(1-1, 4-1, 4-3, 1-0)
Barbato Design Vela Ancona: Bartolucci Donati, Casieri 1, Pugnaloni, Pantaloni 1 (1 rig.), Baldinelli, Pieroni 1, Simo, Dipalma 1, Barillari 3 (1 rig.), Bartolucci, Sabatini 1, Cesini 1, Alessandrelli 1. All. Pace I.
Roberto Plebiscito: Destro, Segala, Tosato, Cecconi, Savio 2, Barbato, Gottardo, Robusto, Zanovello, Jovanovic 1, Rolla 2, Conte, Tomasella. All. Fasano.
Arbitri: Anaclerio e De Girolamo.
Superiorità numeriche: Vela Ancona 4/8 + due rigori, Plebiscito 2/10.
Note: usciti per limite di falli Gottardo (P), Cecconi (P) e Diego Bartolucci (V) nel quarto tempo.
IL COMMENTO DI WALTER FASANO (allenatore del Roberto Plebiscito): "Oggi siamo incappati nella classica giornata negativa. Tanti tiri sbagliati anche da posizione vantaggiosa e difesa da rivedere. Non eravamo dei campioni dopo alcune vittorie e alcune prestazioni eccellenti e non siamo nemmeno dei polli dopo questa sconfitta. Anzi mi sento di dire che forse i campioni non lo saremo mai ma quando giochiamo di squadra senza inventare siamo davvero una compagine difficile da affrontare. Invece oggi abbiamo fatto tutto il contrario di tutto".
IL COMUNICATO DELLA BARBATO DESIGN VELA ANCONA
Sesto successo consecutivo per la Barbato Design Vela Ancona che alla piscina del Passetto, davanti al proprio pubblico nella terz'ultima di regular season, batte anche il Plebiscito Padova terzo in classifica, aggiudicandosi l'incontro per 10-5. La squadra anconetana attraversa un ottimo momento, costruito principalmente sulla difesa e sulle parate di Edoardo Bartolucci e lo dimostra confezionando anche contro il Plebiscito una gara quasi perfetta, almeno nella fase difensiva, concedendo davvero poco alla squadra di Fasano, che pure annovera attaccanti del calibro di Savio e Jovanovic. Se poi ci si mette anche Barillari a confezionare triplette – un gol su rigore – allora diventa tutto più semplice per i dorici, che dopo un tempo di grande equilibrio mettono la freccia nel secondo, ma si aggiudicano anche gli altri parziali di gioco, di fronte a un Plebiscito che con il passare dei minuti perde progressivamente fiducia e lucidità.
“Sono contentissimo – spiega Igor Pace – anche perché ogni volta che chiedo qualcosa ai ragazzi in settimana poi in partita rispettano tutte le consegne. Abbiamo fatto l'ennesima grande partita in difesa, grazie anche a Edoardo Bartolucci, ma a tutto il resto della squadra, abbiamo lasciato il Padova sempre lontano dalla porta o costretto a tiri difficili, una buona costruzione per poi portare a casa la partita. Abbiamo creato tanto anche in attacco, forse raccogliendo meno di quanto creato, ma ci può stare”.
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