(1-4; 0-1; 2-1; 2-2)
Aragno Rivarolesi: Davite, Ursino, Canepa, Puglia, Tondina, Giusto, Sidoti, Marenco (2), Bardi, Damonte, Dogliotti, Zambello (1), Pedrini (2). All. Ciampolini
Dinamica Torino: Caramaschi, Federici (4), Ninfa (3), Gattarossa F., Ghibaudo (1), Cigolini, Strazzer, Rosa, Piana, Ronco, Gattarossa A, Tonda Roch, Alcibiade. All. Garibaldi
IL COMMENTO DI GIANLUCA GARIBALDI (allenatore della Dinamica Torino): "Partenza molto decisa e forte chiudendo il primo tempo in vantaggio 4-1. Poi come spesso accade ci siamo adeguati al ritmo degli avversari facendoli rientrare in partita più volte. La nota negativa di sabato e' stata la poca aggressività in difesa,disattenti nell'uno contro uno, dove più' volte ci siamo fatti infilare prendendo troppe espulsioni banali. La nota positiva e' che, nonostante 2 assenze importanti, il gruppo ha reagito giocando con personalità e con tanta voglia di fare bene. 21 punti sono davvero tanti e inaspettati ad oggi. Stiamo facendo un bel campionato e, finche' possiamo, vogliamo mettere pressione all'Arenzano che sta davanti di un punto. Ora giochiamo con mente libera e sgombra da ogni preoccupazione ed e ' un arma non da poco a mio avviso. Da lunedì prepariamo e pensiamo solo alla Pallanuoto Firenze squadra che all'andata si e' imposta su di noi con un netto 11 a 6“.
IL COMUNICATO DELL'ARAGNO RIVAROLESI
Il sostanziale divario in classifica tra l’Aragno Rivarolesi e la Dinamica Torino, terza forza del campionato, potrebbe bastare da solo a chiudere la gara già nella prima frazione, quando il Torino parte a razzo e piazza un parziale di 4-1 ai padroni di casa. Eppure i genovesi non ci stanno a concludere il match senza lottare e, dopo un primo tempo da dimenticare, ritrovano grinta e cuore, riescono a portarsi in partita, e chiudono la gara sotto di tre reti, giocando alla pari fino agli ultimi minuti. Il Torino si dimostra forte e competitivo, con una squadra di buon livello, completata dalle eccellenze di Federici e Ninfa; ai ragazzi di Ciampolini, va dato il merito saper crescere gara dopo gara, tenendo testa anche a compagini molto più forti sulla carta. La partita avrebbe potuto essere più interessante se alcune sbavature arbitrali non avessero penalizzato l’Aragno che alla fine può recriminare due chiare situazioni da rigore non ravvisate dal direttore di gara. Da segnalare per l’Aragno il recupero del capitano Tondina, lontano dalla vasca per 6 giornate a causa di un infortunio.
Monica Bruzzone
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