(5-1, 1-1 4-2, 2-1)
Del Bo Aqavion: Cappuccio 1, Criscuolo 3, Nina 1, Truppa, Occhiello 1, Ferrone 1, Riccitiello 2, Esposito, Grimaldi, Scalzone 2, Renzuto, Mattiello 1, Autiero. Allenatore: Coda
Ossidiana: Vinci, Mantineo, Tripodo 1, Nucita, Abbaleo 2, Blandino, Cannizzaro, Isaja, Rinaldi, Paratore, Falvo D'Urso 2, Pavone. Allenatore: Germanà
Arbitro: D'Alessio B.
Superiorità numeriche: Del Bo Aqavion 5/12 + 1 rigore, Ossidiana 3/7.
Note: Nessuno uscito per limite di falli. Nel secondo tempo Nina (A) ha fallito un rigore (parato).
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Alla diciottesima giornata del girone 4 di serie B arriva la "perla" che ancora mancava allo splendido cammino della Del Bo Aqavion. La diciassettesima vittoria stagionale vale qualcosa di più dei semplici tre punti perché certifica il primo posto, reso inattaccabile dai sette punti di vantaggio sulla Zurich Barbato Cesport, e regala una massiccia dose di fiducia in vista dei playoff, da poter giocare con il fattore "Scandone" a disposizione. Tra le mura amiche dell'impianto di Fuorigrotta, infatti, la compagine grigioverde non conosce ostacoli dalla sconfitta con il Latina dello scorso campionato. L'ultima vittima di Grimaldi e soci, in ordine temporale, è l'Ossidiana che pure si presentava a Napoli con la necessità di punti salvezza.
Necessità spazzata via da un primo tempo ai limiti della perfezione per i padroni di casa che, dopo lo svantaggio ad opera di Falvo D'Urso (deviazione dal palo in superiorità numerica), macinano gioco e reti. In soli quattro minuti il punteggio è completamente ribaltato, con un 5-1 esplicativo del dominio grigioverde in acqua. Criscuolo, top scorer in assoluto con tre reti e tra i migliori in acqua, arrotonda il passivo ad inizio secondo tempo, quando però i ritmi calano sensibilmente e i ragazzi di Fabio Coda possono semplicemente amministrare. Gli ospiti ritrovano la gioia del gol dopo 13' con il diagonale di Abbaleo e provano a rifarsi sotto sul 7-4, ma un diagonale preciso e potente di Gennaro Mattiello, che termina la sua corsa nel sette li ricaccia indietro. Nel finale di terza frazione Scalzone arrotonda il suo bottino personale, prima del capolavoro di Cappuccio che fa partire un arcobaleno da porta a porta per il 10-4. Gli ultimi giri di lancette scorrono via senza particolari emozioni, Ferrone viene premiato per il fondamentale lavoro ai due metri con il tap-in dell'11-4, il diagonale ancora di Criscuolo chiude i conti sul definitivo 12-5.
Giulio D'Onofrio
Inviaci un tuo commento!