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Serie B maschile

Nuoto 2000-San Mauro 8-8

  Pubblicato il 21 Mag 2016  12:54
(2-2; 1-1; 2-3; 3-2)
NUOTO 2000: Torti; Sciubba; Simeone; Fiore; Scotti Galletta; Caccavale; Fraioli 1; Gulemì; Lucarelli 1; Addeo; Ciardi 2; Nebbioso; Galasso 4. All. Grillo (Sup. Num. 3/7; Rig. 1/1)
SAN MAURO: Munno; Confuorto 1; Szedmak 3; De Francesco; Sangermano; Esposito; Iaccarino; Barberisi; Vaccaro; Barbato; Falcone; Gargiulo 2; Bernaudo 2. All. Andrè (Sup. Num. 2/8)
Arbitro: Rotondano
 
NAPOLI - Anticipo "frizzante" tra Nuoto 2000 e Portofiori San Mauro. Quattro i cartellini rossi: due per reciproche scorrettezze (Addeo e Gargiulo), die per proteste (Riccardo Scotti Galletta e Sangermano. Il gol che fissa il punteggio sull'8-8 è targato San Mauro, lo segna Bernaudo a un minuto e mezzo dal termine.
 
IL COMUNICATO DEL NUOTO 2000
Tutta l'essenza della partita è racchiusa negli ultimi 61 secondi di gioco, quando il punteggio è in equilibrio sull'8-8 e l'arbitro fischia espulsione ai danni di Iaccarino per fallo su Addeo, seguita subito dopo dalle espulsioni definitive di Addeo e Gargiulo per reciproche scorrettezze, concedendo al Nuoto 2000 l'unica e ultima occasione per potersi aggiudicare l'intera posta in palio. L'azione viene però sciupata dal sestetto offensivo del Nuoto 2000 con un tiro di Lucarelli che si infrange sulla traversa; sulla conseguente ripartenza Falcone si invola solitario verso la porta avversaria, con quello che potrebbe essere il pallone decisivo per la vittoria del San Mauro, ma un monumentale Torti si oppone con una parata strepitosa, lasciando tutto invariato.
Questi due episodi clamorosi non bastano per descrivere il pathos e la tensione in acqua dell'ultimo minuto di gioco. Sulla successiva ripresa del gioco l'arbitro rileva il fallo da espulsione di Scotti Galletta quando mancano solo 13 secondi alla fine, concedendo un'estrema occasione al San Mauro per aggiudicarsi l'incontro, che sfrutta l'ultimo timeout a disposizione per mettere a punto la mossa vincente. Il pallone sulle mani dei giocatori in acqua è pesantissimo e si fa molta fatica a giocarlo con precisione, questo però non impedisce alla squadra ospite di andare alla conclusione praticamente allo scadere del tempo con una deviazione da distanza ravvicinata, ma ancora Torti si rende protagonista e sul suo formidabile intervento si chiude la partita. Il pareggio alla fine si è rivelato un risultato giusto per quanto visto in acqua anche se per entrambe le squadre, probabilmente, ha un po' il sapore della sconfitta viste le clamorose occasioni avute a disposizione per vincere la partita proprio nelle battute finali. Dopo una prima parte di gara in cui c'è stato un continuo botta e risposta dal punto di vista dei gol, nel terzo tempo il San Mauro ha provato a piazzare un break decisivo, portandosi sul 4-6 con i gol di Bernaudo e Confuorto, ma ci pensa Ciardi ad accorciare le distanze. Nel quarto tempo arriva invece il break del Nuoto 2000, che dal 6-7 per gli ospiti riesce a ribaltare il punteggio sull'8-7 grazie ai gol di Lucarelli, in superiorità, e di Galasso, con una giocata assolutamente sensazionale.
Il gol del definitivo 8-8 è di Bernaudo e arriva un po' come una doccia fredda poichè la difesa di Nuoto 2000 era riuscita a contenere efficacemente con un uomo in meno, ma il giovane mancino proprio allo scadere dell'azione è riuscito a trovare il tiro vincente.
Giuseppe Ricci
 
IL COMUNICATO DELLA PORTOFIORI SAN MAURO
Dopo un mese di silenzio stampa, a seguito della “strana” decisione del giudice sportivo in merito ai fatti di Catania che ha condizionato questo campionato, è doveroso riprendere la nostra comunicazione per rendere omaggio alla splendida stagione disputata dalla PORTOFIORI SAN MAURO nel Campionato di Serie B.
Un mese trascorso in un silenzio assordante, a tal proposito vogliamo ringraziare tutti voi che ci avete espresso sostegno morale e rassicurarvi che un episodio non può condizionare la crescita progressiva, continua e vertiginosa di questa giovane ma solida realtà.
Quello che hanno fatto quest’anno Christian Andrè e i suoi ragazzi ha quasi dell’incredibile, grazie ad una società che ha mostrato grandi capacità organizzative e lungimiranza, supportati anche da un pubblico davvero unico, fiore all’occhiello di questa squadra in un panorama pallanuotistico popolato di piscine semideserte.
L’obiettivo di inizio stagione, una salvezza tranquilla, era stato già raggiunto a metà campionato, a quel punto è stato fisiologico l’upgrade verso obiettivi più ambiziosi, dando vita ad una corsa a tre in un campionato che sulla carta sembrava già segnato. Basti pensare che fino ad oggi l’unica formazione a battere i primi della classe del CUS UNIME è stata la PORTOFIORI SAN MAURO in una partita molto bella e ben giocata da entrambe le squadre.
Oggi non è giunto ancora il momento di tirare le somme, anche se con la vittoria contro l’Acicastello della scorsa settimana, il terzo posto era già matematicamente assicurato, resta da giocare ancora un ultimo incontro in casa e da onorarlo nel migliore dei modi per salutare il pubblico amico. Soprattutto sarà un opportunità per i ragazzi di mettersi in mostra e guadagnarsi un posto nella formazione del prossimo anno che dovrà obbligatoriamente puntare al salto di categoria.
Quest’ultima partita, andata in scena alla Scandone contro il Nuoto 2000, purtroppo, è stato uno di quei pochi incontri che abbiamo disputato quest’anno in cui di pallanuoto si è visto poco o nulla. Una partita frammentata e con ritmi blandi, dove gli avversari hanno puntato, con la loro esperienza, tutto su fisicità e aggressività per tenere testa alla tecnica e la tattica dei ragazzi di Christian Andrè, il tutto condito da un animosità tipica di chi si gioca la partita della vita, certamente una bella soddisfazione per coach Andrè, avere la consapevolezza che gli altri ci riconoscano come una squadra da battere a tutti i costi.
Allo stesso tempo non c’è soddisfazione per il modo in cui i nostri ragazzi hanno affrontato l’incontro, dimostrando superficialità e presunzione, tipico atteggiamento di chi si sente appagato perché pensa di aver già terminato il proprio lavoro, il contrario di quanto avrebbero dovuto fare, ma sicuramente hanno dato il la ad uno spunto di riflessione in prospettiva futura.
Per quanto riguarda il gioco, la partita è stata priva di episodi significativi per un analisi tecnica. Nota stonata l’episodio relativo all’espulsione contemporanea in cui è stato coinvolto Gargiulo, che sebbene sia stato vittima di uno scambio di persona e ritenesse giustamente di aver ricevuto l’ennesima ingiustizia dell’anno, la sua reazione è sicuramente da biasimare.
Nota più che positiva da annotare, è l’ennesimo esordio stagionale di un giovane del vivaio San Mauro, Simone Esposito, un nato nel 2000 che da domenica sarà impegnato con i suoi compagni nelle semifinali nazionali categoria Under 17, che si disputeranno a Monza.
 

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