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Serie B maschile
Varese Olona-Brescia Waterpolo 2-13
Pubblicato il 08 Feb 2020 21:46
(1-3, 0-2, 0-4, 1-4)
Varese Olona: Introzzi, Spoto, Colombo, Violini A., Ferreccio, Soave 1, Violini L., Robecchi, Fidanza, Fedrigo, Marino 1, Birigozzi, Di Gioia.
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Margotti 1, Zugni, Legrenzi 5, Bombagi, Casanova, Tortelli, Stocco 2, Buizza, Boccali 3, Cammarota 1, Sordillo, Zavaglio 1. All. Sussarello
Arbitro: Ialeggio
Brescia Waterpolo: Massenza Milani, Margotti 1, Zugni, Legrenzi 5, Bombagi, Casanova, Tortelli, Stocco 2, Buizza, Boccali 3, Cammarota 1, Sordillo, Zavaglio 1. All. Sussarello
Arbitro: Ialeggio
IL COMUNICATO DEL BRESCIA WATERPOLO
Una performance difensiva di grande pregio, al Brescia Waterpolo, vale un’ampia vittoria su un campo per nulla agevole: in casa del Varese Olona Nuoto (la piscina Manara di Busto Arsizio), nella quarta giornata del girone 2 di serie B, i ragazzi di Aldo Sussarello s’impongono con undici gol di scarto (13-2), facendo un bel passo avanti sul proprio cammino di crescita. Sull’onda dei sicuri interventi dell’estremo difensore, Massenza, il sette bresciano lascia le briciole all’attacco del Varese, mentre, sul fronte opposto, i biancazzurri sfruttano con puntualità i varchi lasciati dagli avversari. Ad arricchire la giornata positiva del Bs Wp, il rientro di capitan Zugni (alle prese con importanti problemi di salute e di nuovo in acqua dopo oltre un mese di stop) e primi centri in categoria dei giovani Stocco, Cammarota, Margotti, più la segnatura del secondo portiere Zavaglio, entrato a sostituire Massenza, nel quarto tempo, e bravo a fare centro dalla lunga distanza.
«Le parate di Francesco Massenza – commenta coach Sussarello – hanno dato il là una prova molto buona: come sempre, quando il portiere è in grande giornata, tutta la difesa gira bene e, da qui, s’è costruita la vittoria di oggi. Sono contento, al di là degli spunti individuali, tutto il gruppo ha lavorato bene, diciamo che si inizia a vedere il vero Bs Wp. E poi siamo molto felici soprattutto per il ritorno di Matteo Zugni: ovviamente non è al massimo della condizione, però la sua presenza s’è fatta sentire e non vediamo l’ora che possa rientrare in pianta stabile».
«Dopo quaranta giorni di lontananza dalla piscina e con soli tre allenamenti nelle braccia – dice Zugni -, è stato proprio bello tornare in squadra. Lo stato di forma è quello che è, però son riuscito a fare la mia parte e questo anche per merito dei ragazzi che c’hanno messo poco a incanalare la gara nella giusta direzione».
Una performance difensiva di grande pregio, al Brescia Waterpolo, vale un’ampia vittoria su un campo per nulla agevole: in casa del Varese Olona Nuoto (la piscina Manara di Busto Arsizio), nella quarta giornata del girone 2 di serie B, i ragazzi di Aldo Sussarello s’impongono con undici gol di scarto (13-2), facendo un bel passo avanti sul proprio cammino di crescita. Sull’onda dei sicuri interventi dell’estremo difensore, Massenza, il sette bresciano lascia le briciole all’attacco del Varese, mentre, sul fronte opposto, i biancazzurri sfruttano con puntualità i varchi lasciati dagli avversari. Ad arricchire la giornata positiva del Bs Wp, il rientro di capitan Zugni (alle prese con importanti problemi di salute e di nuovo in acqua dopo oltre un mese di stop) e primi centri in categoria dei giovani Stocco, Cammarota, Margotti, più la segnatura del secondo portiere Zavaglio, entrato a sostituire Massenza, nel quarto tempo, e bravo a fare centro dalla lunga distanza.
«Le parate di Francesco Massenza – commenta coach Sussarello – hanno dato il là una prova molto buona: come sempre, quando il portiere è in grande giornata, tutta la difesa gira bene e, da qui, s’è costruita la vittoria di oggi. Sono contento, al di là degli spunti individuali, tutto il gruppo ha lavorato bene, diciamo che si inizia a vedere il vero Bs Wp. E poi siamo molto felici soprattutto per il ritorno di Matteo Zugni: ovviamente non è al massimo della condizione, però la sua presenza s’è fatta sentire e non vediamo l’ora che possa rientrare in pianta stabile».
«Dopo quaranta giorni di lontananza dalla piscina e con soli tre allenamenti nelle braccia – dice Zugni -, è stato proprio bello tornare in squadra. Lo stato di forma è quello che è, però son riuscito a fare la mia parte e questo anche per merito dei ragazzi che c’hanno messo poco a incanalare la gara nella giusta direzione».
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