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Sori-Chiavari 7-8
Pubblicato il 12 Mag 2018 12:57
(0-3, 1-3, 3-2, 3-0)
Sori: Agostini, Elefante 2, Rezzano, Megna, Viacava 3, Stagno, Digiesi 2, Benvenuto V., Penco, Imnaishvili, Froda', Federici, Benvenuto A.. All. Cipollina.
Chiavari: Cavo, Vaccarezza, Pineider, Prian 4, Oliva, Barrile, Tabbiani 1, Bussone, Raineri 1, Croce 1, Cambiaso 1, Ottazzi, Grassi Lucetti. All. Burlando.
Arbitri: Rovandi e Taccini.
Chiavari: Cavo, Vaccarezza, Pineider, Prian 4, Oliva, Barrile, Tabbiani 1, Bussone, Raineri 1, Croce 1, Cambiaso 1, Ottazzi, Grassi Lucetti. All. Burlando.
Arbitri: Rovandi e Taccini.
Superiorità numeriche: Sori 3/10; Chiavari 6/10.
Note: usciti per limite di falli Penco (S) nel terzo tempo e Tabbiani (C) nel quarto tempo.
Note: usciti per limite di falli Penco (S) nel terzo tempo e Tabbiani (C) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Importante vittoria in chiave salvezza per la Chiavari Nuoto che supera 8-7 la Rn Sori e può ancora sperare di lasciare definitivamente la zona play out. Ospiti sempre avanti nel punteggio: a inizio terzo la squadra di Burlando è avanti 7-1. La doppietta di Viacava porta i padroni di casa 7-3; Prian allunga ancora. Le reti in sequenza di Elefante, due volte Digiesi e Viacava accorciano per la fromazione di Cipollina: a due secondi dalla sirena il tabellone segna 8-7, ma per la rimonta non c'è piu tempo.
Importante vittoria in chiave salvezza per la Chiavari Nuoto che supera 8-7 la Rn Sori e può ancora sperare di lasciare definitivamente la zona play out. Ospiti sempre avanti nel punteggio: a inizio terzo la squadra di Burlando è avanti 7-1. La doppietta di Viacava porta i padroni di casa 7-3; Prian allunga ancora. Le reti in sequenza di Elefante, due volte Digiesi e Viacava accorciano per la fromazione di Cipollina: a due secondi dalla sirena il tabellone segna 8-7, ma per la rimonta non c'è piu tempo.
IL COMUNICATO DEL SORI
Ennesima occasione buttata dal Sori che, dopo la sconfitta con l’Arenzano, deve arrendersi anche contro il Chiavari.
Finisce 8 a 7 ma tante sono le colpe granata. I ragazzi di Cipollina scendono in campo con meno concentrazione rispetto a un avversario che fa le cose semplici, difende bene, aiutato anche dal suo portiere Cavo ( in giornata di grazia ) e davanti trova il gol, soprattutto con l’uomo in più, dimostrando la crescita psicologica avuta nelle ultime settimane.
Un gol contro sei nei primi due tempi e serie difficoltà a trafiggere il portiere verdeblu. Al cambio campo prova a tirare fuori l’orgoglio il Sori, troppo brutto per essere vero, ma nonostante il recupero che avrebbe quasi del miracoloso, è troppo tardi per fare l’impresa. Il Chiavari rallenta, i granata pressano e l’avversario, con il baricentro abbassatosi notevolmente, non reagisce più. Si arriva fino all’8 a 7 con l’ultima rete siglata da Viacava a due secondi dalla fine, però ciò non evita la sconfitta.
Sori che vede prolungare quindi il suo momento di sofferenza perché oggi era una gara da vincere contro un avversario alla portata. Onore al Chiavari che ha avuto più lucidità ed è stato più bravo, adesso testa bassa e lavorare per preparare al meglio la sfida di Bologna, aspettando anche i risultati dalle altre vasche perché, in caso di sconfitta sia dell’Arenzano che del Chiavari i granata raggiungerebbero l’obiettivo tanto ricercato vanamente in questo ultimo periodo: la salvezza. Non molliamo.
Finisce 8 a 7 ma tante sono le colpe granata. I ragazzi di Cipollina scendono in campo con meno concentrazione rispetto a un avversario che fa le cose semplici, difende bene, aiutato anche dal suo portiere Cavo ( in giornata di grazia ) e davanti trova il gol, soprattutto con l’uomo in più, dimostrando la crescita psicologica avuta nelle ultime settimane.
Un gol contro sei nei primi due tempi e serie difficoltà a trafiggere il portiere verdeblu. Al cambio campo prova a tirare fuori l’orgoglio il Sori, troppo brutto per essere vero, ma nonostante il recupero che avrebbe quasi del miracoloso, è troppo tardi per fare l’impresa. Il Chiavari rallenta, i granata pressano e l’avversario, con il baricentro abbassatosi notevolmente, non reagisce più. Si arriva fino all’8 a 7 con l’ultima rete siglata da Viacava a due secondi dalla fine, però ciò non evita la sconfitta.
Sori che vede prolungare quindi il suo momento di sofferenza perché oggi era una gara da vincere contro un avversario alla portata. Onore al Chiavari che ha avuto più lucidità ed è stato più bravo, adesso testa bassa e lavorare per preparare al meglio la sfida di Bologna, aspettando anche i risultati dalle altre vasche perché, in caso di sconfitta sia dell’Arenzano che del Chiavari i granata raggiungerebbero l’obiettivo tanto ricercato vanamente in questo ultimo periodo: la salvezza. Non molliamo.
IL COMUNICATO DEL CHIAVARI
Finisce così: Sori-Chiavari 7-8.
Seconda vittoria del girone di ritorno e terza dell 'anno per una Chiavari Nuoto che ha restituito al Sori quanto a campi invertiti aveva concesso all'andata.
La seconda vittoria esterna del campionato avviene pero nella maniera più inattesa.
La squadra di Burlando parte prendendo da subito le giuste misure ai biancogranata.
Il.risultato a metà gara recita infatti un clamoroso 7-1 per la compagine del presidente Ghio che ha voluto seguire i suoi ragazzi in questo incontro di primaria importanza, infondendo loro grande motivazione.
In questo frangente la Chiavari Nuoto dimostra una buona vena propulsiva con gli attaccanti in blocco in grande forma, fra cui Pietro Prian autore nuovamente di una prestazione con i fiocchi, ma soprattutto una difesa impenetrabile che mette perfettamente a frutto gli schemi studiati in settimana con Burlando: ottima interpretazione nelle inferiortà numeriche e dove non arrivano i difensori c'è un grande Cavo, coordinatore della fase difensiva.
Un solo gol in 16 minuti è ilmodesto bottino della squadra di Cipollina.
A questo punto il Sori cerca di rimediare e la Chiavari Nuoto un po' cerca di gestire l'enorme vantaggio, un po' paga duramente la fatica impiegata in quella partenza bruciante che era in programma e che aveva sorpreso i padroni di casa. Ne consegue una seconda parte diversa, con un Sori che progressivamente rosicchia spazio a suo di gol e una Chiavari Nuoto che, dopo aver segnato sette reti nei due tprimi tempi, ne realizza soltanto uno, ma importantissimo, negli ultimi due.
Si verificano anche alcuni episodi di nervosismo, normali in gare di così alta tensione, ma sta al merito dei ragazzi di Burlando non aver perso la testa.
Il risultato a favore della Chiavari Nuoto, sempre in vantaggio era a pochi secondi dalla fine di 8-6.
Il.Sori ha solo dimezzato il -2 quasi sulla sirena.
Con questo risultato la Chiavari Nuoto blinda i playout, allontanando lo spettro della retrocessione diretta.
La novità è che si è dimostrata una squadra in ascesa, con la conferma sul campo dei miglioramenti messi in atto da tempo.
Le dichiarazioni del dopo gara
Nicola Chiari d.s. Chiavari: "Molto bene per il risultato e molto bene per la partenza dei ragazzi che è stata al fulmicotone. Un po' meno bene il comportamento nella seconda parte della gara dove abbiamo subito un po' troppo. Ma abbiamo molte attenuanti, come la fatica che i ragazzi hanno patito per gli sforzi profusi all'inizio ,in cio con l'aggravante che non disponiamo di una panchina lunghissima; e poi come la carenza nella nostra mentalità che non e' ancora pronta per tutti i 32 minuti, incline a cedere nella parte finale come spesso è successo in passato. Ad ogni modo abbiamo dimostrato di non essere la squadra che la classifica dipingeva fino a poche settimane fa".
Guido Martinelli
Finisce così: Sori-Chiavari 7-8.
Seconda vittoria del girone di ritorno e terza dell 'anno per una Chiavari Nuoto che ha restituito al Sori quanto a campi invertiti aveva concesso all'andata.
La seconda vittoria esterna del campionato avviene pero nella maniera più inattesa.
La squadra di Burlando parte prendendo da subito le giuste misure ai biancogranata.
Il.risultato a metà gara recita infatti un clamoroso 7-1 per la compagine del presidente Ghio che ha voluto seguire i suoi ragazzi in questo incontro di primaria importanza, infondendo loro grande motivazione.
In questo frangente la Chiavari Nuoto dimostra una buona vena propulsiva con gli attaccanti in blocco in grande forma, fra cui Pietro Prian autore nuovamente di una prestazione con i fiocchi, ma soprattutto una difesa impenetrabile che mette perfettamente a frutto gli schemi studiati in settimana con Burlando: ottima interpretazione nelle inferiortà numeriche e dove non arrivano i difensori c'è un grande Cavo, coordinatore della fase difensiva.
Un solo gol in 16 minuti è ilmodesto bottino della squadra di Cipollina.
A questo punto il Sori cerca di rimediare e la Chiavari Nuoto un po' cerca di gestire l'enorme vantaggio, un po' paga duramente la fatica impiegata in quella partenza bruciante che era in programma e che aveva sorpreso i padroni di casa. Ne consegue una seconda parte diversa, con un Sori che progressivamente rosicchia spazio a suo di gol e una Chiavari Nuoto che, dopo aver segnato sette reti nei due tprimi tempi, ne realizza soltanto uno, ma importantissimo, negli ultimi due.
Si verificano anche alcuni episodi di nervosismo, normali in gare di così alta tensione, ma sta al merito dei ragazzi di Burlando non aver perso la testa.
Il risultato a favore della Chiavari Nuoto, sempre in vantaggio era a pochi secondi dalla fine di 8-6.
Il.Sori ha solo dimezzato il -2 quasi sulla sirena.
Con questo risultato la Chiavari Nuoto blinda i playout, allontanando lo spettro della retrocessione diretta.
La novità è che si è dimostrata una squadra in ascesa, con la conferma sul campo dei miglioramenti messi in atto da tempo.
Le dichiarazioni del dopo gara
Nicola Chiari d.s. Chiavari: "Molto bene per il risultato e molto bene per la partenza dei ragazzi che è stata al fulmicotone. Un po' meno bene il comportamento nella seconda parte della gara dove abbiamo subito un po' troppo. Ma abbiamo molte attenuanti, come la fatica che i ragazzi hanno patito per gli sforzi profusi all'inizio ,in cio con l'aggravante che non disponiamo di una panchina lunghissima; e poi come la carenza nella nostra mentalità che non e' ancora pronta per tutti i 32 minuti, incline a cedere nella parte finale come spesso è successo in passato. Ad ogni modo abbiamo dimostrato di non essere la squadra che la classifica dipingeva fino a poche settimane fa".
Guido Martinelli
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