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(2-2; 2-0; 0-6; 3-2)

Nuoto 2000: Torti, Lanfranco 1, Capolupo, Tancovi, Severino 1, Di Martire, Barberisi, De Gregorio, Lucarelli 2, Peluso 2, Anello, Tartaro, Altomare. All. Palmentieri (Sup. Num 5/7 + Rig. 1/2)
Etna Waterpolo: Presenti, Arnaud, Garozzo 1, Di Giacomo 1, Privitera 2, Forzese, Piazza 1, Dammino, Ensabella 1, Ferlito 1, Riolo 1, Anfuso 2, Blundo. All Mentesana (Sup Num 2/6)
Arbitro: Barbera

 

Tante volte si dice che nella pallanuoto il terzo tempo sia quello della verità, infatti proprio il terzo parziale è quello del black out in casa Nuoto 2000, quello che permette agli ospiti di passare da un passivo di due reti ad un attivo di quattro, grazie ad un break di 0.6, annichilendo completamente i propri avversari. Nella prima parte si è vista una partita decisamente poco entusiasmante, complice un atteggiamento leggermente contratto dei napoletani mentre i catanesi riuscivano nel loro intento di rendere lento il gioco e far emergere la loro predominanza fisica. Al netto di questi aspetti la partita è caratterizzata tutto sommato da un certo equilibrio, le squadre rispondono con gol al gol avversario, poi il duo Lucarelli-Lanfranco piazza un primo allungo che porta i napoletani sul 4-2. Le premesse per mantenere inalterato questo equilibrio ci sono tutte, ma inspiegabilmente il Nuoto 2000 si rivela completamente assente nel terzo tempo con la testa. I numerosi errori e l'incapacità di reazione manda a nozza la squadra di Mentesana che rifila cosi un parziale di 0-6, che di fatto chiude la partita con un tempo di anticipo. A poco servono i tentativi dei napoletani di risollevare le sorti dell'incontro che termina con il risultato di 7-10 per gli ospiti. Purtroppo non è bastato un Lucarelli, che si è finalmente sbloccato, e un generosissimo Tartaro ad evitare una sconfitta che sicuramente fa male e che sicuramente non doveva arrivare in questo modo.