(1-3, 0-2, 0-2, 1-2)
Sportivamente Belluno: Nicolosi, Rizzo, Okhvat , Buratto, Tamburlin, Casagrande, Garibaldi, D’inca, D’Aurù, Gassol 1, Gris, Fasan, Costan 1
Tecnico: Fratoni
De Akker Bologna: De Santis, Stefanelli 2, Barboni 2, Maistrello 3, De Leonibus, Bonzagni, Martelli, Bagnari 1, Rocca, Lorenzoni 1, Scozzarella, Odorici, Calandriello. Tecnici: Luca Alagna, Furio Veronesi
Arbitro: Manfredi.
Superiorità numeriche: Sportivamente Belluno 0/8, De Akker Bologna 3/6 più un tiro di rigore
Note: espulso Bagnari.
IL COMUNICATO DELLA DE AKKER BOLOGNA
Nonostante la lunga trasferta, e con assenze importanti (mancavano, Cecconi, Maestri, il giovane Gozzoli e con Martelli in panchina con tre punti di sutura al naso rimediati in amichevole a metà settimana), la De Akker Bologna passa anche a Belluno. Ancora una volta a fare la differenza è il divario tecnico tra le due squadre, in una piscina che comunque, per le dimensioni ridotte, non permette di esprimersi al meglio. Una buona partenza e il pressing alto della De Akker Bologna, per ben due tempi, non lasciano spazio al gioco del Belluno. In difesa si rischia poco e in attacco, senza forzare troppo, si va a segno quanto basta per mettere al sicuro la partita. Il risultato finale parla chiaro, nove sono i goal fatti dalla De Akker, subendone solo due, anche se, dal terzo tempo in poi, un po’ deconcentrata, la squadra felsinea concede di più agli avversari con qualche errore. Di certo questa partita ha permesso a diversi giocatori, come Rocca, Calandriello e De Leonibus (reduce da un lungo infortunio) di giocare molto di più e di farsi valere. Da rilevare i tre goal di Maistrello i due goal di Stefanelli (sempre più sorprendente e puntuale), i due goal di Barboni e i goal di Lorenzoni e Bagnari (che si è fatto espellere, sbagliando, per un eccesso di nervosismo nei confronti dell’arbitro).
Vi è da segnalare infine, e sono questi gli episodi che ci piace ricordare, una piscina strapiena con un pubblico meraviglioso e corretto, un’ottima organizzazione e un’accoglienza straordinaria conclusasi con un seguito. Tanto di cappello al pubblico e alla società Sportivamente Belluno.
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