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Waterpolo Bari-Latina 9-8

  Pubblicato il 04 Feb 2017  16:28
(2-1, 3-3, 1-3, 3-1)
Waterpolo Bari: Tramacera, Gregorio, Sassanelli, Scamarcio, Provenzale 1, Nosovic 1, Padolecchia, Santamato 2, De Risi, Palmisano, De Bellis 2, Patti 3, Orsi. All. Risola.
Latina Pallanuoto: Bonito, Simeoni 1, Mattiello, Schettino, Mauti 1, Falco, Mellacina, Priori, Parisi 3, Sabioni 1, Aiello 1, Barberini 1, Marini. All. Tofani.
Arbitri: Cirillo e Marongiu.
Superiorità numeriche: Waterpolo Bari 3/7, Latina Pallanuoto 2/9.
Note: uscito per limite di falli Sassanelli (B) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Gara equilibrata quella tra il Waterpolo Bari e il Latina Pallanuoto. La rete di Santamato per i padroni di casa a quattro minuti dalla sirena finale decide l'incontro. In avvio di partita nessuna delle due squadre riesce ad imporre il proprio gioco sull'altra. L'equilibrio si rompe quando i padroni di casa si portano sul 5-3 con due goal consecutivi di Patti, ma gli ospiti con Aiello e Sabioni sono bravi a rimettere subito le cose in chiaro (5-5). Prosegue una sfida punto a punto. I ragazzi di coach Tofani a tre minuti dal termine recuperano lo svantaggio pareggiando nuovamente i conti grazie al goal di Mauti (8-8). La formazione di Risola risponde con Santamato che firma la rete del 9-8 finale. Con questa vittoria il Waterpolo Bari supera in classifica proprio il Latina.
 
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Classe e tenacia. I 400 spettatori dello Stadio del Nuoto assistono all’ennesimo capolavoro firmato Waterpolo Bari. I ragazzi di Antonello Risola superano per 9 a 8, nell’ottava giornata di A2 (girone Sud) di pallanuoto, la diretta concorrente per la salvezza, Latina, fino a oggi a pari merito, e si piazzano a ridosso delle prime del torneo, con 13 punti in classifica. Un ottimo avvio di campionato per una squadra costruita con l’obiettivo di difendere la serie A. Ancora una volta, a fare la differenza è stato il carattere mostrato dalle calottine biancorosse, pur prive del capitano Daniele Di Pasquale, che ha scontato i due turni di squalifica. Sostenuto da un pubblico caldissimo, il sette di casa ha saputo soffrire nei momenti più difficili, superare alcune controverse decisioni arbitrali, tenere testa a un avversario forte e organizzato, e vincere al termine di una vera e propria battaglia agonistica. La partita è stata un continuo superarsi da parte delle due rivali, già protagoniste della B dello scorso anno, con ripetuti capovolgimenti di fronte e ribaltamenti del risultato. Le due squadre sono arrivate negli ultimi minuti col fiato corto e al limite delle proprie forze. Determinante l’ultimo quarto, quello che ha visto il collettivo, orchestrato in acqua da Provenzale, prima subire il ritorno dei laziali, poi rispondere e ribaltare il risultato con un formidabile uno – due grazie ad altrettante controfughe. «La soddisfazione – spiega Sergio Gallo, dirigente della Waterpolo – per questi risultati, frutto del lavoro e i sacrifici della squadra e della società, è grande. Il pubblico, numerosissimo, ha letteralmente trascinato i ragazzi in acqua. Ci spiace constatare, però, che, nonostante la Waterpolo Bari regali grandi prestazioni in serie A all’intero territorio, non è accompagnata dal supporto delle imprese locali. Sulle calottine l’unico logo che si legge è quello del Comune di Bari che, per fortuna, ci è sempre stato vicino, grazie all’assessorato allo Sport. La speranza è che le aziende si accorgano della bellezza e del valore del nostro sport e della nostra squadra». La prossima settimana, per la nona giornata, i ragazzi di Risola saranno impegnati nuovamente allo Stadio del Nuoto contro il temibile Campolongo Hospital RN Salerno.
La cronaca.
Primo tempo. La Waterpolo prova subito a far valere fattore casalingo e umore alto, dovuto al pareggio del Foro Italico di sabato scorso. Ma è Latina a passare in vantaggio con il primo gol di giornata di Parisi, liberato dai suoi in situazione di superiorità numerica. È il minuto 1’ e 39”. I ragazzi di Risola provano una reazione immediata ma gli attacchi alla porta difesa da Bonito si concludono con un nulla di fatto. I biancorossi hanno il merito di non innervosirsi e non scomporsi davanti alla difesa forte e ben organizzata degli ospiti. Al momento giusto, però, arriva il pareggio, firmato da De Bellis, liberato sotto rete dai compagni, bravi a sfruttare al meglio l’uomo in più. La partita inizia a vivere su ritmi più elevati e dopo una serie di capovolgimenti di fronte, un diagonale quasi sporco di Nosovic porta avanti la Waterpolo, a 45” dalla sirena.
Secondo tempo. È chiaro per tutti che la partita rimarrà aperta e combattuta fino al termine e, l’avvio della seconda frazione, conferma queste sensazioni. Latina conquista il possesso, si porta in avanti, colpisce la traversa, recupera il pallone e raggiunge il pareggio con una rete, caparbia, di Barberini. La Waterpolo non sfrutta l’uomo in più in attacco e la squadra avversaria è brava a riconquistare il vantaggio dopo appena 40”, con una grande conclusione dalla distanza di Simeoni. Ancora una volta, però, il merito dei ragazzi di Risola è quello di non disunirsi. L’allenatore predica calma dalla panchina e a 3’ e 21” dalla sirena arriva il pareggio di Sassanelli, con una bella azione manovrata, che sfrutta al meglio l’uomo in più. La partita si infiamma nuovamente. Latina perde palla in attacco e, tempo 30", i biancorossi si riportano in avanti con un’azione rapidissima, che porta alla rete di Patti, smarcato dal giovane Gregorio. Nelle azioni successive Padolecchia e Sassanelli non riescono a sfruttare l’assistenza dei compagni, con l’uomo in più. Sull’altro fronte, Tramacera si oppone alla grande a un paio di incursioni laziali. A 18” dalla sirena, però, è Federico Patti a far muovere nuovamente il tabellone a favore della Waterpolo, con una precisa palombella, che beffa Bonito. Il gol sembra regalare ai biancorossi la sicurezza del doppio vantaggio, ma la partita, come detto, rimane equilibratissima. Così, a soli 6” dalla sirena, il capitano del Latina, Aiello, trova la soluzione vincente e accorcia le distanze. Si va al cambio campo sul 5 a 4 Waterpolo Bari.
Terzo tempo. Latina parte subito forte. Conquista ancora il possesso e al primo assalto va in rete con Sabioni. La partita s’infiamma nuovamente, perché sul capovolgimento di fronte, Enrico Provenzale compie una prodezza e riporta i suoi sul più uno. Ma il botta e risposta prosegue. Latina, infatti, pareggia immediatamente, con il secondo gol di Parisi, al termine di una bella azione manovrata. La partita è avvincente. Lo Stadio del Nuoto diventa una bolgia. Il testa a testa tiene tutti sulla corda, compresi gli arbitri, protagonisti di alcune decisioni discutibili. Tramacera salva almeno in un paio di occasioni la porta biancorossa e il risultato rimane invariato per lunghi minuti, finché gli ospiti trovano il gol dell’ennesimo sorpasso, ancora con Parisi, a 20” dal termine. La frazione si chiude con Latina avanti 7 a 6.
Quarto tempo. Il possesso è ancora di Latina, ma la difesa Waterpolo ha la meglio e i biancorossi infilano un uno-due formidabile: passano 40” e Santamato conclude al meglio una controfuga da manuale, Latina perde palla in attacco e l’azione si ripete dopo appena 20”, questa volta con De Bellis, bravo a concludere a rete dopo la discesa di Provenzale. Lo Stadio del Nuoto esplode in un doppio boato per la rimonta dei ragazzi di Risola, che sembrano in questa fase avere la meglio sugli avversari. Ma a 4’ e 17”, gli arbitri fischiano un fallo, ai più parso subito, aSantamato in fase d’impostazione, e danno il via alla controfuga di Latina, che pareggia con Mauti. In acqua si moltiplicano energie, nuoto e contrasti fino a 3’ e 54” dalla sirena finale quando, su azione con uomo in più, la Waterpolo fa esplodere nuovamente in un boato lo Stadio del Nuoto, col gol di Roberto Santamato. La partita, ovviamente, non è finita. Latina prova in ogni modo ad agguantare il pareggio, dall’altra parte i biancorossi cerca di tener palla sul filo dei 30”, senza però avere la forza di cercare il gol del definitivo knock-out. Le squadre arrivano agli ultimi tre minuti esauste. A 2’ e 18”è Tramacera a salvare il risultato, con un grande intervento su tiro ravvicinato di Mauti. L’ultima azione è ancora per Latina che, però, non riesce a sfruttare i 14” a disposizione. La sortita, infatti, s’infrange tra le braccia di Tramacera, prima di terminare fuori. Lo Stadio del Nuoto può gioire ancora. I ragazzi di Risola hanno compiuto la loro ennesima impresa.
Gino Martina
 
IL COMUNICATO DELLA LATINA PALLANUOTO
Sconfitta a testa alta che brucia tanto, anzi tantissimo per il team di Tofani, per le molte situazioni di gioco offensive mal gestite, ed errori che sommati hanno compromesso il risultato finale. La Waterpolo Bari dal canto suo ha meritato avendo commesso meno errori ribaltando con micidiale cinismo il risultato nel suo primo "magico" minuto dell'ultimo quarto.
Partita comunque bella a vedersi per il grande equilibrio con risultato sempre in bilico e distanza tra le squadre mai superiore ad una lunghezza. Bene inizia il team neroazzurro che apre le marcature con il proprio ariete Marco Parisi, ma è il Bari che chiude in vantaggio la prima frazione di gioco con un uno-due Debellis-Nosovic.
Il secondo quarto inizia all'insegna della formazione pontina che porta al gol prima Barberini in superiorità, poi Simeoni con gran tiro da posizione 2 che si infila nella classica "quadrella" del primo palo. Poi è tutto Bari con Sassanelli e doppietta di Patti.
Nel terzo quarto il dominio torna neroazzurro tre volte a segno in superiorità, prima con Sabioni poi doppio Parisi prima dal centro su prelibato assist di Mattiello poi da posizione 5. Il Bari ci mette una "pezza" con capitan Provenzale che fa soffrire Bonito che subisce la terza rete odierna su calibrata palombella dalla media distanza. Si arriva ad inizio ultimo quarto con Latina pn sopra di uno, ma qui inizia il "magic moment" della formazione barese. Basta un minuto e prima Santamato in superiorità poi De Bellis mettono psicologicamente in ginocchio i pontini. Si soffre a denti stretti. Carattere e cuore ci sono ancora e Mauti riporta la parità rispondendo ai baresi con una sua palombella. Non c'è molto tempo per esultare che ancora Santamato infligge la rete che cristallizza il risultato. Ancora tanti falli in attacco che non aggiungono nulla all'equilibrio della partita. Peccato, la parità avrebbe dato forse più giustizia a quanto visto in acqua, ma onore al Bari che meglio ha capitalizzato le proprie occasioni.

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