(1-2, 4-0, 3-3, 2-1)
Libertas Rari Nantes Perugia: Sammarco, Taverna, Cimbali M., Calandra 1, Testi 1, Arcangeli E. 1, Pennicchi 2, Biancalana, Bando, Bartocci, Grassi 2, Cimbali N. 3, Arcangeli P. All. Arcangeli M.
Waterpolo Bari: Orsi, Basile, Battista (1), Bellino (1), Provenzale (1), Concina (1), Lamacchia, Santamato (2), Di Pasquale, De Luce, Corallo, Scamarcio, Martiradonna. All. De Bellis.
Arbitro: Gorrino.
IL COMUNICATO DELLA LIBERTAS RARI NANTES PERUGIA
Seconda vittoria di stagione e primi tre punti in casa per la neopromossa Libertas Rari Nantes contro la formazione del Bari. Parte subito forte la squadra pugliese, portandosi sul più 2. Il Perugia accorcia le distanze a 1 minuto e mezzo dalla prima sirena, con una bella rete in contropiede e chiude il primo parziale in svantaggio (1-2). Il secondo quarto è tutto per gli umbri, che con uno schiacciante 4-0 non concedono niente agli avversari. Sammarco tra i pali è stratosferico: “chiude la saracinesca” e non passa più una palla. Le sue prodezze innervosiscono il team ospite, ma il Perugia mantiene la calma e “rimane sul pezzo”.
La terza frazione inizia con uno spiraglio per il Bari, che mette nel sacco un tiro di rigore per mano di Provenzale, ma la Libertas RN non ci sta a riaprire le partita e soffoca subito il tentativo degli avversari con due reti consecutive a uomini pari, allungando ancora il passo. Nell’ultimo tempo i casalinghi si possono permettere anche di fallire un rigore, raddoppiano gli ospiti ormai in confusione e sul massimo vantaggio (10-5) gli concedono l’ultima rete, con la vittoria ormai in pugno. Ottima la prestazione dei ragazzi di Arcangeli, che pur giocando senza Fiaschi, ancora infortunato e Chellini squalificato, hanno gestito questo match con determinazione e concentrazione, mettendo in vasca un ritmo di gioco costante, senza i cali che avevano caratterizzato le prime partite. Da sottolineare che l’età media della squadra è di circa 20 anni e che erano in acqua anche in questa occasione 2 giovanissimi, classe 2004. Questi tre punti sono un bel riscatto per l’amara sconfitta e la brutta prestazione dello scorso sabato contro la Jesina. Importanti quanto inaspettati tenendo conto che il Bari è terza in classifica e ha collezionato fin’ora ottimi risultati. Il suo arrivo a Firenze il giorno precedente l'incontro faceva poco sperare i perugini, che per raggiungere il campo casalingo devono comunque affrontare un trasferta di quasi 2 ore. In questa occasione hanno però dimostrato ampiamente che tutto è possibile e che ogni incontro è da giocare. Dati sulle superiorità numeriche realizzate: 2 su 7 per il Perugia (più 2 TR, di cui 1 sbagliato); 0 su 6 per il Bari (più 1 TR).
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Più che insidia, come aveva avvertito alla vigilia l’allenatore Alessandro De Bellis, si è rivelata una vera trappola. Una Waterpolo a tratti irriconoscibile cade a Firenze contro Libertas Perugia, nella sesta giornata della serie B (girone 3) di pallanuoto. Una sconfitta, 10 a 6, che ridimensione le ambizioni di vertice delle calottine biancorosse e fanno compiere un pesante passo indietro a capitan Di Pasquale e compagni. La patita che poteva regalare i primi tre punti in trasferta lascia il posto invece alla seconda sconfitta della stagione.
Dopo la convincente vittoria di sabato scorso allo Stadio del Nuoto contro Roma Villa York, infatti, la squadra sembrava avesse compiuto finalmente l’agognato salto di qualità. La sconfitta di oggi, invece, al di là del risultato, preoccupa per la prestazione, largamente insufficiente al cospetto di un avversario non irresistibile. Uniche attenuanti la lunga trasferta, la più lontana della stagione, e le assenze: Padolecchia e Masciopinto su tutti.
Eppure la partenza dei Reds era sembrata confortante. Con una fesa attenta e la giusta lucidità in attacco, i ragazzi di De Bellis si erano portato sul 2 a 0 a poco più di due minuti dal termine della prima frazione, grazie alle reti di Bellino e Santamato. Frazione conclusasi poi sul 2 a 1 con la prima delle tre reti di giornata di Cimboli per gli umbri.
Nel secondo tempo c’è stato una sorta di blackout collettivo. Una serie di errori in ripartenza hanno fatto sì che il risultato rimanesse il medesimo fino al pareggio di Perugia a 2’ e 53” dal suono della sirena. Da quel momento in poi la Waterpolo è andata in confusione e i padroni di casa ne hanno approfittato per mettere a segno un clamoroso parziale di 4 a 0 (tre golo subiti in un minuto e venti secondi), per il 5 a 2 al cambio campo.
Il gol a inizio terzo tempo di Provenzale ha in parte illuso i biancorossi, che non sono stati però capaci di riprendere in mano le redini del gioco e della partita. Il botta e risposta nel prosieguo della frazione ha permesso a Perugia di chiudere conservando il più3, sull’8 a 5.
Il 9 a 5 a opera di Calandra a inizio quarto tempo ha di fatto chiuso i giochi, con la Waterpolo non più in grado di reagire contro una squadra che fino a oggi aveva collezionato quattro punti e una sola vittoria.
“Mi assumo le responsabilità della sconfitta – ha spiegato a fine partita De Bellis – perché se ci sono stati errori sono stati da parte di tutti. È stata la nostra peggiore prestazione della stagione. La squadra da un certo punto in poi si è fermata, non ha più giocato la pallanuoto che conosce. Bisogna archiviare subito questa sconfitta e da lunedì pensare alla prossima importante partita”.
La Waterpolo Bari sarà impegnata sabato prossimo a Roma contro la Lazio.
Inviaci un tuo commento!