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Nuovo Dpcm permettendo (vedi articolo in home page) la pallanuoto sta studiando le nuove formule anche per i campionati di A1 femminile e A2 maschile. Ecco le proposte:

A1 femminile: tra oggi e domani nuova videocall Fin-Società. Per quanto riguarda la regular season sta prendendo piede la stessa proposta avanzata per il campionato maschile. La cosiddetta "bolla". Le otto squadre, secondo tale ipotesi, giocheranno l'intera prima fase in una sola sede, quasi sicuramente Ostia. Nel centro federale si riuniranno periodicamente durante il week end, nel corso del quale saranno disputate più giornate di gara. A differenza del campionato maschile, per il quale si prevede la disputa del solo girone d'andata, la regular season di A1 femminile dovrebbe svolgersi nella sua interezza, cioè con le 14 giornate di gara "spalmate" in quattro-cinque week end, intervallati da soste di due-tre settimane per gestire eventuali positività.

A2 maschile: niente "bolla" per il campionato di A2 maschile, almeno secondo le voci che circolano. Ma ci saranno comunque variazioni sostanziali. Per la regular season si dovrebbe passare da due gironi da 12 squadre a quattro gironi da 6, sempre con criteri geografici, per un totale di 10 giornate di gara. L'inizio del campionato è previsto per gennaio, si giocherà ogni 15 giorni. Per quanto riguarda i playoff c'è incertezza sul numero di squadre che dovrebbero prendervi parte.

 

 

 

I concentramenti hanno però dimostrato una certa fragilità nell'arginare il virus, la formula Ostia andrebbe scartata, troppi atleti insieme ma comunque credo che alla fine decideranno per questa opzione

 

Ribadisco il concetto già espresso giustamente: si fa di tutto per mantenere i distanziamenti e poi si "studiano" i concentramenti. Lo trovo assolutamente insensato e in antitesi su quanto si sta cercando di attuare nella vita di tutti i giorni.

 

la proposta descritta per l' A2 secondo me è la soluzione migliore, ed è quello che avevo scritto qualche giorno fa qui commentando i pareri degli allenatori di A1. Ma la domanda che mi faccio è perchè questa soluzione non va bene per la Seria A1 sia maschile che femminile? fare un campionato con solo il girone di andata (nel caso della maschile) e concentrato su pochi appuntamenti mi sembra penalizzante e che alla fine possa non rispecchiare i veri valori delle squadre con un risultato forse non veritiero

 

Ma una volta che vi sedete ad un “tavolo” per decidere .. ma programmate tutto.. la serie B maschile .. la serie A2 Femminile e tutte le altre categorie .. e poi .. LE GIOVANILIIIII !!! Programmazione .. questa è L unica strada. E su .. non ci vuole molto .. Date anche il tempo a TUTTE le società di organizzarsi .. non solo all’A1 .. Grazie

 

La A2 VA ANTICIPATA AI PRIMI DI DICEMBRE!

 

Tutte le categorie vanno tutelate Si parla sempre di A1 maschile e femminile A2 maschile ma la A2 femminile e serie B maschile e femminile sono messe da parte e ed non vi ricordate anche lì ci sono atleti che fanno sacrifici

 

TUTTI AD OSTIA??? MA NON SI DOVREBBE EVITARE L'ASSEMBRAMENTO? QUALI SONO I CRITERI PROPEDEUTICI PER LA BOLLA OSTIENSE?? LE SOCIETA' PARTECIPANTI SONO ATTREZZATE AD EFFETTUARE I CONTROLLI "STILE CALCIO" SULLE ATLETE PRIMA DEL CONCENTRAMENTO PERIODICO DI OSTIA? PER LA SERIE A2 MASCHILE INVECE MI SEMBRA PIU' RAZIONALE LA SCELTA.

 

Trovare un equilibrio nei 4 gironi in termini di distanza non sarà semplice senza dover scontentare o penalizzare qualche club. Fermo restando i provvedimenti governativi...