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(3-2, 3-4, 1-1; 0-0)

Barbato Design Vela Ancona: Santini, Castriota 1, Spadoni 1, Pantaloni, Baldinelli, Pugnaloni, Perciballe, Messina 1, Di Palma, Bartolucci 2, Sabatini, Pieroni 2, Cardoni. All. Pace.

Roberto Plebiscito: Destro, Segala, Tognon, Seymour 1, Savio 2, Barbato 1, Gottardo 1, Robusto, Tosato, Dal Bosco, Rigoni, Conte 1, Tomasella 1. All. Fasano.

Arbitri: D'Alessio e D'Antoni.
Superiorità numeriche: Vela Ancona 4/16, Plebiscito 0/5

Note: usciti per limite di falli nel quarto tempo Savio, Robusto,Segale e Tomasella del Plebiscito.

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Partita che si mantiene perennemente in equilibrio con le due squadre che non riescono a prendere il sopravvento l'uno sull'altra. Apre le marcature la Vela con Pieroni prontamente raggiunta dal Plebiscito con Conte; poi il doppio vantaggio della Vela con Messina e Bartolucci; si riavvicina il Plebiscito con il gol di Savio. Il secondo tempo vede le due squadre alternarsi nelle segnature con il Plebiscito che per merito di Gottardo riesce a riportarsi in parità sul 6-6; il terzo tempo, con un gol  per parte di Savio e Bartolucci (in extraman) decreta il risultato finale di 7-7, perchè nel quarto parziale le difese prevalgono sugli attacchi e il risultato va in cassaforte. Male la vena realizzativa con l'uomo in più per entrambe le squadre. con la Vela che chiude 4/16 mentre il Plebiscito 0/5..
 

Due punti persi oppure un punto guadagnato? E' spesso questo il dilemma quando una partita tiratissima finisce in parità. Come è successo ad Ancona tra Barbato Design Vela e Plebiscito Padova, con i dorici avanti anche di due lunghezze nei primo tempo, i patavini di una nel secondo, al termine di un break che li ha portati dal 3-1 al 4-5, e per il resto tanto equilibrio tra due formazioni che si sono equivalse sino in fondo, sino al quarto tempo concluso senza reti. Al Passetto grande partita degli anconetani in difesa, non altrettanto davanti alla porta di Destro, con troppi errori in fase di conclusione per sperare di vincere un confronto con un avversario forte come il Plebiscito. Vela in vantaggio con Pieroni, Conte rimette la gara sui binari dell'equilibrio, quindi Messina con una colomba e Bartolucci D. in superiorità numerica spingono i dorici sul 3-1. Accorcia Savio e nel secondo tempo prosegue l'allungo del Padova con Barbato. Dopo la rete di Castriota in superiorità, ancora a bersaglio Conte e Seymour. La Vela non ci sta e reagisce con le reti di Spadoni (5-5) e di Pieroni, prima del gol di Gottardo a una manciata di secondi dal cambio di campo.

Nel terzo tempo ancora il Padova sopra con Savio, quindi in superiorità numerica l'ultimo e decisivo gol della partita, quello di Bartolucci D. Perché poi non si segna più e la gara scorre via tra le parate di Santini, da una parte, e quelle di Destro, dall'altra, anche se a recriminare di più è proprio la Vela, soprattutto per il numero elevato di superiorità numerica non sfruttate a dovere.

 

IL COMUNICATO DEL ROBERTO PLEBISCITO
Un punto strappato con i denti, quello della Roberto Plebiscito che nel difficile campo del Passetto impatta 7- 7 contro la squadra anconetana. Partita da subito tiratissima, con i marchigiani che si portano in vantaggio anche di due lunghezze, ed i padovani a rincorrere colpo su colpo, fino a portarsi in vantaggio 7-6.
Pareggio a fine terzo tempo dei padroni di casa, e quarto parziale che si conclude a reti inviolate. Privi di Zanovello e Rolla e con tre under 17, classe 2000, i biancorossi hanno giocato “una grandissima partita " commenta il tecnico Walter Fasano "siamo stati eccezionali, è quello che ho detto ai ragazzi, complimentandomi con loro per il gioco e per il carattere dimostrato: ottima difesa , bene in attacco, dove siamo stati però penalizzati con solo 5 superiorità numeriche a favore, di cui due doppie, a fronte delle 15 decretate alla squadra di casa.Mai vista una cosa del genere,gli arbitri non posso incidere in modo cosi evidente sulla gara,non è giusto. Abbiamo concluso la partita con 4 effettivi fuori per 3 falli, ed abbiamo difeso con i denti un risultato importantissimo per come si era messa la gara".