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Oggi è il 2 (maggio), numero di famiglia, e precisamente quella di Paolo Zizza, commissario tecnico del Setterosa. Una famiglia tutta di pallanuotisti, e tutti hanno giocato o giocano con lo stesso numero. Il 2, appunto.

A metterlo per primo sulla calottina è stato Paolo nella Canottieri Napoli. "Mi è sempre piaciuto, era il numero di Zoran Roje. Quando lui è andato via dal Molosiglio, me lo sono preso immediatamente" e gli ha portato portuna. Il centrovasca Paolo Zizza ha fatto una carriera brillante, illuminata soprattutto dallo scudetto 1990 della Canottieri Napoli di Enzo D'Angelo, dal secondo posto nella Coppa dei Campioni 1991, dal titolo di campione d'Italia con il Posillipo nel 1996 e dal primo storico successo rossoverde in Coppa dei Campioni l'anno successivo. Non ha indossato il 2 in nazionale, con la quale ha vinto la medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo di Latakia (1987) e il bronzo agli Europei di Bonn (1989).

Ha indossato (e indossa tuttora nell'attività Master col Nuoto 2000) la calottina n. 2 anche Maria Teresa Lo Russo, la moglie di Paolo, che ha esordito con il Fuorigrotta, la squadra di Mario Scotti Galletta, prima formazione italiana femminile in assoluto e vincitrice del primo scudetto nazionale. Maria Teresa ha giocato anche a Cosenza e a Torino e in nazionale giovanile, poi è diventata mamma di Alessandro e Guya, che giocano (ovviamente col 2) rispettivamente nella Canottieri Napoli e nell'Acquachiara.