Aqavion-Basilicata 2000 5-3
Pubblicato il 18 Apr 2015 20:59
(2-0, 1-1, 2-1, 0-1)
Del Bo Aqavion: Cappuccio, Criscuolo, Nina, Truppa, Occhiello, Ferrone 2, Riccitiello 3, Esposito, Grimaldi, Scalzone, Renzuto, G. Mattiello, Forino. Allenatore: Coda
Giocoleria Basilicata 2000: Lanzetta, Di Palma, Salierno, Fedeli, Bruschini, Fortarezza, Podano, Pariso, Addeo, Varriale, Campese 2, Ambrosio, Palermo 1. Allenatore: Silipo
Note: uscito per limite di falli Bruschini (B) nel quarto tempo. Nel terzo tempo Palermo (B) ha fallito un rigore (palo). Arbitro: Polimeni
IL COMUNICATO DELLA DEL BO AQAVION
Alla quattordicesima giornata, la Del Bo Aqavion si regala….i playoff. Troppi i quindici punti da recuperare per le contendenti rispetto ai dodici disponibili. Dimostrazione di una qualità complessiva superiore, anche se accompagnata da una prestazione meno altisonante rispetto alle scorse settimane. Ma ciò che contava oggi era il risultato, considerando anche la vittoria precedente della Zurich Barbato Cesport sulla Rari Nantes Napoli, e quello ha premiato i ragazzi di Fabio Coda che hanno piegato un’ostica Basilicata Nuoto 2000 con il punteggio di 5-3. Le prossime quattro giornate serviranno quindi a Grimaldi e compagni per blindare definitivamente la prima piazza, per poi preparare al meglio la sfida con la seconda classificata del terzo raggruppamento.
Renzuto per Autiero è l’unica modifica che il tecnico grigioverde si concede rispetto alla formazione che si è imposta sette giorni fa a Cosenza. L’inizio dei padroni di casa è travolgente e ricalca il canovaccio della gara d’andata, conclusasi sul 10-4. Ferrone e Riccitiello mettono a ferro e fuoco la retroguardia avversaria, scavando un solco nei primi dodici minuti, mentre in difesa gli uomini di Silipo sbattono contro un muro chiamato Cappuccio, superbo nell’uno contro zero di Varriale nel primo tempo. Il massimo vantaggio (3-0) ha però l’effetto negativo di far calare sensibilmente i ritmi e le folate offensive grigioverdi perdono mordente. Il Basilicata Nuoto 2000 riesce cosi ad approfittarne, portandosi fino al -1 grazie a Campese e Palermo, che si fa perdonare l’errore su rigore ad inizio terzo tempo.
La partita procede a fiammate improvvise ed una di queste rischia di rivelarsi decisiva: nel corso della terza frazione arriva un pallone in acqua lanciato dagli spalti e l’arbitro Polimeni assegna un rigore alla Del Bo Aqavion, scatenando le polemiche della panchina bianco verde. Dopo un lungo conciliabolo tra i due capitani e il fischietto di gara, però, si opta per la scelta più giusta, ovvero la ripresa del gioco da metà vasca, con annesso il ritorno del tecnico lucano sulla panchina, accompagnato dagli applausi dei presenti. Il 4-2 non tarda ad arrivare comunque ad opera di Alfredo Riccitiello, top scorer dell’incontro, che pochi minuti dopo sigla anche la quinta rete con la complicità di Lanzetta. L’ultimo sigillo di Campese mette pepe ai minuti finali ma non determina mutamenti drastici nel punteggio che sorride definitivamente alla Del Bo Aqavion.
Giulio D'Onofrio
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