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Il livello della sfida sale esponenzialmente, potremmo parlare, senza timore di errore, della tesi di laurea per una squadra che sta cercando di gettare solide basi per un futuro tanto duraturo quanto vincente. Nell’incontro valevole per l’andata dei quarti di finale di Euro Cup l’AN Brescia riceve a Mompiano, fischio d’inizio domani alle 19:00, il Radnicki. I padroni di casa hanno guadagnato il pass per questo prestigioso doppio confronto superando la Waspo 98 Hannover nella sfida di andata in Germania per poi impattare quella di ritorno sull’11-11 mentre gli ospiti hanno destato una notevole impressione eliminando autorevolmente lo Jug detentore del titolo. Quella che doveva rappresentare una stagione di transizione si è spinta fino ad ora al di là di ogni più rosea previsione. Sandro Bovo ha trovato la quadratura del cerchio, la squadra risponde sempre presente alle sollecitazioni del suo condottiero e cresce di partita in partita. I leoni sono consapevoli del livello di difficoltà della sfida che li attende ma, stimolati dal fascino di un confronto di altissimo livello, entreranno in acqua per giocarsi a viso aperto le proprie possibilità. E’ decisamente ambizioso il progetto del club di Kragujevac che punta a diventare il nuovo riferimento della pallanuoto serba. Uros Stevanovic, ct della nazionale che ha trionfato a Parigi 2024, punta su un roster di assoluta qualità con elementi in possesso di enorme esperienza internazionale e abituati a calcare i palcoscenici più prestigiosi. Non serve addentrarsi in calcoli dettagliati per affermare che sono poche le squadre ad avere in organico dieci medaglie d’oro olimpiche. I leoni dovranno interpretare una partita maiuscola in fase difensiva e cercare di alzare il ritmo per provare a mettere in difficoltà sul piano natatorio una rivale più pesante dal punto di vista fisico. Da valutare le condizioni di Gianazza che, assente nell’ultimo turno, ha ripreso ad allenarsi da qualche giorno e di Guerrato che contro i giuliani ha giocato in condizioni fisiche non perfette. Sandro Bovo presenta così il match.

 

Sandro Bovo
Ci aspetta un doppio confronto dal grande fascino. Siamo consapevoli della difficoltà dell’ostacolo che andremo ad affrontare ma sappiamo che per noi è una splendida opportunità di crescita, vogliamo entrare in acqua per giocare a viso aperto e cercare di sfruttare le nostre possibilità di qualificazione. Affrontiamo una squadra fortissima, non so quanti possano avere in rosa dieci medaglie d’oro olimpiche, che con l’innesto di Vapenski sembra aver trovato la quadratura del cerchio e ha alzato notevolmente la qualità del suo gioco. Il loro allenatore è il Ct della Serbia vincitrice a Parigi ed hanno tutta l’intenzione di diventare uno dei club di punta del panorama internazionale.