Attendere prego...

Archivio News

Waterpolo People

A1 femminile: formula, misure di sicurezza, tamponi (il parere di Stefano Posterivo)

  Pubblicato il 15 Ott 2120  12:26
Fin e Società di A1 femminile avranno a breve un'altra riunione via internet per decidere la nuova formula del campionato, il cui inizio è stato rinviato. Intanto abbiamo deciso di ascoltare il parere dei tecnici e dei rappresentanti dei club sottoponendo loro tre domande:

1. La formula dei concentramenti uscita dalla prima riunione Fin-Società vi convince? In caso contrario quale format suggerite?
2. Come deve essere gestito il controllo sul rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid durante le partite?           
3. In che modo devono essere disciplinati i tamponi?
 
STEFANO POSTERIVO (allenatore del Plebiscito Padova)
1 - Premessa: chi non fa parte dell'ambiente medico e sanitario, in questo momento non può avere certezze in merito al Covid, ma soltanto idee che lasciano il tempo che trovano proprio perchè non suffragate da conoscenze precise in materia. Diverso è il discorso per quanto riguarda lo sport: la mia idea è che, qualsiasi formula si decida di adottare per il campionato di A1 femminile, debba essere applicata in modo da consentire al nostro sport di andare avanti in sicurezza. Contemporaneamente dobbiamo imparare a convivere con questa situazione, dobbiamo adattarci perchè non possiamo fermarci: per rispetto nei confronti di tutti coloro i quali vivono e lavorano nel mondo della pallanuoto.
2 - Le misure di sicurezza vanno adottate non solo durante le partite, ma anche e soprattutto durante gli allenamenti del proprio club. Per quanto riguarda la mia società, il Plebiscito, abbiamo sospeso gli allenamenti periodici con l'Under 20 maschile, abbiamo creato un gruppo di 15-16 atlete, comprendente anche alcune ragazze delle giovanili, in modo da poter fare partite d'allenamento tra di noi senza dover ricorrere ad altre squadre. A tutte le ragazze di questo gruppo è stato raccomandato di fare la massima attenzione non solo in piscina ma anche fuori, evitando cioè mezzi pubblici affollati, feste e tutto ciò che può mettere in pericolo la sicurezza personale e quella altrui.
3 - I tamponi devono essere obbligatori, è chiaro. Per quanto riguarda le spese, bisognerà esaminare attentamente la situazione - anche in rapporto alla formula scelta per il campionato - per stabilire se ogni singola squadra potrà farsene carico completamente oppure in parte.
 
ANDREA BRAZZATTI (direttore sportivo della Pallanuoto Trieste)
1 - In questo momento non si sa se le Olimpiadi potranno essere disputate, bisogna aspettare novembre affinchè il Cio possa cominciare a farsi un'idea più precisa sulla situazione. Se le Olimpiadi si faranno, il Setterosa dovrà fare anche le qualificazioni olimpiche, appuntamento importantissimo, quindi è necessario che le atlete d'interesse nazionale giochino il più possibile. E' indispensabile, quindi, che il campionato si svolga nella sua interezza e che nel contempo adotti il format più adatto per gestire nel migliore dei modi eventuali positività. La formula dei concentramenti in unica sede, con la disputa di più giornate di gara in ogni week end, mi sembra la più adatta.
2 - Si è parlato di Ostia come sede unica per i vari concentramenti, ma sul piano della sicurezza anti-Covid Lignano Sabbiadoro si fa preferire: il "Bella Italia EFA Village" scelto come sede dà maggiori garanzie per il rispetto del distanziamento perchè rispetto ad Ostia possiede un numero superiore di strutture nelle quali ospitare le atlete delle otto squadre.
3 - Si è fatto un passo avanti con la riduzione da 14 a 10 giorni del periodo di quarantena in caso di positività, ma per quanto riguarda la pallanuoto è indispensabile rendere obbligatori i tamponi, che in ogni caso non possono essere effettuati nelle Asl, dove in questi giorni si stanno facendo lunghissime file di attesa. E' necessario effettuarli in strutture private cercando di ridurre i costi tramite convenzioni.
 
 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok