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Telimar-Waterpolo Bari 4-8

  Pubblicato il 26 Nov 2016  12:27
(1-0, 1-2, 2-2, 0-4)
Telimar Palermo: Serrentino, Lisica, Galioto 3, Di Patti, Lo Dico, Geloso C., Giliberti, Geloso D., Lo Cascio 1, De Caro, Fabiano, Pesenti, Sansone. All. Schimmenti.
Waterpolo Bari: Tramacera, Gregorio, Sassanelli, Scamarcio, Provenzale 2, Nosovic 1, Padolecchia 1, Santamato 2, Di Pasquale, Palmisano 1, De Bellis 1, Clemente, Orsi. All. Risola.
Arbitri: Fusco e Rovandi.
Superiorità numeriche: Telimar 4/11, Waterpolo Bari 1/8.
Note: usciti per limite di falli Galioto (Telimar) e Sassanelli (Waterpolo Bari) nel quarto tempo. Espulso con sostituzione Lo Cascio (Telimar) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Inizia in salita il Campionato per il TeLiMar, che davanti al suo pubblico cede la vittoria alla neopromossa Waterpolo Bari. Alla Piscina Olimpica di Palermo finisce 4-8. L’approccio al match da parte dei ragazzi allenati da Vittorio Schimmenti non è stato buono e, anche se per tre quarti di gioco la squadra è rimasta in partita, non ha saputo fare la differenza, permettendo agli avversari di portarsi in vantaggio e dilagare nell’ultimo parziale.
A passare in vantaggio nel primo tempo è il TeLimar che a 6’59 sfrutta l’espulsione temporanea di Di Pasquale e segna con Galioto la rete dell’1-0.
Secondo tempo che si apre con una palomba di Padolecchia che beffa Serrentino e porta il Bari sull’1-1. I padroni di casa non ci stanno e segnano di forza nuovamente con Galioto a 4’22, questa volta a uomini pari. È Provenzale a mantenere in corsa gli ospiti, con un goal in controfuga a 1’16 dalla fine del parziale, con il neoacquisto TeLiMar, il croato VinkoLisica, che in un paio di occasioni trova sul suo cammino il portiere Tramacera.
In avvio della seconda metà di gioco Galioto trova la tripletta personale e porta il team dell’Addaura sul 3-2, ma all’azione successiva è Palmisano a sfruttare la superiorità numerica, riportando il punteggio in parità. Il momento per il Bari si conferma buono con la rete di Santamato su uomo in più per il 3-4. Il bomber di casa, però, ben supportato dal capitano Di Patti e da Fabiano, realizza la rete del 4-4 a 3’28.
L’ultimo quarto si apre con la rete di Santamato per il 4-5. Gli ospiti consolidano il vantaggio sul 4-6 a 3’10 dalla fine con un tiro di Provenzale deviato, su cui Serrentino non può nulla. Dopo una timida reazione da parte dei palermitani, il Bari dilaga: Nosovic segna il 4-7 e De Bellis a 13” firma il 4-8 definitivo.
Da segnalare l’espulsione di Lo Cascio (TeLiMar) e le espulsioni per limiti di falli di Sassanelli (Bari) e Galioto (TeLiMar), tutti nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: “Sono vergognato per la non prestazione dell’intera squadra. Il Bari ha strameritato la vittoria. Tutti noi veramente indecenti, dal primo all’ultimo minuto. Chiedo scusa al pubblico, accorso in massa, per questo spettacolo indecoroso”.
Il TeLiMar in occasione dell’avvio del Campionato, con orgoglio rinnova la partnership con l’Associazione Piera Cutino, che come ricorda il direttore Sergio Mangano da anni opera nella ricerca sulla talassemia ed è polo di eccellenza per la diagnostica di questa malattia rara, con il suo padiglione all’interno dell’ospedale Cervello di Palermo.
 
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Semplicemente perfetta. È la partita d’esordio in serie A dei ragazzi allenati da Antonello Risola. La Waterpolo Bari sfodera, infatti, una prova da grande squadra e batte a domicilio l’esperto Telimar Palermo, per 8 a 4, nella prima giornata di A2 (girone Sud) di pallanuoto. Non poteva esserci migliore inizio per le calottine biancorosse, che presentano al campionatoil loro biglietto da visita, fatto di coraggio, sacrificio e classe. «È la prima di 22 battaglie», aveva dichiarato Risola alla vigilia dell’incontro, ed è stata vinta in maniera splendida. Ma l’allenatore barese, a fine partita, mette in guardia tutti dai facili entusiasmi. «Dobbiamo mantenere un profilo basso – spiega – perché il nostro campionato comincia sabato prossimo in casa, contro Fly on the water Frosinone, diretta concorrente per la salvezza. Quella sarà la nostra prima partita di campionato. Quella di oggi è stata comunque una bella vittoria, ottenuta dalla squadra, unita, che ha speso l’80% delle sue energie in difesa, con il numero uno, Francesco Tramacera, su tutti, bravo a rimediare ai pochi errori compiuti dai compagni. Dopo un inizio contratto di entrambe le squadre – aggiunge -, avevo detto ai ragazzi che, se fossimo rimasti in partita fino al terzo tempo, ce l’avremmo fatta. Ne avevamo ancora e così è stato».
Risola elogia tutta la squadra e in particolare il lavoro difensivo, che ha contenuto i temibili avanti siciliani, Lo Cascio e Di Patti su tutti, facendo esprimere al meglio l’organico biancorosso. «Abbiamo quasi sempre deciso noi chi dei loro dovesse tirare – spiega ancora l’allenatore Waterpolo –e quando ciò non è avvenuto, Tramacera ha fatto il resto, con parate importanti, che hanno dato sicurezza a tutta la squadra». Il quarto tempo è stato quello decisivo, quello che ha permesso a capitan Di Pasquale e compagni, dopo un testa a testa, fatto di gol, controfughe e difese attente, di accelerare, costringere a falli ed espulsioni gli avversari, andare a rete e conquistare la prima vittoria in serie A. In gol anche Nosovic, nonostante l’infortunio subito alla mano, autore di una palombella da applausi. Sabato prossimo, allo Stadio del Nuoto, è in programma, invece, l’esordio casalingo, contro Frosinone.
Cronaca
Primo tempo –Squadre contratte e difese attente non permettono al pubblico della Piscina Olimpica di Palermo di assistere subito a ritmi alti e azioni spettacolari. L’esordio condiziona entrambe le compagini e il risultato ne risente. In questo contesto arriva l’1 a 0 per il Palermo, con Galioto, autore di tre delle quattro reti dei padroni di casa, bravo sfruttare la superiorità numerica, per l’espulsione temporanea di Palmisano. La frazione si chiude sull’1 a 0 Telimar.
Secondo tempo – È sempre Palermo a conquistare la palla allo sprint iniziale, ma la Waterpolo non si scompone e sfrutta al meglio la difesa attenta, con i perni Tramacera e Sassanelli, e la possibilità di effettuare cambi di livello, per far rifiatare i sette in acqua e intensificare il gioco. Dentro anche il giovane Gregorio. Dopo poco più di un minuto è Antonello Padolecchia a mettere a frutto il lavoro dei compagni e pareggiare. A 4’ e 22” dal termine, però, Palermo si riporta avanti con un tiro angolato di Galioto. La partita inizia a scaldarsi e diventare più spettacolare, con falli e duelli su tutto il campo di gara. A 1’ e 16” dalla sirena è Enrico Provenzale a sfruttare al meglio una controfuga e timbrare il suo primo referto, per il 2 a 2. La Waterpolo sfiora anche il vantaggio, ma il numero uno siciliano, Sorrentino, salva i suoi a 2” dal termine della frazione.
Terzo tempo – La partita è aperta, vibrante. E la Waterpolo è sempre pronta a rintuzzare gli attacchi avversari che, però, sfruttano al meglio l’espulsione temporanea di Sassanelli e ritornano avanti, ancora con Galeoto, dopo soli 38”. Ma in meno di un minuto, le calottine biancorosse riacciuffano il pareggio con Palmisano, sempre su azione con superiorità numerica. Galioto coglie la traversa a 6’ e 15” e dopo due minuti la partita vive un passaggio cruciale. La Waterpolo compie il primo sorpasso con Santamato, grazie alla superiorità numerica dei suoi. Passano 18” e Palermo pareggia con un gran tiro di Locascio. Palermo non molla, ma i ragazzi di Risola iniziano a capire che possono conquistare i tre punti. Sul 4 a 4 si va all’ultimafrazione.
Quarto tempo – Palermo inizia a far fatica a contenere la pressione biancorossa e carica di falli i suoi uomini migliori: Galioto e Lo Cascio. La Waterpolo è brava ad approfittarne e tornare in avanti grazie ancora a Roberto Santamato. Sassanelli esce definitivamente per somma di falli, ma i ragazzi di Risola hanno energie, nuotano e prendono il largo. Prima è De Bellis a sfiorare il più due, poi è bomber Provenzale a realizzarlo al limite dei 30”. A questo punto la partita è nelle mani di DiPasuale e compagni, che controllano agevolmente e dilagano con due palombelle d’alta scuola, prima di Nosovic e poi di De Bellis. Al suono finale della sirena, il tabellone della piscina olimpica di Palermo dice Waterpolo 8 - Telimar 4. Un grande esordio in attesa della prima sfida casalinga di sabato prossimo.
 
 
 

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