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Waterpolo Bari-R.N. Palermo 13-8
Pubblicato il 30 Mar 2019 21:14
(3-2, 4-3, 4-1, 2-2)
Waterpolo Bari: Martiradonna, Bellino (1), Basile, Scamarcio, Del Giudice (2), Battista (1), Padolecchia (1), Santamato (3), Di Pasquale D. (2), De Luce (2), Palmisano (1), Concina(1), Di Pasquale A. All. Tau.
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Riscatto doveva essere e riscatto è stato. La Waterpolo Bari batte allo Stadio allo Stadio del Nuoto 13 a 8 la Rari Nantes Palermo nella seconda giornata di ritorno della serie B (girone 4) di pallanuoto e scavalca i siciliani in classifica portandosi al secondo posto a quota 21. La squadra allenata da Giovanni Tau ha avuto il merito di rimanere compatta e concentrata lungo tutto l’incontro tenendo a bada il ritorno di una squadra attrezzata per un campionato di vertice.
Determinante nel marcare il divario tra le due squadre probabilmente l’espulsione di Muratore, numero uno siciliano, che ha fatto saltare gli schemi della squadra ospite nel secondo tempo e dato il via al dilagare dei biancorossi.
Nel primo quarto, dopo una fase di studio, Palermo ha trovato lo spiraglio per battere Martiradonna e portarsi in vantaggio con Geloso. La Waterpolo ha avuto immediatamente l’opportunità di pareggiare su rigore ma Del Giudice si è fatto respingere la conclusione da Muratore. Ma dopo una fase combattuta su un fronte e l’altro, a 4’ 38” una ripartenza da manuale dei ragazzi di Tau ha portato alla conclusione vincente il giovane Battista per l’1 a 1. Dopo poco meno di un minuto un’altra controfuga efficace biancorossa ha permesso a De Luce di servire Santamato la palla del vantaggio. Palermo non si è arresa e con Di Patti ha trovato la via del pareggio con l’uomo in più a 2’ e 28”. Ma la Waterpolo dimostra di essere un’altra squadra rispetto alla trasferta di Catania e, su azione manovrata, batte ancora Muratore per il 3 a 2 siglato da Concina a poco più di un minuto dal suono della sirena.
Nel secondo tempo Palermo ha trovato il 3 a 3 al primo affondo, sfruttando nuovamente l’uomo in più. I siciliani hanno poi sfoggiato le loro doti in velocità e in controfuga si sono riportati in vantaggio a 6’ e 29” con la calottina numero 12. Ma la Waterpolo ha avuto il merito di non scomporsi e riagganciare i siciliani con Padolecchia su azione con uomo in più. La partita ha così vissuto il suo momento più spettacolare con le due formazioni a contendersi il risultato a viso aperto, nuoto e schemi. Schemi però che nulla hanno potuto indifesa per i biancorossi sul destro sotto l’incrocio dalla distanza di Tonkovic che ha riportato i suoi avanti 5 a 4 a 5’ e 20” dal termine della frazione. La Waterpolo è stata brava a reagire dopo 20” è andata a segno su azione in velocità conclusa da Di pasquale in posizione di centroboa. A 4’ e 20” forse il momento chiave della partita. Bellino spreca una controfuga con un pallonetto neutralizzato da Muratore ma lo stesso portiere commette una scorrettezza nei confronti del giovane biancorosso ed è espulso definitivamente dall’arbitro. Da quel momento l’incontro pende tutto dalla parte del Bari, che chiude 7 a 5 la frazione con le reti di Di Pasquale e Del Giudice entrambi in controfuga. Quella dell’esperto napoletano è da manuale, palla recuperata in difesa e affondo solitario fino al diagonale vincente a 1’ e 05” dalla sirena.
Nella terza frazione Palermo molla vistosamente dal punto di vista soprattutto mentale e la Waterpolo dilaga. Nel volgere di cinque minuti vanno a segno Palmisano, De Luce, Bellino, De Luce e Santamato, che portano il tabellone a segnare l’11 a 5 per i padroni di casa. Gregorio per i siciliani edulcora la pillola amara e chiude a frazione sull’11 a 6 per i ragazzi Tau.
Nell’ultimo quarto la Waterpolo ha il merito di non disunirsi e mantenere a distanza gli avversari fino al 13 a 8 finale, maturato grazie ai gol di Del Giudice e Santamato (che colpisce anche un palo nel finale) e Guaresi e Fabiano in tap in per i siciliani. Sabato prossimo altro turno casalingo per Palmisano e compagni sempre contro una formazione di Palermo: il Cus.
“Peccato aver visto i nostri avversari mollare dopo l’espulsione del portiere – spiega Tau a fine gara – perché avremmo potuto assistere a un incontro spettacolare fino alla fine. Ma sono convinto che i miei ragazzi l’avrebbero spuntata comunque, perché se giocano concentrati come oggi, salvo qualche comprensibile sbavatura, diventano quasi imbattibili in questo girone. Sono comunque contento per il risultato, anche se rimangono le nostre caratteristiche di squadra in grado di sfoggiare prestazioni di livello e altre inguardabili. Ora mi aspetto di fare ancora bottino pieno per le prossime partite”.
Determinante nel marcare il divario tra le due squadre probabilmente l’espulsione di Muratore, numero uno siciliano, che ha fatto saltare gli schemi della squadra ospite nel secondo tempo e dato il via al dilagare dei biancorossi.
Nel primo quarto, dopo una fase di studio, Palermo ha trovato lo spiraglio per battere Martiradonna e portarsi in vantaggio con Geloso. La Waterpolo ha avuto immediatamente l’opportunità di pareggiare su rigore ma Del Giudice si è fatto respingere la conclusione da Muratore. Ma dopo una fase combattuta su un fronte e l’altro, a 4’ 38” una ripartenza da manuale dei ragazzi di Tau ha portato alla conclusione vincente il giovane Battista per l’1 a 1. Dopo poco meno di un minuto un’altra controfuga efficace biancorossa ha permesso a De Luce di servire Santamato la palla del vantaggio. Palermo non si è arresa e con Di Patti ha trovato la via del pareggio con l’uomo in più a 2’ e 28”. Ma la Waterpolo dimostra di essere un’altra squadra rispetto alla trasferta di Catania e, su azione manovrata, batte ancora Muratore per il 3 a 2 siglato da Concina a poco più di un minuto dal suono della sirena.
Nel secondo tempo Palermo ha trovato il 3 a 3 al primo affondo, sfruttando nuovamente l’uomo in più. I siciliani hanno poi sfoggiato le loro doti in velocità e in controfuga si sono riportati in vantaggio a 6’ e 29” con la calottina numero 12. Ma la Waterpolo ha avuto il merito di non scomporsi e riagganciare i siciliani con Padolecchia su azione con uomo in più. La partita ha così vissuto il suo momento più spettacolare con le due formazioni a contendersi il risultato a viso aperto, nuoto e schemi. Schemi però che nulla hanno potuto indifesa per i biancorossi sul destro sotto l’incrocio dalla distanza di Tonkovic che ha riportato i suoi avanti 5 a 4 a 5’ e 20” dal termine della frazione. La Waterpolo è stata brava a reagire dopo 20” è andata a segno su azione in velocità conclusa da Di pasquale in posizione di centroboa. A 4’ e 20” forse il momento chiave della partita. Bellino spreca una controfuga con un pallonetto neutralizzato da Muratore ma lo stesso portiere commette una scorrettezza nei confronti del giovane biancorosso ed è espulso definitivamente dall’arbitro. Da quel momento l’incontro pende tutto dalla parte del Bari, che chiude 7 a 5 la frazione con le reti di Di Pasquale e Del Giudice entrambi in controfuga. Quella dell’esperto napoletano è da manuale, palla recuperata in difesa e affondo solitario fino al diagonale vincente a 1’ e 05” dalla sirena.
Nella terza frazione Palermo molla vistosamente dal punto di vista soprattutto mentale e la Waterpolo dilaga. Nel volgere di cinque minuti vanno a segno Palmisano, De Luce, Bellino, De Luce e Santamato, che portano il tabellone a segnare l’11 a 5 per i padroni di casa. Gregorio per i siciliani edulcora la pillola amara e chiude a frazione sull’11 a 6 per i ragazzi Tau.
Nell’ultimo quarto la Waterpolo ha il merito di non disunirsi e mantenere a distanza gli avversari fino al 13 a 8 finale, maturato grazie ai gol di Del Giudice e Santamato (che colpisce anche un palo nel finale) e Guaresi e Fabiano in tap in per i siciliani. Sabato prossimo altro turno casalingo per Palmisano e compagni sempre contro una formazione di Palermo: il Cus.
“Peccato aver visto i nostri avversari mollare dopo l’espulsione del portiere – spiega Tau a fine gara – perché avremmo potuto assistere a un incontro spettacolare fino alla fine. Ma sono convinto che i miei ragazzi l’avrebbero spuntata comunque, perché se giocano concentrati come oggi, salvo qualche comprensibile sbavatura, diventano quasi imbattibili in questo girone. Sono comunque contento per il risultato, anche se rimangono le nostre caratteristiche di squadra in grado di sfoggiare prestazioni di livello e altre inguardabili. Ora mi aspetto di fare ancora bottino pieno per le prossime partite”.
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