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Serie B maschile

Cesport-Pescara 9-10

  Pubblicato il 06 Mag 2017  21:50
(3-4; 1-0; 2-4; 3-2)
Zurich Barbato Cesport: Turiello, Vitullo, Dublino (1), Ruocco, Di Carluccio, D'Antonio A. (1), Ronga, Esposito (3), Porro, Femiano (2), Di Costanzo (1), Simonetti (1), D'Antonio D. All. Rossi
Pescara: Mambella, Di Nardo (1), Micheletti, Di Fulvio C. (4), Prosperi, Magnante, Giordano (2), Provenzano (2), Di Fonzo, D'Aloisio, Ruscitti (1), D'Amario, Febbo. All. Mammarella
Arbitro: Braghini.
 
IL COMUNICATO DELLA ZURICH BARBATO CESPORT
Dopo quattordici risultati utili consecutivi, cade per la prima volta in questa stagione la Zurich Barbato Cesport, che alla Scandone è costretta ad arrendersi per 9-10 in favore del Pescara Pallanuoto, seconda della classe ora a meno uno dai partenopei.
Brutta la prestazione dei gialloblù, sorpresi dall'atteggiamento col quale gli abruzzesi hanno affrontato la gara; i tanti errori nel palleggio e i dati in superiorità e in inferiorità numerica testimoniano come oggi la Zurich, pur restando in partita fino all'ultimo secondo, non sia riuscita ad esprimere il proprio potenziale nella partita che poteva ipotecare i playoff e forse anche la vittoria del girone; bravo il Pescara, a sfruttare le difficoltà della formazione napoletana, approfittando dell'occasione per portarsi a meno uno dalla capolista.
Dopo soli 28 secondi di gioco gli abruzzesi si portavano in vantaggio grazie al loro centroboa Giordano; il primo quarto vedeva continui capovolgimenti di fronte, con la Cesport che si sbloccava grazie a Femiano, ma sotto al termine dei primi otto minuti per 4-3, con Simonetti e Di Costanzo a referto per la squadra di casa. Anche nella seconda frazione i padroni di casa non riuscivano ad esprimere al meglio il loro potenziale, trovando comunque il gol del pareggio grazie ad Andrea D'Antonio, uno dei pochi a meritare la sufficienza.
Nel terzo quarto Dublino portava i suoi compagni avanti nel punteggio, ma un passivo di 0-4 costringeva la Cesport ad iniziare l'ultima frazione di gioco con due gol di svantaggio, dopo che lo stesso Dublino era stato espulso dall'arbitro Braghini per un motivo inspiegabile; subito dopo capitan Esposito si prendeva la responsabilità di andare al tiro dalla lunga distanza, realizzando la rete del meno due e prendendosi gli applausi di tutta la Scandone.
L'ultima frazione di gioco vedeva un continuo batti e ribatti, con Femiano e per due volte Esposito, autentico trascinatore dei suoi con una tripletta personale, provare a riportare la propria squadra in parità, ma tale obiettivo veniva frustrato da un grande Pescara, dalla sfortuna e dai continui falli contro fischiati dall'arbitro Braghini.
Risultato finale: 10-9 per il Pescara, al quale vanno i complimenti per aver disputato una partita impeccabile, avendo portato tre squadre in classifica nel giro di tre punti, con la qualificazione ai playoff che si deciderà solo all'ultima giornata.
La direzione di gara insufficiente e l'ottima prestazione degli ospiti non bastano a giustificare la brutta giornata dei partenopei, che mai nel corso della partita sono riusciti ad imporre il proprio potenziale in uno scontro diretto che avrebbe potuto chiudere i giochi ed invece li ha riaperti rimandando il discorso qualificazione alle battute finali del campionato.
Nulla è perduto perché la Cesport continua ad essere prima in classifica, e artefice, quindi, del proprio destino, ma serve ricompattarsi e cambiare atteggiamento per le prossime partite, come affermato a fine gara dal presidente Esposito.
La Zurich Barbato Cesport tornerà in acqua sabato 13 Maggio alle ore 19.30 al Foro Italico di Roma contro la Canottieri Lazio; la partita sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook Cesport Italia.
 
IL COMUNICATO DEL PESCARA
Sì affrontavano la prima della classe, la campana Zurich Cesport Barbato, e la seconda, il Pescara Pallanuoto. Si affrontavano nella bolgia della piscina Scandone di Napoli, leggendaria per gli amanti della pallanuoto.
Ecco perché il 10-9 finale che ha ha decretato il successo dei pescaresi ha il sapore dell'impresa sportiva, costruita con coraggio già nei giorni scorsi, nella testa dei giocatori ancor prima che in gambe e braccia.
Certo, il campionato regolare di serie B maschile non è terminato con questa partita, ma a quattro turni dal termine sembra proprio che Cesport e Pescara si stiano avviando verso la disputa dei play-off per l'accesso alla serie A2.
Il Pescara ha giocato una gara d'attacco sin dall'inizio e di fatto ha guidato sempre il risultato, anche se la Cesport non ha mai mollato ed è restata "attaccata" fino ai secondi conclusivi.
Un applauso a tutti i biancazzurri, che hanno saputo mantenere calma e concentrazione in una situazione ambientale molto calda, anche se correttissima, come quella napoletana.
Coach Francesco Mammarella: "Prova di altissimo livello. Non è facile venire qui alla Scandone e battere la capolista. I ragazzi hanno fatto alla perfezione ciò che avevamo preparato in settimana e hanno anche tenuto di testa quando la situazione avrebbe potuto complicarsi. Un successo da dedicare alla società, perché ci sta supportando in tutto e per tutto. Ora festeggiamo per qualche ora, ma da domani torniamo con i piedi per terra perché sabato prossimo avremo una nuova trasferta difficilissima, a Roma contro la Zero9".

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