(4-2, 3-3, 5-2, 2-3)
Macagi Jesina: Ferrazzani, Zannini G. 2, Mattei 1, Ciampichetti 1, Romiti R. 1, Garbini 2, Zannini L., Mancinelli, Paolucci 1, Chitarroni 1, Baldinelli 5, Zannini T., Romiti F.M. All. Vidovic.
Libertas Rari Nantes Perugia: Sammarco, Biancalana, Cimbali M. 1, Calandra, Testi 1, Arcangeli 4, Pennicchi, Chellini 1, Bando, Bartocci 1, Grassi 2, Cimbali N., Chiucchiù. All. Arcangeli.
Arbitro: Buonpensiero.
IL COMUNICATO DELLA MACAGI JESINA
Continua inarrestabile la marcia interna della Macagi Jesina che piega la resistenza della Liberas Perugia per 14-10. Terzo successo in altrettante partite tra le mura amiche, e nove punti in classifica. Un bottino che potrà essere utilissimo in chiave salvezza. La gara con Perugia come preventivabile, considerati anche gli accesi precedenti, è stata intensa e combattuta, risultando spezzettata ma nel complesso gradevole. Le tante interruzioni, con anche due espulsioni dirette, sono state il frutto di un agonismo ai massimi livelli. Partita che vive sul filo dell'equilibrio nel primo tempo, chiuso per 7-5. Perugia si dimostra una formazione molto fisica ma la Macagi Jesina trova il guizzo giusto al rientro, chiudendo la terza frazione con il punteggio di 5-2. La stanchezza inizia a farsi sentire , ma i granata dimostrano di saper soffrire e resistono al tentativo di rimonta ospite. Grande la prestazione di Baldinelli con ben 5 marcature. Al Passetto di Ancona, una volta ancora, risuona il rumore del tripudio granata.
IL COMUNICATO DELLA LIBERTAS RARI NANTES PERUGIA
Brutta partita per il Perugia, che parte tesa e contratta, chiudendo la prima frazione sotto di due. L’equilibrio del secondo tempo non porta al recupero e nella terza parte di gioco il nervosismo prevale. I tanti tentativi dei biancorossi di cercare il goal vanno a vuoto e i marchigiani approfittano della confusione dei colleghi per allungare le distanze, con Baldinelli che fa la differenza nell’esecuzione e nella regia delle azioni di gioco. Una simultanea per brutalità reciproca non favorisce la situazione, andando ad aggiungere ancora più tensione. Troppo lungo il divario tra le due formazioni e l’ultimo quarto diventa un tentativo disperato del Perugia di riagguantare i padroni di casa, ormai in volata. Un incontro da archiviare subito per il team di Arcangeli, al quale pesavano sicuramente le due assenze importanti di Fiaschi e Taverna, vittime rispettivamente di un infortunio e una brutta influenza, ma si poteva comunque fare meglio.
Le dichiarazioni del Tecnico Arcangeli: “Voglio molto di più da questa squadra, specialmente dagli atleti di maggiore esperienza. Oggi ho messo in acqua Chiucchiù e Biancalana, (classe 2003 e 2004) che hanno dimostrato determinazione e voglia di far bene. Mi aspetto questo da tutti: sono giovani, ma tecnicamente preparati e molto affiatati. Le alte aspettative sull’incontro hanno annebbiato la loro lucidità, però queste sono le partite che dobbiamo vincere se vogliamo raggiungere l’obiettivo salvezza”.
Una nota dolente riguarda anche la percentuale di realizzazione in superiorità, che per il Perugia è sempre bassa: 5 su 16 (più 2 TR segnati), contro le 4 su 11 (più 2 TR realizzati) della Jesina.
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