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(2-4)(3-3)(2-1)(4-2)

LATINA PALLANUOTO: Apicella, Simeoni (1), Mauti, Proietti, D'Erme, Falco, Campana (2), Grossi (3), Comuzzi, Sabioni (4), Aiello, Zeccolella, Barberini. All.Roberto Tofani
PESCARA PALLANUOTO: Morretti, Magnante, Sarnicola, Ercolani, Prosperi, Di Nardo (6), Giordano (2), Provenzano, Ruscitti (1), D'Aloisio (1),  Riccitelli, D'Amario (1), Di Fonzo. All.Yannis Giannouris
Superiorità numerica: Pescara 2/5; Latina pn 2/4 + 0/1R
Note: nessuno uscito per limite di falli
Andamento partita: 0-1/ 1-1/ 1-2/ 2-2/ 2-4/ 3-4/ 3-5/ 4-5/ 4-6/ 4-7/ 5-7/ 6-7/ 6-8/ 7-8/ 8-8/ 9-8/ 9-9/ 10-9/ 10-10/ 11-10

 

Sconfitta che brucia per il team neroazzurro, per come avvenuta nella difficile vasca di Pescara. Tutto sembrava avere inizio nel verso giusto con la squadra di Tofani a far la lepre e gli Adriatici a rincorrere il risultato. I pontini giungevano anche sul +3 a poco meno del finire del secondo quarto, anche con un tiro dai 5 metri parato dal giovane portiere (classe 98) pescarese Morretti. Al cambio di campo la partita mutava. Saliva in cattedra la freschezza atletica del Pescara ed i neroazzurri con grande complicità (innumerevoli gli errori) cedevano il risultato degli ultimi due quarti. In evidenza per gli adriatici un'altro giovane (98), Di Nardo oggi top scorer con 6 reti (tutti segnati nel terzo e quarto tempo). Pescara dunque vincente con merito per aver creduto fino in fondo nella vittoria, Latina brutta copia di quella vista nelle precedenti partite. Errori sia sottoporta, sia in fase di interdizione. Per la prima volta quest'anno i pontini perdono entrambi gli ultimi due quarti. Campanello d'allarme da non sottovalutare ma soprattutto spunto di riflessione per riascquisire l'umiltà oggi mancata.