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L'IDENTIKIT DI GIULIA
Luogo di nascita: Genova
Data di nascita: 13 settembre 1998
Segno zodiacale: Vergine
Soprannome: Milla
Altezza: 1,66
Ruolo: centrovasca
Studi: frequenta la Facoltà di Giurisprudenza
Squadre in cui ha giocato: Bogliasco, Nazionali giovanili, Nazionale Universitaria

Allenatori: Luigi Boldrini, Bruno Congiu, Daniele Bettini, Neyra Marsili, Lillo Morbelli, Mario Sinatra, Paolo Zizza, Giacomo Grassi, Martina Miceli
Altri sport praticati: nuoto
Hobby: viaggiare
Attore preferito: Checco Zalone
Attrice preferita: Paola Cortellesi
Autovettura: Peugeot 2008
Colore preferito: rosso
Piatto preferito: tagliatelle con i funghi

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Da grande vuole fare l'avvocato.

Il mondo della pallanuoto è indifendibile, ha ammazzato uno sport bellissimo e innocente, ma Milla (è questo il soprannome di Giulia) ci prova lo stesso. Ecco la sua arringa, semplice ma efficace: "Nella pallanuoto ci sono, per fortuna, anche tante persone che meritano la massima stima".

Una di queste è Mario Sinatra, il suo allenatore. Giulia lo dipinge così: "E' dolce, buono, simpatico, orgoglioso, lunatico e ha un pregio particolare: ti legge dentro, capisce subito come sei e si comporta di conseguenza. A noi giocatrici del Bogliasco ci tratta in tredici modi differenti".

Chi scrive non ha i poteri di Sinatra, perciò - pur sospettando che Milla sia un'amore di ragazza - ha bisogno di un piccolo aiuto dalla diretta interessata per sapere effettivamente come è fatta dentro Giulia Millo: "Metto impegno e cuore in tutto quello che faccio, sono sensibile, dolce, sincera e mi arrabbio facilmente".

Mercoledì si è arrabbiata perchè "nella partita contro il Nuoto Club Milano avrei potuto dare e fare molto di più". In genere, però, si arrabbia soprattutto "quando le persone non mi rispettano".

Guai a loro, Giulia ha una mamma poliziotto. Si chiama Lia e "mi segue in tutte le partite, ma detesta il nostro sport perchè non capisce le regole e non le piace il mondo della pallanuoto".

A Giulia, invece, la pallanuoto piace così tanto che "non posso farne a meno. Un amore indescrivibile". Lo stesso che prova per il Bogliasco squadra ("E' la mia seconda famiglia") e per Bogliasco città, della quale cambierebbe soltanto il panorama che vede quando apre le finestre di casa: "Io abito sopra i campi di allenamento della Sampdoria e sono tifosa del Genoa".

Tifoso rossoblu è anche il suo papà, Massimo, che ha giocato a calcio e a pallanuoto nel Nervi. Completano il nucleo familiare ovviamente Alessia ("La mia dolce metà") e Minou, la gatta bianco e nera di Giulia.

Capitolo viaggi: "Mi è piaciuta tantissimo Madrid, il mio sogno è andare alle Maldive". Strano che non abbia detto Budapest, la patria del salame ungherese. Giulia ne mangerebbe fino a scoppiare, ma non fa distinzione: felino, piccante, al tartufo, al cinghiale, basta che sia salame. Non le piace, invece, la politica, adora stare con gli amici, usa il cellulare con moderazione e, pur avendo vinto l'argento alle Universiadi 2019, "praticamente non ho visto nulla di Napoli, non ne ho avuto il tempo. Mia mamma, che mi ha seguito pure là, mi ha detto: "Non visitare Napoli è un delitto, quasi quasi ti arresto".