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Serie B maschile
Arenzano-Lerici 10-4
Pubblicato il 11 Feb 2017 23:46
(2-1)(2-3)(3-0)(3-0)
Rari Nantes Arenzano: Damonte, Lotero, Plaia (1), Siri A. 83, Bruzzone (1 rig.), Del Vecchio, Rasore, Piccardo (2), Benedetti (1), Siri A. 82 (1), Manzone (4, 1 rig.), Musiello. All. De Grado.
Lerici: Carella, Palmas, Mezzasalma, Telara, Zaric, Pagliuso, Somongo, Kincses 2, Cani, Virdis 2, Gatti, Ciardi, Durno. All. Venturelli.
Arbitro: Savino.
Lerici: Carella, Palmas, Mezzasalma, Telara, Zaric, Pagliuso, Somongo, Kincses 2, Cani, Virdis 2, Gatti, Ciardi, Durno. All. Venturelli.
Arbitro: Savino.
IL COMUNICATO DELL'ARENZANO
Quarta giornata di campionato per Arenzano, che ospita a Savona il Lerici di Paolo Venturelli. Partita sulla carta complicata, perché l'avversario di turno schiera un centroboa di livello superiore, oltre ad un leader storico come Trebino e l'ex Mezzasalma. Un problema al polpaccio taglia fuori però il Trebbo, e l'ottima zona studiata da Mister DeGrado cancella i rifornimenti per il centroboa ungherese.
L'evoluzione della contesa è eloquente: dal 2-4 Lerici a metà secondo tempo si passa, attraverso un parziale di 8-0, al 10-4 finale con cui si chiude il match.
Purtroppo però, la cronaca della partita, più che sui gol e sulle giocate in acqua, si concentra su un episodio increscioso che con lo sport non ha niente a che fare: a partita ampiamente conclusa, sul 10-4, il centroboa lericino di cui sopra colpisce deliberatamente l'arenzanese Luca Rasore, giovanissimo, fratturandogli il naso.
L'arbitro, incolpevole -non poteva vedere, essendo concentrato sull'attacco opposto- e protagonista di una partita equilibrata, gestisce con saggezza l'inevitabile momento di confusione che deriva dal gesto antisportivo e pericoloso dell'atleta straniero. Luca, che ha comunque la scorza dura, si sta sottoponendo ora alle visite del caso, con la speranza che la diagnosi sia clemente; l'auspicio è di vederlo tornare presto in acqua. Non sono da escludere appendici penali per quella che è comunque un'aggressione deliberata vera e propria, decisamente imperdonabile.
Prossimo turno per Siri I e compagni a Firenze, contro l'Etruria. Serviranno i tre punti per continuare la striscia positiva e proseguire la scalata in classifica.
A.S.
Quarta giornata di campionato per Arenzano, che ospita a Savona il Lerici di Paolo Venturelli. Partita sulla carta complicata, perché l'avversario di turno schiera un centroboa di livello superiore, oltre ad un leader storico come Trebino e l'ex Mezzasalma. Un problema al polpaccio taglia fuori però il Trebbo, e l'ottima zona studiata da Mister DeGrado cancella i rifornimenti per il centroboa ungherese.
L'evoluzione della contesa è eloquente: dal 2-4 Lerici a metà secondo tempo si passa, attraverso un parziale di 8-0, al 10-4 finale con cui si chiude il match.
Purtroppo però, la cronaca della partita, più che sui gol e sulle giocate in acqua, si concentra su un episodio increscioso che con lo sport non ha niente a che fare: a partita ampiamente conclusa, sul 10-4, il centroboa lericino di cui sopra colpisce deliberatamente l'arenzanese Luca Rasore, giovanissimo, fratturandogli il naso.
L'arbitro, incolpevole -non poteva vedere, essendo concentrato sull'attacco opposto- e protagonista di una partita equilibrata, gestisce con saggezza l'inevitabile momento di confusione che deriva dal gesto antisportivo e pericoloso dell'atleta straniero. Luca, che ha comunque la scorza dura, si sta sottoponendo ora alle visite del caso, con la speranza che la diagnosi sia clemente; l'auspicio è di vederlo tornare presto in acqua. Non sono da escludere appendici penali per quella che è comunque un'aggressione deliberata vera e propria, decisamente imperdonabile.
Prossimo turno per Siri I e compagni a Firenze, contro l'Etruria. Serviranno i tre punti per continuare la striscia positiva e proseguire la scalata in classifica.
A.S.
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