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Acquasport Firenze: Ricceri, Cocchi, Travaglini, Banchelli, Mazzoni (1), Salvadori (1), Merli (2), Fortuna (1), Cicali (2), Acosta (1), Piccili, D. Prisco, Vidrich. All. Ferri

 

Il pareggio tra l’Aragno Rivarolesi e l’Acquasport Firenze non permette ai ragazzi di Pra’ di continuare a lottare per la salvezza in serie B, ma dà fiducia per il futuro.

La partita di sabato 14 maggio inizia positivamente per l’Aragno, che piazza un primo parziale di 2-1, grazie ai gol di Pedrini e Ursino su rigore, a cui ribatte il fiorentino Cicali.

Nel secondo parziale l’Aragno si porta sul 4-1 con doppietta del centroboa Pedrini, ma rispondono Acosta e Merli, fissando a metà gara il punteggio sul 4-3. Nel terzo tempo il pressing dell’Acquasport si fa più intenso e produce un parziale di 3-1 per gli ospiti con le reti di Cicali, Salvadori e Fortuna, al quale si contrappone la segnatura del mancino Sidoti in superiorità numerica su uno schema di uomo in più pregevolmente finalizzato.

I ragazzi di Ciampolini non perdono la testa e all’inizio del quarto tempo pareggiano con Pedrini e si riportano in vantaggio con Puglia. Negli ultimi minuti un appassionante testa a testa vede segnare il fiorentino Mazzoni che porta il risultato sul 7-7; il genovese Bardi segna in rovesciata dal centro, e infine Merli permette all’Acquasport di recuperare il pareggio. Entrambe le squadre avrebbero la possibilità di far propri i tre punti, ma la stanchezza e la poca lucidità degli ultimi istanti lasciano il risultato sull’8-8.

Da segnalare una buona prestazione del portiere Luca Davite, e il primo poker di Francesco Pedrini.

Purtroppo, come anticipato, la buona prestazione della serata non è sufficiente, con i risultati delle altre piscine, a sperare nel raggiungimento dei playout.

Ma in quest’anno di transizione, travagliatissimo dal punto di vista infortuni, molto si è costruito.

Purtroppo la squadra ha dovuto fare a meno di Diego Pestarino, che si è infortunato prima dell’inizio del campionato; ha dovuto rinunciare al capitano Lorenzo Tondina per un serio problema alla schiena dopo la quarta partita. Jacopo Pastorino, si è dovuto sottoporre a un intervento di riduzione per una frattura subita in allenamento, che lo ha fermato per tutto il secondo girone, ed anche i giovanissimi Omar Mandurino e Lorenzo Bottino, hanno riportato fratture che li hanno costretti a un periodo lontani dalla vasca. A questo quadro si aggiunge, nell’ultimo periodo, l’assenza forzata dell’esperto Cristiano Zambello, per motivi di lavoro.

Ma vi sono anche note positive. La squadra ha affrontato la serie B schierando giocatori con un’età media di 19 anni circa: tutti ragazzi giovani che hanno dimostrato grande determinazione e impegno, ma anche valori agonistici su cui lavorare nei prossimi anni. Hanno esordito, giocando con continuità anche molti ragazzi provenienti dal vivaio Aragno Rivarolesi, al primo anno Under 17.

L’allenatore, Andrea Ciampolini, commenta la partita: “Abbiamo tenuto testa a una squadra molto ben preparata fisicamente con alcuni giocatori di livello. Peccato perché, con un po’ più di lucidità avremmo potuto portare a casa i tre punti. Sono comunque soddisfatto perché i ragazzi hanno messo tutto quello che avevano per cercare il risultato, come del resto hanno fatto nell’arco della stagione senza mai piangersi addosso. Mi dispiace che nel settantesimo anniversario di fondazione della società il risultato porti alla retrocessione, ma sono oltremodo convinto che sia stato fatto un grande lavoro, soprattutto per i ragazzi, che potranno sicuramente togliersi delle soddisfazioni in futuro. Nelle prossime due partite onoreremo il campionato come abbiamo fatto fino ad ora, impegnandoci per migliorarci singolarmente e come gruppo”.
Monica Bruzzone

 

IL COMUNICATO DELL'ACQUASPORT FIRENZE
Partita sempre in salita per i ragazzi fiorentini che non sono riusciti a portare a casa i tre punti, come nella partita di andata. Pareggio sostanzialmente giusto che, praticamente, decreta i play out per la squadra gigliata. 
Questo il commento di mister Ferri: "Pensavo che, dopo il pareggio con la Firenze PN, ci sarebbe stata una svolta, invece è successo il contrario; un'involuzione dei miei ragazzi che non mi aspettavo. In settimana ci confronteremo per cercare di capire dove e quali sono i problemi, per poter affrontare al meglio le ultime due partite (Torino e Rapallo) e cercare di conservare l'attuale posizione di classifica, affrontando così i play out nel miglior modo possibile. Tutto questo per ottenere e raggiungere quello, che sin dall'inizio, è stato il nostro obiettivo principale: la salvezza".
Massimo Merli