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Serie B maschile
Cosenza-Waterpolo Bari 9-13
Pubblicato il 25 Mag 2019 21:15
(2-4, 3-2, 3-6, 1-1)
Cosenza Nuoto: Guaglianone, Mandarino, De Luca, Chiappetta 2, Palermo, Trocciola 2, Aloi, Cavalcanti, Mascaro 3, Greco, Manna 1, Altomare, Morrone. All. Trocciola.
Waterpolo Bari: Del Giudice, Bellino, Basile, Scamarcio, Masciopinto (7), Battista (2), Padolecchia (2), Cafagno, Di Pasquale (1), De Luce (1), Palmisano. All. Tau.
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
”Il progetto va avanti e già da domani ci metteremo al lavoro per la squadra dell’anno prossimo”. Ha voluto mettere le cose in chiaro Giovanni Tau al termine dell’ultima partita della stagione della Waterpolo Bari. Le calottine biancorosse hanno chiuso il campionato di B1 (girone 4) con la vittoria 13 a 9 nella piscina comunale di Cosenza contro i calabresi padroni di casa e ottenuto il quinto posto con 31 punti, uno meno dell’Acese, vittoriosa contro Rari Nantes Palermo e qualificata ai playoff.
L’allenatore biancorosso ha voluto sintetizzare così il pensiero che accompagna in questo finale di stagione il club che prova a costruire un futuro solido per la pallanuoto barese. La partita di oggi fa testo solo per la presenza in acqua di tanti giovani, tra i quali l’esordiente under 17 Vito Cafagno, e la prestazione di Gaetano Del Giudice in porta, per l’assenza di giocatori di ruolo. L’esperto talento napoletano è stato in grado anche di parare un rigore sullo 0 a 0 a Cavalcanti.
Per il resto la cronaca parla di una squadra che ha comunque onorato al meglio l’impegno, nonostante assenze importanti come Martiradonna e Santamato, e condotto l’intero incontro. Degne di nota anche le sette reti messe a segno da Masciopinto.
Con le marcature di quest’ultimo e quelle di Battista, Di Pasquale, Padolecchia e De Luce, i biancorossi hanno chiuso i primi due tempi sul 6 a 5. Poi, al cambio campo, hanno dilagato con sei reti in unica frazione, che hanno deciso di fatto il risultato finale. Difronte il Cosenza, ultimo in classifica con un solo punto e retrocesso da settimane, non rappresentava un ostacolo insormontabile, ma i calabresi sono stati tenaci, come altrettanto bravi i giovani biancorossi a imprimere il giusto ritmo alla partita.
“La squadra era incompleta – spiega a fine partita Tau – ma non mi è dispiaciuta affatto, ho visto cose buone, un bel ritmo, attenzione in difesa e un buon giro palla. Bravo Gaetano Del Giudice a coprire il ruolo da portiere, a parare e far partire anche dei contropiedi con lanci precisi. Dispiace non essere entrati nei play off ma dobbiamo ripartire da quest’ultima giornata e prendere quanto di positivo abbiamo visto, a cominciare dai giovani e dalla loro voglia. Molto dipende da quanto possono dare alla squadra assieme agli elementi più esperti. Questo gruppo necessita ancora di correzioni e dell’inserimento di altri elementi ma si può lavorare per costruire la squadra del futuro. Errori ne ho sicuramente fatti anch’io durante la stagione ma in alcuni momenti cruciali non siamo riusciti a fare davvero gruppo, se correggiamo questo tipo di approccio – conclude - potremmo migliorare davvero e già dal prossimo anno toglierci delle soddisfazioni”.
L’allenatore biancorosso ha voluto sintetizzare così il pensiero che accompagna in questo finale di stagione il club che prova a costruire un futuro solido per la pallanuoto barese. La partita di oggi fa testo solo per la presenza in acqua di tanti giovani, tra i quali l’esordiente under 17 Vito Cafagno, e la prestazione di Gaetano Del Giudice in porta, per l’assenza di giocatori di ruolo. L’esperto talento napoletano è stato in grado anche di parare un rigore sullo 0 a 0 a Cavalcanti.
Per il resto la cronaca parla di una squadra che ha comunque onorato al meglio l’impegno, nonostante assenze importanti come Martiradonna e Santamato, e condotto l’intero incontro. Degne di nota anche le sette reti messe a segno da Masciopinto.
Con le marcature di quest’ultimo e quelle di Battista, Di Pasquale, Padolecchia e De Luce, i biancorossi hanno chiuso i primi due tempi sul 6 a 5. Poi, al cambio campo, hanno dilagato con sei reti in unica frazione, che hanno deciso di fatto il risultato finale. Difronte il Cosenza, ultimo in classifica con un solo punto e retrocesso da settimane, non rappresentava un ostacolo insormontabile, ma i calabresi sono stati tenaci, come altrettanto bravi i giovani biancorossi a imprimere il giusto ritmo alla partita.
“La squadra era incompleta – spiega a fine partita Tau – ma non mi è dispiaciuta affatto, ho visto cose buone, un bel ritmo, attenzione in difesa e un buon giro palla. Bravo Gaetano Del Giudice a coprire il ruolo da portiere, a parare e far partire anche dei contropiedi con lanci precisi. Dispiace non essere entrati nei play off ma dobbiamo ripartire da quest’ultima giornata e prendere quanto di positivo abbiamo visto, a cominciare dai giovani e dalla loro voglia. Molto dipende da quanto possono dare alla squadra assieme agli elementi più esperti. Questo gruppo necessita ancora di correzioni e dell’inserimento di altri elementi ma si può lavorare per costruire la squadra del futuro. Errori ne ho sicuramente fatti anch’io durante la stagione ma in alcuni momenti cruciali non siamo riusciti a fare davvero gruppo, se correggiamo questo tipo di approccio – conclude - potremmo migliorare davvero e già dal prossimo anno toglierci delle soddisfazioni”.
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