(3-6; 2-1; 3-3; 3-3)
Rari Nantes Napoli: Rotondo, G. Perna , Acunzo 1, Rivellino, R. Perna 1, Ciniglio 1, Marlino 2 , Severino, Di Iulio, Talamo 2, Politelli 1, Salvi 2, Maglitto 1. All. Marsili E.
Zurich Barbato Cesport: Cuomo, Vitullo 1, Mattiello 1, Begovic, Giamundo, Paolillo 2, Incoglia, Esposito 1, Aiello 2, Femiano 5, Sciubba, D’Antonio A. 1, D’Antonio D. All. Rossi.
Arbitro: Carmignani.
IL COMUNICATO DELLA RACES R.N. NAPOLI
La Rari Nantes Napoli esce sconfitta a testa contro il Barbato Cesport per 11-13. Grande spettacolo alla piscina Scandone con la squadra di Elios Marsili che gioca a viso aperto contro la seconda in classifica. Durante il primo parziale di gioco è la Rari a portarsi in vantaggio ma dopo poco viene raggiunta e superata dalla Cesport. Soltanto una prodezza dalla distanza riapre il match riportandolo sul 2-2 ma gli ospiti in calottina blu cercano di portarsi avanti con grande convinzione e segnano ben 3 gol consecutivi. C’è però ancora tempo per un rigore trasformato dalla Rari Nantes che viene subito sorpassato da pallonetto delizioso.
Dopo aver buttato il primo tempo alle ortiche viene fuori un’agguerrita Rari che nella seconda ripresa di gioco, prima del cambio campo, conquista la platea con un 2-1. Il conteggio totale si porta sul 5-7 e la squadra di Marsili può tornare a sperare. Nel successivo quarto i padroni di casa dopo essere andati in vantaggio per 3-1 si lasciano recuperare e si torna sul punteggio di 3-3.
I partenopei sembrano avere un immediato calo psicologico che si traduce durante l’ultimo parziale in un immediato doppio svantaggio per 0-2. La squadra di Marsili stringe i denti e con uno scatto d’orgoglio pareggia 2-2, ma la stoccata finale arriva su una deviazione di un difensore in calottina bianca che devia nella propria porta il 13esimo gol della Cesport. A nulla serve il gol finale che pareggia i conti 3-3 nell’ultimo parziale.
“Abbiamo praticamente regalato il primo tempo agli avversari – dichiara un amareggiato Elios Marsili nell’immediato post partita -.Negli altri parziali abbiamo giocato bene ed a tratti siamo sembrati addirittura superiori. Bisogna comunque fare i complimenti alla Cesport, noi se vogliamo siamo una squadra assai più esperta ma meno allenata ed alla fine è questo a fare la differenza. Devo recriminare su qualche errore arbitrale visto che nell’ultimo quarto un blocco decisivo non sanzionato che avrebbe potuto cambiare le sorti dell’incontro. Miglioramenti? Sicuramente dal punto di vista del morale”.
La Rari Nantes Napoli resta a quota 11 punti.
Rino Dazzo
IL COMUNICATO DELLA ZURICH BARBATO CESPORT
5 + 5 = 10. Non siamo tornati alle elementari ma un numero ricorre sovente per la Zurich Barbato Cesport. Cinque gol segnati dal bomber di razza Alessandro Femiano contro il club di Santa Lucia, il “cinque” scambiato dall’attaccante napoletano durante la partita, prima con Carlo Cuomo e poi con l’intera panchina gialloblu, una volta uscito tra i fragorosi applausi del pubblico della Scandone. Cinque i punti di vantaggio maturati sulla diretta inseguitrice, l’Acicastello, sconfitta (5 + 5) 10 – 9 dall’Ossidiana. Non ultimo il numero indossato sulla calottina. Casualità? Coincidenza? Naturalmente il 10. Avevate qualche dubbio? Battuta 11-13 nel derby di B la Rari Nantes Napoli, reduce dal pareggio in Sicilia contro il Cus Unime (10-10), che proprio quest’anno festeggia i 110 anni di vita.
“Sono contento per il nostro approccio in termini di cattiveria. Al di là dell’aspetto tecnico, contava soprattutto la testa e la concentrazione, che sono mancate nelle ultime prestazioni. Abbiamo vinto ai danni di una Rari motivata, desiderosa di far bene e pronta ad approfittare del nostro momento no. Dopo il match con il San Mauro non erano ammessi passi falsi. Risposta in vasca all’insegna della grinta e della determinazione. Siamo stati concentrati e ognuno di noi ha dato il 100%”. Si esprime così Femiano, che puntualizza un aspetto di non trascurabile valore. “Ringrazio il presidente Giuseppe Esposito, per avermi accordato fiducia: la multa onerosa pagata dal patron mi ha permesso di scendere in acqua. Inoltre ringrazio di cuore i miei compagni, che mi hanno sostenuto nel siglare una cinquina”.
Da sabato ritorna Vincenzo Di Carluccio, assente giustificato. E sarà tutta n’ata storia.
Diego Scarpitti
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