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Tornei per nazioni

World League: Baraldi piega la Francia a 3" dal termine

  Pubblicato il 21 Feb 2015  07:22
RASSEGNA STAMPA
Ecco uno stralcio degli articoli su Italia-Francia usciti oggi sui quotidiani sportivi:
 
GAZZETTA DELLO SPORT
Il viaggio e la Francia fanno sudare il Settebello
...il gol di Baraldi (servito meravigliosamente da Fondelli) con l' uomo in più suona come un urlo liberatorio, accompagnato dal pubblico di Lodi che ha gradito l'evento, esaurendo i tagliandi già ad inizio prevendita e gremendo il nuovo impianto della Faustina, costato circa 13 milioni di euro, un vero fiore all'occhiello degli impianti italiani.

CORRIERE DELLO SPORT
Un'odissea per il Settebello, batte la... neve e la Francia
Gli azzurri sono scesi in vasca piuttosto provati e con un gol di Baraldi a 3 secondi dalla fine si sono regalati la quarta vittoria nel girone C di World League, infiammando gli oltre mille spettatori della piscina Faustina di Lodi. La Francia è stata brava, giocando duro e segnando nove reti in parità numeriche. Gli azzurri hanno rimontato lo svantaggio di metà gara grazie ad un buon terzo tempo e un miglior pressing in difesa.
 
 
LA PARTITA
 
ITALIA-FRANCIA 11-10 (3-3; 2-3; 3-1; 2-3)
Italia: Tempesti, Di Fulvio F. 2, Velotto, Mirarchi, Giorgetti, Fondelli A, Giacoppo 1, Bini 1, Renzuto, Luongo S. 3, Aicardi 3, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna.
Francia: Garsau, Saudadier, Dino, Khasz, Blary 3, Vanpeperstrate, Peisson 1, Izdinsky 3, Monneret, Laversanne, Nastran 1, Camarasa 2, Moriame. All. Bruzzo.
Arbitri: Boudramis (Gre)e Brosovszki (Rou)
Superiorità numeriche: Italia 4/13, Francia 1/5.
Note: spettatori 1000 circa. Uscito per limite di falli Peisson (F) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
 
Un gol di Baraldi a 3 secondi dalla fine regala la quarta vittoria azzurra nel girone C di World League, infiammando gli oltre mille spettatori festanti della piscina Faustina di Lodi. Italia-Francia termina 11-10 dopo che nella vigilia era successo di tutto con gli azzurri colpiti dall'emergenza neve ad Istanbul (dove hanno giocato il quinto turno martedì sera contro la Turchiavinto 16-3) che li ha fatti arrivare a Lodi solo un'ora prima della partita. La Francia ha giocato duro segnando nove reti in parità numeriche. Gli azzurri hanno rimontato lo svantaggio di metà gara grazie ad un buon tero tempo e un miglior pressing in difesa. Il 17 marzo si torna a giocare contro il Montenegro a Genova. 
Soddisfatto per lo spirito e la voglia di vincere il Cittì Campagna: "E' stata comunque una festa dello sport, e i ragazzi hanno vinto in rimonta soprattutto per la gente. Devo fare i complimenti ai miei perchè sono state 48 ore difficili che serviranno al gruppo per cementarsi ancora di più. E' proprio nei momenti di difficoltà che si vede la squadra, che ha dato tutto quello che aveva stasera. E' una vittoria meritata che dedichiamo al pubblico. Non cerchiamo scuse, a livello tecnico ci sono stati tanti errori soprattutto con la difesa schierata. Poi nel terzo tempo ha funzionato il pressing e siamo andati sul +3. Lì c'è stato un calo di concentrazione inevitabile e la Francia è rientrata con tre reti simili dal centro. Braldi è stato bravo a provarci fino alla fine eregalrci questo prezioso successo".
CURIOSITA'. Il Fanfulla Lodi è la storica società locale. Lo scorso 15 dicembre ha ricevuto l'onorificenza del Collare d'oro  al Coni e vanta di esser la più anziana società natatoria italiana nata due secoli orsono (1874). La squadra di pallanuoto che gioca nella serie B nazionale ed è in testa al girone 2, ed ha visto la fusione tra le due forze cittadine con la nascita del club Wasken Boys.
ITALIA-FRANCIA COME NEL 1503. Fanfulla di Lodi era ribattezzato il Guerriero. Fu dapprima soldato di ventura, poi cavaliere e infine capitano di bandiera tra il 1499 e il 1525. Egli fu protagonista della famosa disfida di Barletta, che il 13 febbraio 1503 vide tredici valorosi guerrieri italiani confrontarsi con altrettanti francesi nell'ambito del conflitto tra Spagna e Francia per il possesso del Regno di Napoli. Il confronto finì con la vittoria degli italiani.
 
LA PARTITA VISTA IN TIVU'

Tanta gente. Ancora una volta il pubblico della pallanuoto risponde positivamente alla chiamata del Settebello: tutto esaurito nella splendida piscina di Lodi. Sarebbe stato davvero un peccato se questa partita fosse saltata a causa del rocambolesco viaggio di ritorno degli azzurri dalla Turchia.
Stanchezza. Non può essere, però, il miglior Settebello quello che affronta la Francia. Dopo un avvio promettente (2-0, alzo e tiro di Aicardi e replica di Giacoppo in controfuga) la Francia ribalta il risultato approfittando della stanchezza degli azzurri e resta al comando della gara (5-6) fino al termine del secondo tempo. Un vantaggio transalpino che Postiglione (al contrario degli azzurri, è in buona forma il suo tandem con Di Gennaro) fotografa così: "Finora il Settebello non ha interpretato bene la fase difensiva, che è sempre stato il pezzo forte della squadra di Campagna. Ne sono testimonianza i sei gol a uomini pari realizzati da una Francia operaia che ha fatto molto bene il suo compitino".
Di Fulvio. Nel terzo tempo, però, gli azzurri danno una svolta favorevole al match giocando finalmente con attenzione in difesa e con efficacia sotto la porta avversaria. Protagonista principale di questa fase di gioco è Francesco Di Fulvio, che prima agguanta la Francia con un tiro vincente in superiorità e poi serve a Bini (protagonista  di due assist vincenti in precedenza) il pallone del + 2 azzurro (8-6). In mezzo il terzo gol personale di un Aicardi completamente ritrovato.
Atteggiamento paternalistico. Di Gennaro attribuisce questa svolta positiva azzurra anche "all'atteggiamento più paternalistico che nell'intervallo tra il secondo e terzo tempo ha avuto Campagna nei confronti dei suoi giocatori. Un atteggiamento che ha funzionato meglio rispetto ai toni un po' più accesi con i quali in precedenza il c.t. si era rivolto agli azzurri".
Luongo e Tempesti. Gli effetti di questa svolta positiva proseguono fino a metà del quarto tempo, fino cioè al  10-7 azzurro propiziato da una doppietta dell'ottimo Luongo e da una superparata su Khasz di Tempesti, uno dei giocatori azzurri che stasera ha avvertito maggiormente la stanchezza per il rocambolesco viaggio dalla Turchia.
Aggancio. La Francia, mostrando un carattere davvero notevole, recupera tutto il passivo (10-10) grazie soprattutto alle reti di Blary. Cala il gelo sulla piscina di Lodi.
Gol partita. Ci pensa Baraldi, trasformando una superiorità numerica a soli 3" dal termine, a dare il successo pieno agli azzurri evitando i rigori e facendo riesplodere l'entusiasmo del pubblico lodigiano. "Bravo lui ma bravo anche Fondelli che gli ha servito un assist pregevole", conclude Postiglione.
Mario Corcione

LA PARTITA VISTA IN TIVU'
 
CLASSIFICHE

Girone A: Ungheria 12; Grecia 9; Romania 2; Slovacchia 1
Girone B: Serbia 12; Russia 9; Spagna 3; Germania 0
Girone C: Croazia 15; Italia 11; Montenegro 7; Turchia 3; Francia 0
 
REGOLAMENTO: Si qualificano per la Superfinal di Bergamo le prime classificate di ogni girone più l’Italia, qualificata di diritto come Paese organizzatore.
 
 
 
 
 

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