Attendere prego...

Archivio News

Tutte le News

Under 13, niente squadre miste. Boldrini: "Un assurdità"

  Pubblicato il 01 Nov 2018  16:51
Riceviamo da Roberto Boldrini e volentieri pubblichiamo.
 
Sono un allenatore e genitore, vi scrivo per portare alla luce e avere delle opinioni su una normativa federale per i campionati giovanili Under 13, per la quale c'è tutto il mio dissenso.
La normativa prevede che in un campionato di ragazzini tra 11-13 anni, oltretutto disputato solo regionalmente e non a livello nazionale,  non si possono  ufficialmente schierare squadre miste, cioè ragazzi/e ma solo composte da soli maschi o da sole femmine.
Però, se si chiede una deroga, permettono di giocare con la squadra mista ma fuori classifica.
In poche parole o si dice alle poche ragazze, nel mio caso l'unica, che non può più giocare perché non avendo un bacino di atlete non è possibile formare una squadra anche di categoria maggiore, oppure si deve dire a tutto il resto della squadra, cioè i maschi, che faranno il campionato ma fuori classifica: anche arrivassero primi nel girone, non possono partecipare alla fase finale regionale.
Mi farebbe piacere sapere altre opinioni a riguardo, magari sono l’unico a pensare che questa normativa possa essere rivista .
Roberto Boldrini
 
INVITIAMO I LETTORI, E SOPRATTUTTO GLI ALLENATORI, A INVIARE LA LORO OPINIONE
 
L'OPINIONE DI GRAZIANO MAZZONI
Sarebbe interessante leggere i commenti di coloro che hanno deciso questa norma, cioè quella di far giocare la squadra mista ma solo fuori classifica e chiedere perché fuori classifica e se conoscono i valori dello sport. Tra i valori dello sport esiste anche quello dell'educazione al risultato. La vittoria non va concepita come sopraffazione, bensì come raggiungimento di un obiettivo che richiede impegno, sacrificio, passione, determinazione. Il risultato educa al perseguimento dell'obiettivo, che deve essere concepito soprattutto come affermazione del sé. Penso quindi di poter affermare che la regola “fuori classifica” sia ridicola ed antisportiva ed auspico che possa essere rivista con la giusta attenzione.
Graziano Mazzoni
 
L'OPINIONE DI MAURIZIO CASTAGNA
Ho vissuto con Roberto, io da dirigente SM, le nuove vicissitudini della pallanuoto giovanile. Credo che in quei bacini territoriali, nei quali la pallanuoto non è un fatto "culturale" (in senso sportivo, naturalmente) si dovrebbe dare la possibilità di far giocare squadre miste. Si otterrebbero due risultati. Sia quello di incentivare le ragazzine (invero più i loro genitori) a resistere all'idea dell'abbandono, sia l'altro, che invoglierebbe i tecnici a fare leve più importanti, nel senso numerico, dalla scuola nuoto. Due squadre, anche miste e in classifica, negli under 13, sarebbero di buon auspicio per un rilancio della pallanuoto non solo femminile. Nel Veneto, più che in Lombardia, il poco entusiasmo che mostrano molte, troppe società verso la squadra femminile, grida vendetta. Non si possono illudere ragazzine che, già con grande sacrificio, quasi sopportate dall'ambiente, si avvicinano alla pallanuoto. Non è giusto e non è bello.
Maurizio Castagna
 
L'OPINIONE DI BARBARA SANSONE
Sono una mamma di una bambina di 10 anni e finalmente quest’anno ci hanno dato la possibilità di fare una squadra mista (togliendo la possibilità ad alcuni maschietti di giocare il campionato under 13) ma per la squadra fanno anche questo. Senza questa possibilità alcune bambine quest’anno avrebbero smesso di giocare perché altre società sono troppo lontano (all’incirca 30 km di distanza). Dico io ma perché bisogna far morire questo sport, perché non vengono agevolati come tanti altri sport, perché bisogna far smettere di far giocare queste ragazzine che danno anima e corpo tutta la settimana in acqua solo per giocare delle partite fuori classifica, perché questi ragazzini hanno il divieto di essere convocati under 13, perché tutto ciò?
Barbara Sansone
 
L'OPINIONE DI MICHELA CECCHINI
Assurdo è obbligare una ragazzina a smettere di giocare a pallanuoto perché la piscina dove c è la pallanuoto femminile è troppo distante e a soli 12 anni da sola con mezzi pubblici non può andare (nostro caso 20 km), e i genitori ahimè lavorano... In Liguria ci sono solo 6 squadre U13 femminili.... Direi un numero ridicolo! Con le miste secondo me si formerebbero più femmine per il futuro e perché no iniziando a farle giocare qualche società nel giro di pochi anni potrebbe creare una squadra anche solo femminile. Comunque considerate quanto questi ragazzi amano questo sport, pur di continuare a praticarlo giocano fuori classifica e i maschietti under 11 hanno rinunciato alla possibilità, che tanto attendevano, di esser convocati nella categoria superiore (U13 maschile) pur di non far smettere le loro compagne. La pallanuoto è questo... Essere una squadra.
Michela Cecchini
 
L'OPINIONE DI ELISABETTA RUSCONI
Nella società dove giocano i miei figli (u17 e u11) quest'anno sono riusciti a formare una squadra femminile. Numero esiguo, poca esperienza di alcune ma tanta grinta. Si sono viste costrette a chiedere un aiutino agli u11 e loro hanno aderito con entusiasmo. Ma.... Giocheranno un campionato senza classifica! Saranno tesserati propaganda! Non potranno essere convocati nel campionato u13 maschile! Questo è il giusto trattamento per questi atleti (perché questo sono) che si presentano tutti i giorni in vasca. Anziché incentivarli li relegano a un campionato senza risultato e gli negano uno dei regali più belli per un pallanuotista, la convocazione nella categoria superiore alla loro. Questo è il premio per l'impegno? Boh... buona continuazione.
Elisabetta Rusconi
 
L'OPINIONE DI DARIO BERTAZZOLI
Massima libertà per gli o le under 13. E' un'opportunità importante che dà spazio a tutti. Poi quando passano di categoria ognuno per la sua strada.
Dario Bertazzoli
 
L'OPINIONE DI ANDREA NESTI
Anche io sono un genitore/dirigente e consigliere del comitato regionale toscano. Riitengo anche io che si tratti di una norma assurda ed anche a noi ha creato non pochi problemi: nei 2 anni di attuazione stretta della norma nazionale abbiamo avuto un allontanamento delle atlete da questo sport e tuttora abbiamo un buco generazionale creato in parte da questo fatto. Ci auguriamo che chi si occupa della pallanuoto femminile a livello nazionale voglia Intervenire.
Andrea Nesti
 
L'OPINIONE DI ROSSANO SIGNORINI
Io sono daccordo sul poter far giocare le squadre miste Under 13, altrimenti quelle poche bambine che si avvicinano al nostro sport sono costrette a non poter continuare. Da allenatore Under 13 (Castelfiorentino, Rari Nantes Florentia, Olimpia Colle), il Comitato Regionale Toscano ha sempre dato la possibilita di poter far giocare squadre miste in classifica.
Rossano Signorini
 
L'OPINIONE DI LUIGI SORRISO
D'accordissimo con Boldiini. intanto lo sport ufficiale deve avvicinare alle pratiche sportive quanti più giovani di ambo i sessi. Gli under 13 devono essere comunque visti come categoria Propaganda: se qualcuno o qualcuna non continua nel nostro sport può sempre diventare un tifoso od una tifosa, una persona amica della pallanuoto. Francamente incredibile.
Luigi Sorriso

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok