COMUNICATO STAMPA FARNESE ALBARO NERVI
Alla vigilia della partita contro il Crocera Stadium abbiamo voluto fare due chiacchiere con uno dei centroboa dell'Albaro Nervi: Lazzaro Vallarino.
Lazzaro è tornato in questo campionato a provare l'emozione di giocare una partita con una calottina addosso dopo alcune stagioni di stop ma anche dopo aver fatto intravedere, prima nei campionati giovanili e poi in prima squadra, con il Quinto, le sue ottime qualità di giocatore capace di giocare sia sui due metri difensivi sia sui due metri offensivi spalle alla porta.
Una forza della natura in acqua che ha accettato di buon grado questa piccola chiacchierata:
Prima di tutto raccontaci quali sono le tue sensazioni prima della sfida contro il Crocera Stadium?
Veniamo da un periodo di ottimo lavoro e non abbiamo niente da perdere, sono convinto che questi due fattori ci spingeranno a rendere al meglio nel finale di questa stagione. In casa ad Albaro fu una partita combattuta ma una sconfitta amara, vedremo come andrà sabato in quel di Lago Figoi una piscina che conosciamo molto bene.
Perfetto e invece per quanto riguarda il tuo ritorno in acqua cosa ti ha spinto a riprendere? Hai smesso molto giovane e adesso dopo qualche anno hai deciso di rimetterti in gioco..
Guarda mi è bastato rimettere piedi in piscina per ricordarmi tutto quello che vuol dire vivere un ambiente del genere. E' stata una cosa automatica, sin da subito mi sono allenato al meglio e sicuramente, qui a Nervi, ho trovato l'ambiente giusto per potermi rimettere in sesto è stato un processo progressivo che non è ancora finito.
E come giudichi la tua stagione?
Mi sto impegnando al massimo per poter fare sempre meglio ogni sabato, ho trovato nei miei compagni la passione e la voglia che sono il motore di questo sport e ciò è entusiasmante. Siamo una società giovane e inusuale, il senso di appartenenza è fortissimo, tutti gli atleti sono parte formante della società, siamo tutti amareggiati per non essere riusciti a fare più risultati, ci stiamo impegnando sempre di più per concludere la stagione al meglio, L'obbiettivo è salvarci e abbiamo le carte in regola per farcela. Sono grato a Cesare Vio per avermi dato fiducia fin da subito e a Dorigo che mi ha fornito i tempi e i mezzi per recuperare i ritmi partita. Ultimo ma non ultimo vorrei ringraziare Niccolò Priolo che è stato fondamentale, come direttore sportivo, nella mia decisione di tornare in acqua. Ricordo benissimo i miei nuovi "primi" allenamenti, una grande emozione. Sono determinato a fare il meglio possibile per poter concludere la stagione con un sorriso, sofferto, ma un sorriso, tutti noi ragazzi ce lo meritiamo.
Grazie "Godzilla" ci vediamo in vasca...
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