(2-0, 5-2, 1-0, 4-0)
Waterpolo Bari: Martiradonna, Bellino (1), Basile, Scamarcio (1), Del Giudice (2), Battista, Masciopinto (1), Santamato (2), Di Pasquale (3), De Luce (1), Palmisano, Concina, Anglana (1). All. Tau.
Waterpolo Palermo: Aarts, Presti, Bommarito, Bisconti, A.Mineo, Puglisi, G.Mineo, Caló, Chianello 1, Giovinazzo, Raimondo Trebino. All. Puleo
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Una Waterpolo Bari pressoché perfetta riscatta la sconfitta di sabato scorso patita a Salerno e batte nettamente (12 a 2) Collage Palermo allo Stadio del Nuoto. La partita, valida per l’ottava giornata di serie B girone 4 di pallanuoto ha offerto un buono spettacolo e un’ottima prestazione dei ragazzi allenati da Giovanni Tau, pur privi di un titolarissimo come Padolecchia. Attentissimi in difesa ed efficaci in attacco, capitan Palmisano e compagni sono stati in grado di tenere sempre alta la concentrazione e gestire il risultato fino alla fine, senza alcuna sbavatura, disarmando di fatto le velleità di un Palermo arrivato a Bari comunque con delle buone credenziali e gli stessi punti in classifica. Ma la prestazione di livello dei biancorossi ha rimarcato differenze tecniche e atletiche notevoli. Prestazione avvalorata dalla presenza di tanti giovani in acqua, tra i quali Bellino, Battista, Masciopinto e Anglana.
Dopo una prima fase di studio le calottine biancorosse hanno preso le misure agli avversari e sono andati a segno con De Luce e Del Giudice, in grado di suggellare il lavoro dei compagni, con due reti che hanno fatto subito scaldare il pubblico biancorosso. La Waterpolo ha continuato a nuotare, ad arginare al meglio le sortite Trebino e compagni e, nel secondo quarto, a prendere il largo. Dopo due minuti i ragazzi di Tau erano già sul più 4 grazie a Bellino e a Di Pasquale. La rete di Chianello dopo un minuto aveva riacceso le speranze per i siciliani, ma la difesa attenta delle calottine biancorosse non ha lasciato spazio a soluzioni degli ospiti, se non forzate. Così è maturato il 7 a 2 al termine della frazione con cui le squadre hanno cambiato campo.
Alla ripresa del gioco la Waterpolo è stata brava a gestire il risultato e a contenere la reazione d’orgoglio degli avversari. Ne è venuto fuori un tempo sì combattuto ma col risultato mai in discussione, che al suono della sirena ha visto premiare ancora lo score biancorosso, con un secco 8 a 2, sancito dalla controfuga che ha portato a segno il giovane Anglana. Nell’ultimo quarto la Waterpolo ha avuto il merito di non disunirsi e continuare a lottare su ogni pallone, oltre che a gestire i minuti. Ne è venuto fuori un parziale di 4 a 0 e 12 a 2 finale, che ha ridimensionato oltremodo le velleità dei siciliani e di contro rilanciato le ambizioni Waterpolo
“Era la risposta che mi aspettavo dai ragazzi – spiega Tau a fine gara –, perché venivamo da una settimana difficile e dalla sconfitta di Salerno dipesa più da nostri errori che dalla forza degli avversari. I ragazzi devono prendere esempio dai più grandi, dal gesto tecnico di Di Pasquale che, a tre secondi dalla fine, ha difeso palla da centroboa come fosse l’ultima chance per vincere e ha segnato un gol bellissimo. So che l’andamento del campionato dipende per lo più da noi e dal nostro approccio mentale. Con questa concentrazione e voglia di fare i ragazzi possono crescere e vincere. Ma devono capirlo prima di tutto loro. Qualche sbavature c’è stata ma la strada per migliorare sembra quella giusta. Spero – conclude - che le sensazioni positive di oggi siano confermate in futuro”.
Sabato prossimo la Waterpolo affronterà in casa il fanalino di coda Cosenza nell’ultima partita del girone di andata. La partita si giocherà in una cornice spettacolare perché anticiperà le semifinali della Final Eight di Coppa Italia in programma il prossimo fine settimana allo Stadio del Nuoto.
Gino Martina
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