Viterbo, 16-17 giugno
Ringraziamo per i tabellini e le foto: Stefano Geronzi (Fin)
Finali - Lunedì 17 giugno
UNDER 20 A
PREMI SPECIALI
Gianpiero Di Martire (Posillipo) miglior giocatore.
Mykhaylo Sudomlyak (Posillipo) miglior portiere
Gianpiero Di Martire (Posillipo) e Francesco Faraglia (Roma Nuoto) migliori marcatori con 7 reti
1-2 posto
POSILLIPO-ROMA NUOTO 12-9 d.t.r (4-1, 2-2, 1-2, 2-4)(3-0)
Posillipo: Sudomlyak, Iodice, Di Martire M. 1, Orlandino, Silvestri 1, Napolitano, Parrella P., Gregorio, Di Martire G. 5, Ricci 1, Bernardis, Parrella J. 1, Picca. All. Brancaccio.
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 1, De Santis, Faraglia F. 3, Faraglia P. 1, Voncina 2, De Robertis 1, Di Paola, Lavini, Giliberti, Spione 1, Taraddei, Maiolatesi. All. Gatto R.
Arbitri: Brasiliano e Centineo.
Sequenza rigori: Di Martire M. gol, Voncina parato, Iodice gol, Spione parato, Gregorio gol, Ciotti palo.
ALTRE NOTIZIE SU
VITERBO - Una finale avvincente come poche, vinta dal Posillipo ai rigori.
Per due tempi e mezzo la squadra di Brancaccio gioca una grande partita, soprattutto in difesa. Non si contano i palloni rubati dai giocatori rossoverdi e le controfughe che scavano un abbondante solco tra le due squadre: prima 4-1, poi 7-3 con il quarto gol di uno strepitoso Gianpiero Di Martire, che se ne va tutto solo verso De Michelis e lo batte con un diagonale.
La squadra di Gatto, finora irriconoscibile, al contrario dei rossoverdi segna soltanto con l'uomo in più, ed è in superiorità che dà il via alla sua rimonta (7-5) con le reti di Ciotti e De Robertis. Gianpiero Di Martire potrebbe riportare a +3 i suoi, ma solo davanti a De Michelis dopo l'ennesima controfuga gli spara sciaguratamente in bocca un "colonnello". Un errore imperdonabile, di cui approfittano i giallorossi per riprendere la loro marcia verso la rimonta, stavolta con inversione di tendenza: soltanto gol a uomini pari, prima con Voncina, poi con Ciotti (8-8).
Il Posillipo, invece, si affida all'uomo in più per tornare avanti (9-8): splendido "scarico" dal centro di Massimo Di Martire per Silvestri, che da posizione 5 non sbaglia. Ma la Roma Nuoto non è più la squadra della prima parte di gara e replica con la stessa arma che per due tempi e mezzo aveva fatto la fortuna del Posillipo: lungo lancio di De Michelis, che mette il pallone sulla mano destra di Spione, lanciato in controfuga: Sudomlyak non può farci nulla (9-9).
Ma il portiere del Posillipo si rifà con gli interessi ai tiri di rigore: ne para due, a Voncina e a Spione. Il terzo penalty giallorosso Ciotti lo spedisce sul palo e la squadra di Brancaccio, sempre a segno dai cinque metri con Massimo Di Martire, Iodice e Gregorio, può cominciare i festeggiamenti. Posillipo campione d'Italia.
IL COMUNICATO DEL POSILLIPO
Vince il Posillipo! Nella finale di pallanuoto maschile under 20 è stata la compagine rossoverde a spuntarla a Viterbo sugli avversari della Roma Nuoto. Nelle semifinali, disputate domenica, la Roma Nuoto aveva battuto la Bogliasco Bene per 15-9 con quattro gol di Francesco Faraglia e tripletta di De Robertis; mentre il CN Posillipo aveva sconfitto la Carpisa Yamamay Acquachiara per 11-3. Il Posillipo conquista il titolo succedendo alla Canottieri Napoli. I posillipini si impongono 12-9 (4-1, 2-2, 1-2, 2-4, 3-0) dopo i tiri di rigore (9-9 i tempi regolamentari) sulla Roma Nuoto nell'atto conclusivo della Final Four del campionato under 20 A, nella piscina comunale di Viterbo, gremita in ogni ordine di posto. Dai cinque metri decisive le parate di Sudomlyak su Vocina e Spione e il palo colpito da Ciotti; mentre sono infallibili i rossoverdi. “Congratulazioni a tutti! Sono stati tutti fantastici!”: questo il commento a caldo dell’allenatore Roberto Brancaccio: “Sono felicissimo di questa bella vittoria. È stata una partita dura e strana: sul 7-3 sembrava quasi fatta, poi il terzo e il quarto tempo hanno riaperto la partita. Nei rigori, infine, abbiamo dimostrato il nostro vero valore e cioè l’unione di quadra e la nostra forza. Complimenti davvero a tutti”.
Questo il commento del vicepresidente sportivo pt Vincenzo Triunfo: “ Sono passati due anni da quando ho assunto l'incarico di vicepresidente sportivo del Glorioso Circolo Posillipo. In due anni, abbiamo realizzato tanto, in termini di iniziative, il tutto per far ripartire un sistema sport basato sulla crescita dei vivai in tutte le discipline. Un lavoro enorme, considerando l'elevato numero di discipline praticate - otto in totale- e con la pressione costante di una storia sportiva, di primaria importanza a livello nazionale e internazionale, da difendere sempre. Ma i risultati ci stanno premiando, in due anni abbiamo riacquistato la leadership in tante dello otto discipline, nel nuoto, nella canoa, nel canottaggio, nella scherma e in particolar modo nella pallanuoto. Proprio in quest'ultima abbiamo conquistato il prestigioso traguardo di un quarto posto in serie A1, sfiorando per poco la finale scudetto, con tanti giovani dell'Under 20 nell'organico e tutte le categorie giovanili che ad oggi sono in corsa per la finale scudetto. Con la vittoria scudetto di stasera conquistata dall'under 20, abbiamo messo il sigillo di qualità al progetto che dovrà continuare.
Un progetto che oltre a rendere grande il Posillipo renderà grande lo sport napoletano, per ripartire con un nuovo corso storico. Un sistema che spero continui a crescere e ad essere alimentato. Non ho piu il timore che tutto ciò possa interrompersi. So che tutto il club è con lo sport e con me e u Consiglieri allo sport. Questo momento di affanno su tante tematiche gestionali e amministrative potrà essere superato senza problemi, trasferendo su queste questioni la stessa competenza e modus operandi che abbiamo utilizzato per le sezioni sportive. Io sono pronto”.
Sono intervenuti alla premiazione il sindaco di Viterbo Giovanni Arena, l'assessore allo Sport del comune di Viterbo Marco De Carolis, il segretario generale della FIN Antonello Panza, il presidente della FIN Lazio Gianpiero Mauretti, il dirigente federale Gianfranco De Ferrari, il presidente del GUG Roberto Petronilli, il direttore sportivo della Finplus Dino Baudone, i tecnici federali Carlo Silipo, Ferdiando Pesci, Mino Di Cecca e Massimo Tafuro.
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Quello che va in scena alla Comunale di Viterbo è un film già visto dai giallorossi che come lo scorso anno si devono accontentare della seconda piazza, ai danni, questa volta del CN Posillipo, a cui vanno i complimenti per la vittoria finale.
La gara è avvincente purtroppo i giallorossi approcciano al match in modo errato. Sono contratti e sbagliano tanto, così il Posillipo ne approfitta per scappare subito via. Nonostante questo è la Roma a sbloccare il risultato con Francesco Faraglia che trasforma un tiro di rigore. Napoletani rispondono subito e infliggono un pesante break, segnando quattro reti consecutive. Parziale che si chiude sul 4-1.
Nel secondo tempo botta e risposta di reti. Segna Michele De Robertis, risponde il Posillipo ancora Francesco Faraglia ad andare in rete ma Posillipo che risponde di nuovo, mantenendo il vantaggio immutato anche al cambio campo, 6-3 lo score sul tabellone.
Nel terzo tempo dopo una rete dei napoletani che vale il 7-3, massimo vantaggio, arriva finalmente la risposta dei giallorossi. Uno due della Roma e partita riaperta. Ad andare in rete è prima il giovane classe 2003 Mauro Voncina con un bel tiro all’incrocio dei pali seguito da Michele De Robertis che così accorciano le distanze, portandosi sul 7-5.
Nel quarto ed ultimo tempo Roma che spinge e Posillipo che si difende. Arriva il terzo gol personale di Francesco Faraglia, che gli varrà poi il titolo di capocannoniere della manifestazione, che porta i suoi sul 7-6. Rispondono i napoletani che sfruttano la superiorità numerica e si portano sul 8-6. Ci pensa ancora Mauro Voncina, il più giovane in acqua, a dare la carica ed accorciare lo svantaggio. Arriva anche il meritato pareggio e lo realizza Matteo Ciotti con un gran diagonale. Ancora superiorità numerica e Posillipo che la sfrutta per portarsi nuovamente avanti nel punteggio. Roma non ci sta e pareggia con Matteo Spione che ottimamente imbeccato da Francesco De Michelis segna in contropiede. Nelle ultime azioni giallorossi recriminano su qualche decisione arbitrale più che dubbia ma risultato che non cambia più, si va ai tiri di rigore. Roma sbaglia sempre, Posillipo no e si aggiudica il titolo.
Oggi c’è tanto rammarico per la sconfitta ma nei prossimi giorni, analizzando a mente lucida, ci sarà la consapevolezza di aver vissuto ancora una volta, da grandi protagonisti, un’intera stagione.
La Roma Nuoto dimostra, anno dopo anno, il proprio valore. Negli ultimi quattro è stata l’unica società in Italia a partecipare consecutivamente alla Final4 Scudetto, conquistando due bronzi e due argenti. Quello che manca è solo il metallo più prezioso ma siamo sicuri che arriverà.
La forza di crederci sempre e non arrendersi mai è nel DNA di questa società. Le sconfitte aiutano a fortificare lo spirito. Dopo ogni caduta, ci si è sempre rialzati a da uomini veri non ci si è abbattuti ma si è lavorato con ancora più determinazione per continuare a crescere e migliorare. Sarà così anche questa volta.
Le parole a fine gara di Mister Roberto Gatto: “Innanzitutto faccio i complimenti al Posillipo per la vittoria, hanno dimostrato tutto il loro valore ma subito dopo faccio i complimenti ai miei ragazzi. Sono fiero ed orgoglioso di ognuno di loro. Dopo un avvio di partita come quello avuto oggi, avere la forza di riprendere la gara, contro un’avversario di valore, non è da tutti. Abbiamo sicuramente commesso qualche errore di troppo, in queste gare non puoi permetterteli perché vieni subito punito. Abbiamo giocato con timore, non abbiamo espresso a pieno le nostre qualità tecniche ma abbiamo sopperito con un grandissimo cuore e una voglia matta di non voler perdere. Mi dispiace tantissimo averli visti piangere a fine gara ma questo è lo sport, noi lo sappiamo bene. Ci riproveremo la prossima stagione”.
3-4 posto
ACQUACHIARA-BOGLIASCO 8-9 (0-0, 6-2, 1-4, 1-3)
Carpisa Yamamay Acquachiara: Rossa, Ciardi 1, Giello, Baldi 3, Angelone Fr., De Gregorio Dan. 2, Occhiello I., Ronga 1, De Gregorio Die. 1, Tozzi, Rocchino, Lanfranco J., Santamaria. All. Occhiello M.
Bogliasco Bene: Di Donna, Tamburini, Pedrini 1, Congiu G. 1, Congiu G.B. 2, Bini, Guidi M. 3, Ferrero 2, Cosso, Gardella, Guidi G., Greco, Canepa. All. Guidaldi.
Arbitri: Collantoni e Zedda.
IL VIDEO DEL MATCH SU
VITERBO - Quattro partite in una nella combattutissima finale per il terzo posto vinta dalla squadra di Guidaldi.
La prima partita finisce al termine del primo tempo, risultato 0-0.
La seconda si conclude con l'Acquachiara avanti 6-2. Il +4 ci sta tutto, gioca benissimo in ogni zona del campo la squadra di Occhiello che, già priva di Tozzi, supera molto bene la situazione creata dai due falli gravi collezionati da Julien Lanfranco. Da segnalare un gran gol da fuori di Baldi.
La terza partita, completamente diversa dalla precedente, vede un Bogliasco completamente rivitalizzato e un'Acquachiara che, dopo aver giocato fino a quel momento benissimo in difesa, si fa sorprendere più volte in contropiede. I liguri con quattro gol tutti a uomini pari (molto bello quello del 6-5 di Mario Guidi) raggiungono gli avversari sul 6-6.
La quarta partita, la più bella, vede le due squadre lottare con tutte le energie rimaste per la conquista della medaglia di bronzo. L'Acquachiara mette la testa avanti (7-6) con un rigore conquistato da Ciardi, al quale in precedenza ne era stato negato un altro. Il Bogliasco pareggia (7-7) con una superiorità numerica finalizzata da Mario Guidi.
Le emozioni continuano senza sosta: Di Donna con un mezzo miracolo toglie il pallone dalla porta su conclusione ravvicinata di Julien Lanfranco con l'uomo in più, Rossa salva due volte l'Acquachiara in inferiorità, la squadra di Occhiello sbaglia un uomo in più, Mario Guidi spara a lato un rigore e 20" dopo porta avanti il Bogliasco (7-8) in controfuga: è il primo vantaggio della squadra di Guidaldi e diventa doppio (7-9) grazie all'ottimo Giovan Battista Congiu, che spinge sul terzo gradino del podio la propria squadra rendendo inutile l'ultima segnatura dell'Acquachiara.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Quinto podio tricolore in sei anni per l'Under 20 bogliaschina che a Viterbo si conferma ai vertici del movimento nazionale conquistando uno splendido bronzo dopo aver battuto 9-8 l'Acquachiara al termine di una gara incredibile.
Quella che tradizionalmente viene definita come finale di consolazione si rivela viceversa una sfida che né i partenopei né i liguri hanno intenzione di ridurre ad una semplice passerella. Dopo un inizio prudente, col primo quarto che si chiude senza reti, la gara si infiamma nella seconda frazione. Il merito è soprattutto dell'Acquachiara che mette alle corde l'avversario arrivando al cambio vasca sopra 6-2. I ragazzi di Gimmi Guidaldi dimostrano però di non volersi arrendere e nel terzo quarto riaprono clamorosamente una partita che sembrava ormai chiusa mettendo a segno un break di quattro reti grazie a Pippo Ferrero, Giosuè Congiu, Giacomo Pedrini e Mario Guidi. Dopo un nuovo vantaggio napoletano, giunto poco prima della terza sirena, i levantini completano la rimonta negli ultimi 8 minuti passando per la prima volta ma in maniera definitiva in vantaggio grazie ancora alle prodezze di Mario Guidi, al sigillo finale di Giovan Battista Congiu e alle grandi parate di Francesco Di Donna.
UNDER 20 B
PREMI SPECIALI
Gianfilippo Capezzone (Zero9) miglior giocatore
Nello Milione (R.N. Salerno) miglior portiere
Andrea Fortunato (R.N. Salerno) miglior marcatore
1-2 posto
R.N. SALERNO-ZERO9 14-9 (2-1, 4-0, 4-6, 4-2)
Campolongo Hospital R.N. Salerno: Taurisano, Malandrino 1, Polichetti 1, Orio 1, Longo, Telese, Fortunato 5, Ragosta 1, Carrella 2, Monetti 2, Russo, D'Aquino 1, Milione. All. Scotti Galletta.
Zero9: Giannotti, Viglialoro, Romanini 2, De Stasio, Lucci, Graziosi, Capezzone 5, Micucci 1, Cano, De Matteis, Salvi 1, Filiberti, Cianfarani. All. Fonti.
Arbitri: D'Antoni e Romolini.
VITERBO - Resta sul trono del campionato Under 20 B la Rari Nantes Salerno di Andrea Scotti Galletta al termine di una gara il cui +5 finale penalizza la Zero9 di Stefano Fonti, che ha giocato una buona gara ed ha lottato dal primo all'ultimo minuto di gioco per cercare di contrastare la superiorità degli avversari. Ne è uscita fuori una partita molto piacevole, nella quale non sono mancate realizzazioni di grande qualità come il gol del 5-1 di Fortunato e la deviazione volante di Capezzone che ha rimesso in carreggiata la partita (8-6) per i capitolini dopo una prima parte di gara a forti tinte giallorosse, colorata dalle parate di Milione, dalle giocate di Fortunato e dalla super partita di Carrella, miglior giocatore in acqua.
Sul punteggio di 8-6, siamo nel terzo tempo, è Malandrino in superiorità a respingere il tentativo di rimonta della Zero9, che però non molla la presa e torna a -2 (9-7) con un gran tiro da fuori di Micucci. Carrella si gira al centro e conquista il rigore che porta la squadra di Scotti Galletta nuovamente sul +3, Iodice firma il +4 (11-7) che sembra mettere la parola fine all'incontro, ma ancora Capezzone - il migliore dei suoi - con un gran gol dal centro rinvia il verdetto al quarto tempo (11-8).
E' il solito Carrella, in apertura di quarta frazione a trasformare la superiorità (12-8) che consente ai salernitani di poter amministrare senza più sofferenze il vantaggio fino al termine.
IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO
La Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno under 20 è campione d’Italia di categoria B per il secondo anno consecutivo. I leoni giallorossi lunedì pomeriggio hanno battuto in finale la Zeronove Roma con il punteggio di 14-9.
Nella final four di Viterbo la Rari ha prima battuto lo SPoerting Lodi nella semifinale e poi se l’è dovuta vedere con i capitolini in una gara temutissima. Ricordiamo che nel girone disputato a Salerno la Zeronove fui capace di battere la Rari, dunque doppia rivincita per i ragazzi allenati da mister Andrea Scotti Galletta.
La finale i giovani giallorossi l’affrontano con il piglio giusto, mettendo subito in acqua tecnica e determinazione. Gara subito incanalata nel verso giusto con i primi due parziali che terminano 2-1 e 4-0 per la Rari. Rialza la testa nel terzo quarto Roma, imponendosi per 6-4. Troppo poco per questa Rari, che nell’ultima frazione con un netto 4-2 fissa il punteggio finale sul 14-9. Quindi secondo scudetto di fila e premio come miglior giocatore ad Andrea Fortunato, anche lui se lo aggiudica per il secondo anno di fila; e come miglio portiere a Milione, che è così ripagato dopo la lunga assenza per infortunio.
“Siamo riusciti a fare questo doblete, che per quanto under 20 B, è una soddisfazione dopo un anno di sacrifici. Si sono impegnati e questo è un giusto premio per loro. È un percorso di crescita che serve poi ad ambire a traguardi più importanti. Faccio comunque i complimenti al tecnico Stefano Fonte e alla società Zeronove che fanno un ottimo lavoro da tanti anni.
IL COMUNICATO DELLA ZERO9
Splendida stagione per gli u20 della Zero9 che dopo 18 partite consecutive vinte, perdono nella 19esima, quella più importante, nella finale per il titolo di campione d'Italia. Di fronte i campioni in carica della CAMPOLONGO HOSPITAL R.N. SALERNO di Andrea Scotti Galletta, già incontrati e battuti a Salerno nelle semifinali, ma che nella partita decisiva sono apparsi più precisi in attacco ,determinati e attenti in difesa, più "cattivi" agonisticamente e soprattutto più freschi atleticamente, vincendo con merito la partita e il tricolore. Dicevamo della differenza sotto il profilo atletico e natatorio, ed a parziale giustificazione per i romani, bisogna ricordare che ben 6 dei titolari venivano dalla massacrante finale playoff per la promozione in serie A2, giocata a Catania soltanto sabato pomeriggio, dove avevano speso tantissimo in una partita nuotata e giocata ad alti livelli. Difatti anche nella partita di semifinale di Domenica pomeriggio vinta con pieno merito contro il Brescia Waterpolo, i ragazzi della Zero9 sono stati impegnati molto sotto il profilo natatorio e si era evidenziato un vistoso calo nel finale di 4° tempo, che aveva permesso ai lombardi di rientrare in partita , altrimenti senza storia, recuperando 3 reti nei minuti finali, rimonta rivelatasi poi inutile. Nella finale di lunedì le energie erano ridotte ai minimi termini e le ripartenze e i movimenti dinamici d'attacco, che hanno caratterizzato tutta la stagione della Zero9, sono stati pressoché inesistenti, permettendo al Salerno di vivere un pomeriggio tranquillo e di controllare la gara senza particolari preoccupazioni, gestendo la partita sempre con almeno un paio di reti di vantaggio, anche nel terzo tempo dove la Zero9 con orgoglio aveva tentato di rientrare in partita trascinata da uno straripante Capezzone, autore di ben 5 reti e che risulterà poi essere premiato, da una giuria composta dai tecnici federali ( SILIPO, PESCI, TAFURO, DE CECCA)come miglior giocatore di queste Finali tricolore U20B. Le parole del tecnico Stefano Fonti a fine manifestazione..." Stagione stupenda di questi ragazzi dei quali sono molto orgoglioso, siamo stati sconfitti solo una volta in tutto l'anno, purtroppo proprio in finalissima, ma ci può stare perché di fronte avevamo un ottima squadra come la R.N. Salerno, ben allenata e guidata, del mio amico Andrea Scotti Galletta, e perché siamo arrivati stanchissimi in molti elementi della squadra, infatti venivamo dalla partita dei playoff super combattuta di sabato sera a Catania dove molti di questi ragazzi hanno giocato e speso tantissimo sotto il profilo delle energie fisiche e soprattutto mentali. Purtroppo quando si arriva a questo punto della stagione succede ormai spesso che si sovrappongono tutte queste fasi finali, sia giovanili che delle prime squadre, e ai ragazzi più di tanto non si può chiedere. Ora ci godiamo questo secondo posto e ricarichiamo le batterie per affrontare al meglio la partita di sabato prossimo, che sarà durissima e difficilissima, contro un ottimo Etna Waterpolo Catania, ma nella nostra piscina davanti al nostro pubblico, proveremo a dare il massimo per centrare un obiettivo straordinario.."
Appuntamento a sabato Zero9 stadium ore 18.00 per la finale playoff per la promozione in serie A2.
3-4 posto
SPORTING LODI-BRESCIA-WATERPOLO 5-10 (0-0, 1-4, 3-3, 1-3)
Sporting Lodi: Pellegri, Pezzetti 2, Franchi, Carpanzano 1, Bazzigaluppi, Borsatti, Rossi 1, Migliavacca, Vigotti, Novasconi 1, Poveda, Bianco, Baggi Necchi. All. Vanelli.
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Margotti 1, Zanetti P. 2, Tononi 2, Zanetti A., Zavaglio, Caspani 1, Laurini 3, Novellini, Bambagi 1, Santini, Sordillo, Gianazza. All. Sussarello.
Arbitri: Fusco e Piano.
VITERBO - Dopo un primo tempo a reti inviolate, Brescia va avanti 0-2 con una doppietta di Zanetti. Lodi replica parzialmente con un bel gol in superiorità di Pezzetti, ma subito dopo Sordillo conquista al centro un penalty che Tononi trasforma. Sull'abbrivio, e in controfuga, arriva il +3 bresciano (1-4) con Bambagi e da quel momento la squadra di Sussarello gestisce senza particolari problemi il vantaggio.
***
Domenica 16 giugno - Semifinali
UNDER 20 A
ROMA NUOTO-BOGLIASCO 15-9 (4-1, 2-2, 4-2, 5-4)
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 2, De Santis 1, Faraglia F. 4, Faraglia P. 1, Voncina, De Robertis 3, Di Paola 1, Lavini, Giliberti 1, Spione 1, Taraddei 1, Maiolatesi. All. Gatto R.
Bogliasco Bene: Di Donna, Tamburini, Pedrini 2, Puccio, Congiu, Merli, Guidi M. 2, Ferrero, Bini, Degli Innocenti, Guidi G. 2, greco 2, Bottaro. All. Guidaldi.
Arbitri: D'Antoni e Collantoni.
VITERBO - Pronostico rispettato anche in questa semifinale, che la Roma Nuoto apre subito nel modo migliore (4-0) con le reti di Giliberti, De Robertis, Francesco Faraglia e Taraddei. Il Bogliasco gioca nel complesso una buona gara, costruisce un buon numero di occasioni, ma non riesce a trasformarle in gol anche per la bravura di De Michelis. I giallorossi, al contrario, continuano a giocare in attacco con grande efficacia (alla fine saranno nove i giocatori capitolini a segno) e allungano in apertura di terza frazione (8-3). Sussulto Bogliasco: i biancazzurri di Guidaldi nell giro di soli 17" passano due volte con Pedrini e Mario Guidi, che finalizza una controfuga, ma subito dopo Francesco Faraglia riporta i suoi a +4 segnando due volte il gol del 9-5: prima con un tiro da fuori, annullato dagli arbitri perchè in precedenza avevano fischiato l'uomo in più, e poi sfruttando la superiorità concessa. Un gol che mette tutto in discesa il cammino della squadra di Gatto verso la finale.
POSILLIPO-ACQUACHIARA 11-3 (2-2, 3-1, 4-0, 2-0)
Posillipo: Sudomlyak, Iodice 1, Di Martire M. 1, Orlandino 1, Silvestri, Napolitano, Parrella P., Gregorio, Di Martire G. 2, Ricci 2, Bernardis, Parrella J. 3, Picca 1. All. Brancaccio.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Rossa, Ciardi, Giello, Baldi 1, Angelone Fr., De Gregorio Dan., Occhiello I., Ronga, De Gregorio Die., Tozzi, Rocchino, Lanfranco J. 2, Santamaria. All. Occhiello M.
Arbitri: Brasiliano e Piano.
IL VIDEO DELL'INCONTRO SU
VITERBO - Il Posillipo è la prima finalista. La squadra di Brancaccio si aggiudica nettamente il derby con l'Acquachiara, che per la Final Four deve rinunciare a Tozzi (frattura al dito).
Dopo un primo tempo equilibrato (2-2), nel quale spiccano le reti di Massimo Di Martire (alzo e tiro) e Julien Lanfranco (girata dal centro), il Posillipo allunga (5-2) con i gol di Iodice (uomo in più), Jacopo Parrella (in entrata su bel passaggio di Massimo Di Martire) e Ricci in controfuga "uno contro zero". Julien Lanfranco, il migliore dei suoi finora, accorcia le distanze con l'uomo in più (5-3), ma - vuoi per le parate di Sudomlyak (migliore in acqua) vuoi per gli errori con l'uomo in più dell'Acquachiara, vuoi per lo scoramento che progressivamente s'impadronisce dei biancazzurri - il Posillipo dilaga con un parziale di 6-0. Nel complesso gran partita della squadra di Brancaccio: era favorita sulla carta in questo derby e lo ha confermato sul campo.
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UNDER 20 B
SPORTING LODI-R.N. SALERNO 5-12 (0-3, 1-1, 1-4, 3-4)
Sporting Lodi: Pellegri, Pezzetti, Franchi, Carpanzano 3, Bazzigaluppi, Borsatti, Rossi 1, Migliavacca, Vigotti, Novasconi 1, Poveda, Bianco, Baggi Necchi.
Campolongo Hospital R.N. Salerno: Taurisano, Malandrino, Polichetti, Telese, Napoletano, Orio 1, Fortunato 3, Ragosta 1, Carrella 3, Di Donato, Russo, D'Aquino 2, Longo 2.
Arbitri: Centineo e Fusco.
VITERBO - Con una doppietta di Fortunato e un gol di Carrella la Rari Nantes Salerno nel primo tempo indirizza subito (0-3) la gara nella direzione giusta. Lo Sporting Lodi riesce aad accorciare le distanze (2-4, primo dei tre gol di Carpanzano) ma i giallorossi allungano nuovamente per poi irrobustire ulteriormente il punteggio.
ZERO9-BRESCIA WATERPOLO 8-7 (2-2, 1-2, 3-0, 2-3)
Zero9: Giannotti, Viglialoro 1, Romanini, De Stasio, Lucci 3, Graziosi, Capezzone 1, Micucci 2, Cano, De Matteis, Salvi 1, Filiberti, Vitale.
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Margotti, Zanetti P., Tononi 1, Zanetti A., Zavaglio, Caspani 3, Laurini 2, Novellini, Bambagi, Santini, Sordillo 1, Gianazza.
Arbitri: Romolini e Zedda.
IL VIDEO DELLA GARA SU
VITERBO - Prima parte di gara che vede la Zero9 sempre costretta ad inseguire. Poi la squadra di Fonti con un parziale di 4-0 effettua il sorpasso e l'allungo (7-4, rete di Micucci). Siamo a metà del quarto tempo e sembra fatta per i capitolini, ma con tre reti nel giro di altrettanti minuti (Laurini, Caspani, Tononi) il Brescia Waterpolo raggiunge il pareggio (7-7). Nell'ultimo giro di lancetta superiorità numerica per la Zero9 e Micucci mette dentro il pallone che vale un posto nella finale per il titolo. Lucci e Caspani migliori marcatori dell'incontro con tre reti a testa.
I VOSTRI COMMENTI
Complimenti al Posillipo per questa vittoria (e non credo sarà l'unica della stagione) e dimostrazione di come si deve lavorare con i giovani e come programmare il vivaio. Altro che Pro Recco! Imparate
nick
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