare attenzione della difesa avversaria.  Morale decisamente alto in casa patavina dopo la netta vittoria con il Lille che ha sancito la matematica qualificazione alla Final Four di Euro Cup. Capitan Teani e compagne continuano a stupire, crescono in maniera esponenziale di partita in partita e, in attesa di giocarsi la vittoria del secondo trofeo continentale, puntano senza esitazione alla semifinale scudetto con la serenità di chi sa di non avere nulla da perdere. La truppa allenata da Stefano Posterivo rappresenta la perfetta sintesi tra l’esperienza delle veterane, che hanno sposato con convinzione il nuovo progetto tecnico da cui la società ha deciso di ripartire ad inizio annata, e il dilagante entusiasmo del gruppo di giovani atlete provenienti dal settore giovanile che si sono rapidamente adattate alla realtà della massima serie. Sgrò, Bacelle, Proietti, Al Masri, Grigolon e Cassarà entrano in acqua con l’entusiasmo della gioventù e la fame di chi, animato dalla voglia di arrivare in alto, lotta con il coltello tra i denti su ogni pallone. A completare il mosaico la scelta di due straniere giovani che hanno saputo inserirsi fin da subito nel gruppo e garantire uno standard di rendimento elevato: l’olandese Schaap e la centroboa israeliana Yaacobi.

Credit: Giorgio Scarfì