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(6-1, 5-1, 3-1, 8-1)

Etna Waterpolo: Floresta, Ferlito Mat. 2, Cardinale 2, Polifemo 2, Scollo, Forzese 2, Piazza 2, Ursino 1, Riolo 4, Saeli 2 (1 rig.), Condemi 1, Fiorito 4, Presenti (K). All. Mentesana

Cosenza: Morrone, Morello 1, De Luca 1, Altomare, Palermo, , Aloi, Cavalcanti (K) 1, Mascaro, Stellato, Manna 1, Greco, .

All. Trocciola

Arbitro: Puglisi.

Note: uscito per limite di falli Cavalcanti (C) nel quarto tempo. Un rigore parato da Morrone (C) nel secondo tempo. 

 

Il commento di Massimo Di Salvatore presidente Etna Waterpolo: “Partita scorrevole sin dall’inizio, tra due squadre in cui si evidenza una notevole differenza di valori tecnici; ma sappiamo bene che i momenti di difficoltà possono capitare a tutti e il Cosenza Nuoto quest’anno sta attraversando uno di quei momenti. Nella mia squadra ho apprezzato lo spirito di altruismo; nello specifico, giocatori come Matteo Ferlito, a mio parere il migliore in campo, che solitamente veste i panni del cannoniere, oggi ha giocato invece una partita da assistman per i compagni. Tra questi mi ricordo quello per Giovanni Saeli, oggi autore di due reti. Tutti gli altri si sono turnati nel giocare nel massimo silenzio e rispetto e la squadra devo dire ha fornito davvero un’ottima prestazione. Il Cosenza in fondo non è così male; fino ad ora non aveva mai perso con un margine così netto di gol, ciò vuol dire che si sta lavorando con la giusta mentalità. Oggi tutto l’organico si è espresso in modo ordinato, bene un po’ tutti, dai ragazzini Scollo, Forzese, Ursino, Condemi, ai grandi Fiorito, Riolo, Piazza, Polifemo, Cardinale. In porta ha giocato nuovamente il secondo portiere Floresta per tutti e quattro i tempi non facendo rimpiangere il nostro titolare Pierpaolo Presenti che ancora non ha ripreso a pieno dopo l’influenza. Ha ben figurato, è stato molto preciso nei rilanci, attento e sicuro. In tutto ciò da non dimenticare, anzi da sottolineare, la gestione di mister Mentesana sempre più sicura e più matura, diventato ormai un direttore d’orchestra pronto per palcoscenici migliori. Si chiude la seconda parte, dico io, della stagione; la terza, sarà più breve e ci porterà, dopo la sosta delle vacanze pasquali, fino alla fine del campionato con una serie di incontri che ci serviranno a migliorare ancora i nostri meccanismi di gioco, qualcuno non facile come il prossimo fuori casa con l’Acese, o la trasferta che incombe a Palermo contro il Cus. Il quarto spezzone sarà invece proprio quello dei play off, il rush finale, dove si deciderà la nostra stagione. Procediamo quindi tra mille difficoltà, tra mille sacrifici e speriamo di arrivare fino in fondo. Buona Pasqua a tutti".