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Serie B maschile

R.N. Napoli-Cesport 5-5

  Pubblicato il 27 Mag 2017  19:53
(2-0; 2-1; 0-4; 1-0)
Schüco Cargomar Rari Nantes Napoli: Cappuccio, Criscuolo, Mattiello, Truppa, Occhiello 2, Ricci, Riccitiello 1, Ciniglio, Mauro 1, Scalzone 1, Giamundo, Calì, Incoglia. All. Marsili E.
Zurich Barbato Cesport: Turiello, Vitullo, Dublino 2, Ruocco, Di Carluccio 1, A. D’Antonio, Adamo, Esposito, Porro, Femiano 2, Di Costanzo, Simonetti, D. D’Antonio. All. Rossi.
Arbitro: Polimeni.
Superiorità numeriche: R.N. Napoli 4/9, Cesport 2/12.
Note: Uscito per tre falli Simonetti (CE) nel secondo tempo. Espulsioni definitive: Occhiello (RN) e Porro (CE) nel terzo tempo, Mauro (RN), Riccitiello (RN) e Femiano (CE) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA SCHUCO CARGOMAR R.N. NAPOLI
Una grande prestazione non basta alla Schüco Cargomar Rari Nantes Napoli per avere ragione della Cesport ed agguantare in extremis i playoff. Finisce 5-5 alla Scandone, sotto gli occhi di un pubblico da categoria superiore, con tifosi della Rari e della formazione vomerese fianco a fianco nella partita più importante della stagione. Il pari consente alla squadra di Rossi di disputare i playoff, non di difendere il primato dal sorpasso del Pescara. La Rari Nantes, invece, chiude beffardamente al terzo posto un campionato di grande spessore, in cui ha sempre messo alle corde le altre squadre di vertice, lasciando però per strada punti preziosi contro le piccole.
Micidiale l’avvio di gara dei ragazzi di Marsili. Il primo tempo si chiude 2-0 per effetto delle reti in superiorità di Occhiello e Mauro, nel secondo la Schüco Cargomar tocca anche il +3 dopo che Scalzone ed Occhiello replicano alla marcatura di Di Carluccio. La Cesport perde Simonetti per limite di falli e Dario D’Antonio per infortunio, ma nel terzo tempo piazza un break micidiale. La squadra di Rossi gioca praticamente sempre in superiorità ed accorcia con Dublino e Femiano, poi lo stesso Femiano scatta in controfuga dopo un fallo non fischiato al centro su Mauro e firma il momentaneo 4-4. Non è finita, perché in chiusura di frazione arriva la rete del 4-5 ancora di Dublino. Nel frattempo l’arbitro Polimeni perde il controllo della partita e comincia ad espellere praticamente tutti. Cartellini rossi simultanei per Occhiello e Porro, poi per Mauro, quindi per Femiano e Riccitiello, dopo che il numero 7 della Rari aveva firmato il 5-5 in superiorità. Finale all’assalto della Rari, con la capolista alle corde. Capitan Truppa prova il tiro con l’uomo in più, ma trova un muro davanti e le ultime speranze biancocelesti si chiudono quando Polimeni, incredibilmente, non fischia fallo su Scalzone nell’ultima azione d’attacco. Passa la Cesport, ma la Rari può uscire dalla piscina a testa altissima e tra gli applausi dei propri sostenitori.
“Abbiamo giocato una grande partita, purtroppo non è bastato”, sottolinea il tecnico Elios Marsili. “Lo dico tranquillamente, chi capisce di pallanuoto lo ha visto in modo evidente: l’arbitro ci ha penalizzati, a partire dal terzo tempo ha cominciato a fischiare a senso unico e la Cesport ne ha approfittato. Resta l’amarezza, ma a fine gara ho ringraziato tutti i miei giocatori per la partita e per il campionato. Il prossimo anno ripartiremo da questo gruppo e dai rinnovati entusiasmi”.
Lucida anche l’analisi del presidente Giorgio Improta: “Grazie all’allenatore, alla squadra e ai tifosi accorsi alla Scandone. Ci riproveremo in futuro, siamo solo al primo anno di un grande progetto di rilancio e i partner e gli sponsor che ci sono stati vicino hanno già confermato il loro sostegno. La Rari Nantes tornerà dove le compete”.
Rino Dazzo
 
IL COMUNICATO DELLA ZURICH BARBATO CESPORT
Sembra una finale scudetto, ed invece è un derby di serie B, quello che decide la stagione, quello che lascia gioie e dolori...quello che vorremmo vedere ogni sabato alla Scandone, strapiena per omaggiare  i protagonisti che scendono in acqua per difendere i propri colori. Gialloblù contro biancazzurri, la prima contro la terza, divise da tre punti e da un destino diverso per entrambe. 
Dopo aver vinto contro il San Mauro, la Zurich Barbato Cesport è chiamata a respingere l'attacco della Rari Nantes Napoli nell'ultima giornata del girone; un'eventuale sconfitta obbligherebbe i gialloblù ad un altro anno di serie B.
I primi otto minuti di gioco vedono una Cesport sciupona ed una Rari Nantes cinica dalla distanza, che batte Turiello per due volte con Occhiello e Mauro entrambi a segno in superiorità numerica. Nel secondo quarto è Di Carluccio a sbloccare i suoi uomini, ma i Luciani sono micidiali ed allungano con Scalzone, ancora dalla distanza, e Calì dal centro, portandosi sul 4-1. Si mette malissimo per i vomeresi, che si presentano all'intervallo lungo sotto di tre reti e con due uomini in meno, a causa dell'espulsione definitiva di Simonetti per il terzo fallo grave, e del brutto infortunio di Dario D'Antonio che riceve un colpo(anche di più) vile e scorretto da un avversario ed è costretto ad uscire anzitempo.
Quando tutto sembra perduto, gli uomini del presidente Esposito trovano la forza di reagire, ricompattandosi in maniera tale da infliggere un sonoro parziale di 4-0 agli avversari grazie alle doppiette di uno strepitoso Dublino, leader in acqua e fuori, e del solito Femiano che quando la tensione sale è sempre protagonista in positivo tra i suoi compagni, e alle parate del portiere più forte di tutta la serie B, Pasquale Turiello, che con le sue parate rende la difesa della Cesport la meno battuta di tutta la categoria, con 97 reti subite in 18 partite. A questo punto come da pronostico lo spettacolo lascia spazio a qualche colpo proibito da una parte e dall'altra, ed i primi a farne le spese sono Porro per la Cesport ed Occhiello per la Rari Nantes che ricevono il rosso dall'arbitro Polimeni.
Ad inizio dell'ultima frazione di gioco anche Mauro è costretto ad uscire per espulsione con sostituzione ed a questo punto, con la posta in palio grandissima per entrambe le squadre, diventa quasi impossibile giocare; Riccitiello riesce a trovare il gol del pareggio, ma subito dopo viene espulso assieme a Femiano e la partita perde altri due grandi protagonisti. Scorrono i secondi ed allo squillo dell'ultima sirena esplode la Scandone gialloblù: la Cesport pareggia 5-5 ma il risultato premia la squadra di mister Rossi che vola ai playoff, obbligando la Rari Nantes ad uscire dalla corsa per la promozione. La vittoria del girone va al Pescara, che approfitta del pareggio  superando i gialloblù grazie alla vittoria esterna contro il San Mauro: complimenti alla formazione abruzzese che si presenterà ai playoff contro il CUS Unime. Alla Cesport tocca il Waterpolo Catania, primo nel girone 4, che ospiterà i vomeresi nella prima gara dei playoff.
Da segnalare quest'oggi l'ottima direzione di gara dell'arbitro Polimeni, bravissimo a gestire una partita molto impegnativa da dirigere data l'importanza della posta in palio, punendo entrambe le squadre quando era necessario; pochi arbitri avrebbero diretto questa gara in modo impeccabile, ed il signor Polimeni è uno di questi.
La Zurich Barbato Cesport tornerà in acqua sabato 10 giugno(orario da definire) a Catania contro il Waterpolo Catania per gara 1 dei playoff.
 
 

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