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R.N. Latina-Roma Nuoto 6-6
Pubblicato il 07 Mar 2015 16:30
(2-2; 1-4; 1-0; 2-0)
Rari Nantes Latina: Gazzarini, Ambrosini (1), Vitale, Campana, Onida (2), Falco, Mazzi, Popovic (3), D'Alfonso, Chiovini, Priori, Manzo, Brandoni. All: Ricciutelli.
Roma Nuoto: Serrentino, Faraglia, Navarra, Fiorillo L. (2), Moroni, Esposito, Spione, Martella (2), Saviano, De Michelis, Wendt, Letizi (1), Faiella (1). All. Fiorillo M.
Arbitri: Palmieri e Ruscica.
Roma Nuoto: Serrentino, Faraglia, Navarra, Fiorillo L. (2), Moroni, Esposito, Spione, Martella (2), Saviano, De Michelis, Wendt, Letizi (1), Faiella (1). All. Fiorillo M.
Arbitri: Palmieri e Ruscica.
Superiorità numeriche: Rari Nantes Latina 2/5 più due rigore realizzati. Roma Nuoto: 2/11 più un rigore sbagliato.
Note: espulsione diretta per Vitale al terzo tempo. Fuori per limiti di falli: Onida al quarto tempo.
Note: espulsione diretta per Vitale al terzo tempo. Fuori per limiti di falli: Onida al quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA R.N. LATINA
Pareggio in rimonta, nel pomeriggio di oggi (sabato 7 marzo) per la Rari Nantes Latina, capace di andare sotto 6-3 dopo i primi due tempi di gioco contro la terza forza del campionato, la Roma Nuoto, prima di pareggiare il conto, mettendo a segno due parziali positivi, il terzo e, soprattutto, il quarto. Un pareggio prezioso per la formazione nerazzurra, sia per il morale, che per la classifica. “I ragazzi hanno giocato davvero un gran match – hanno tenuto a precisare all'unisono, alla fine del match, il vice presidente Russo e il portiere Gazzarini, autore di un'altra grandissima prestazione – Peccato, come al solito, per alcune decisioni alquanto discutibili dei direttori di gara e mi riferisco, in particolare – ha spiegato proprio Russo – al rosso diretto a Vitale nel terzo tempo, ma ci teniamo stretto mquesto punto, perchè meritatissimo”. La rabbia di Russo è, anche e soprattutto, quella del tecnico Ricciutelli. “Siamo alle solite, perchè hanno provato in tutti i modi a farci perdere – ha tenuto a precisare lo stesso allenatore nerazzurro – Di questo mi sono lamentato con il delegato, perchè è arrivato il momento di finirla. Per il resto, meritavamo ampiamente la vittoria ed, infatti, per me quello di oggi (sabato 7 marzo) non è un punto guadagnato, ma bensì due punti persi. Ai ragazzi, a parte qualche defezione che è costata il gol, non posso assolutamente rimproverare nulla”.
Pareggio in rimonta, nel pomeriggio di oggi (sabato 7 marzo) per la Rari Nantes Latina, capace di andare sotto 6-3 dopo i primi due tempi di gioco contro la terza forza del campionato, la Roma Nuoto, prima di pareggiare il conto, mettendo a segno due parziali positivi, il terzo e, soprattutto, il quarto. Un pareggio prezioso per la formazione nerazzurra, sia per il morale, che per la classifica. “I ragazzi hanno giocato davvero un gran match – hanno tenuto a precisare all'unisono, alla fine del match, il vice presidente Russo e il portiere Gazzarini, autore di un'altra grandissima prestazione – Peccato, come al solito, per alcune decisioni alquanto discutibili dei direttori di gara e mi riferisco, in particolare – ha spiegato proprio Russo – al rosso diretto a Vitale nel terzo tempo, ma ci teniamo stretto mquesto punto, perchè meritatissimo”. La rabbia di Russo è, anche e soprattutto, quella del tecnico Ricciutelli. “Siamo alle solite, perchè hanno provato in tutti i modi a farci perdere – ha tenuto a precisare lo stesso allenatore nerazzurro – Di questo mi sono lamentato con il delegato, perchè è arrivato il momento di finirla. Per il resto, meritavamo ampiamente la vittoria ed, infatti, per me quello di oggi (sabato 7 marzo) non è un punto guadagnato, ma bensì due punti persi. Ai ragazzi, a parte qualche defezione che è costata il gol, non posso assolutamente rimproverare nulla”.
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Si è chiuso con un pareggio (6-6) il derby laziale tra Rari Nantes Latina e Roma Nuoto, valevole per la terza giornata di ritorno del campionato di Serie A2 - Girone Sud. Un vero e proprio passo falso per i giallorossi, costretti ad accontentarsi di un pareggio in una sfida che dopo il secondo quarto sembrava ampiamente nelle loro mani.
Guardando gli altri risultati, l’amarezza è doppia: con una vittoria gli uomini di Fiorillo avrebbero infatti scavalcato in classifica l’Ortigia, battuta oggi per 10-9 dal Nuoto Catania. I catanesi, invece, arrivano così a sole quattro lunghezze dalla Roma, che resta al terzo posto con 32 punti.
La cronaca. La sfida nella piscina comunale all’aperto di Latina si apre con una rete di Gabriele Letizi, che porta la Roma sull’1-0. All’ennesimo rigore conquistato in stagione dal centroboa Saviano, il tecnico giallorosso - dopo diversi errori nelle partite precedenti - decide di variare e affidare il tiro allo statunitense Chris Wendt. Cambia il rigorista, ma non l’esito: Wendt fallisce il tiro e il punteggio resta 0-1. C’è un rigore anche per gli avversari, che ne approfittano riportando la sfida in parità. La Roma risponde con la rete in superiorità di Luca Fiorillo, ma a un secondo dallo scadere i padroni di casa pareggiano sfruttando un’azione con l’uomo in più (2-2).
Il secondo quarto sembra il tempo della svolta per la Roma, che spinge sull’acceleratore volando a + 2 con i gol in successione di Martella e Faiella. Dopo una rete dei pontini, arrivano altre due reti per i giallorossi, firmate ancora da Martella e Fiorillo (3-6). Da registrare l’ingresso in vasca del giovanissimo Francesco Faraglia, classe 2001, al suo esordio in Serie A2.
Il terzo quarto per la Roma è il momento di affondare il colpo. Gli uomini di Fiorillo, invece, si rilassano e perdono la concentrazione, sprecando troppe superiorità numeriche e non trovando mai la rete. Il Latina ne approfitta e si rifà sotto con il gol del 4-6.
Anche nell’ultimo parziale i giallorossi continuano a sprecare diverse superiorità. Un’altra occasione ghiottissima sfuma nelle mani di Letizi, che sbaglia un tiro a tu per tu con il portiere pontino - ed ex capitano giallorosso - Claudio Gazzarini. In ripartenza gli avversari approfittano di un rigore e tornano a -1, mentre la Roma, a secco di gol dal secondo quarto, continua a sciupare chance con l’uomo in più. A una manciata di minuti dal termine della gara, i padroni di casa trovano il gol del pareggio che chiude la sfida sul 6-6.
“Nonostante un gioco decisamente sottotono, abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita in nostro favore” le prime parole del tecnico Fiorillo. “Non siamo riusciti a portare a casa il risultato, e abbiamo sbagliato troppe occasioni sotto porta. Dopo il secondo quarto, quando eravamo riusciti a indirizzare la gara, ci siamo rilassati. Trovo inammissibile che una squadra come la nostra non sia riuscita a segnare in ben due tempi. Non voglio guardare la classifica, dobbiamo solo tornare a giocare come sappiamo, evitando questi cali di concentrazione”.
“Peccato, perché la partita si era messa davvero bene per noi e sembrava quasi chiusa” è invece il commento del responsabile tecnico del settore giovanile giallorosso Massimiliano Fabbri, presente in panchina. “Dopo un ottimo secondo quarto, abbiamo avuto un brutto calo di concentrazione finendo per subire la rimonta degli avversari e chiudendo la gara in parità”.
Guardando gli altri risultati, l’amarezza è doppia: con una vittoria gli uomini di Fiorillo avrebbero infatti scavalcato in classifica l’Ortigia, battuta oggi per 10-9 dal Nuoto Catania. I catanesi, invece, arrivano così a sole quattro lunghezze dalla Roma, che resta al terzo posto con 32 punti.
La cronaca. La sfida nella piscina comunale all’aperto di Latina si apre con una rete di Gabriele Letizi, che porta la Roma sull’1-0. All’ennesimo rigore conquistato in stagione dal centroboa Saviano, il tecnico giallorosso - dopo diversi errori nelle partite precedenti - decide di variare e affidare il tiro allo statunitense Chris Wendt. Cambia il rigorista, ma non l’esito: Wendt fallisce il tiro e il punteggio resta 0-1. C’è un rigore anche per gli avversari, che ne approfittano riportando la sfida in parità. La Roma risponde con la rete in superiorità di Luca Fiorillo, ma a un secondo dallo scadere i padroni di casa pareggiano sfruttando un’azione con l’uomo in più (2-2).
Il secondo quarto sembra il tempo della svolta per la Roma, che spinge sull’acceleratore volando a + 2 con i gol in successione di Martella e Faiella. Dopo una rete dei pontini, arrivano altre due reti per i giallorossi, firmate ancora da Martella e Fiorillo (3-6). Da registrare l’ingresso in vasca del giovanissimo Francesco Faraglia, classe 2001, al suo esordio in Serie A2.
Il terzo quarto per la Roma è il momento di affondare il colpo. Gli uomini di Fiorillo, invece, si rilassano e perdono la concentrazione, sprecando troppe superiorità numeriche e non trovando mai la rete. Il Latina ne approfitta e si rifà sotto con il gol del 4-6.
Anche nell’ultimo parziale i giallorossi continuano a sprecare diverse superiorità. Un’altra occasione ghiottissima sfuma nelle mani di Letizi, che sbaglia un tiro a tu per tu con il portiere pontino - ed ex capitano giallorosso - Claudio Gazzarini. In ripartenza gli avversari approfittano di un rigore e tornano a -1, mentre la Roma, a secco di gol dal secondo quarto, continua a sciupare chance con l’uomo in più. A una manciata di minuti dal termine della gara, i padroni di casa trovano il gol del pareggio che chiude la sfida sul 6-6.
“Nonostante un gioco decisamente sottotono, abbiamo avuto diverse occasioni per chiudere la partita in nostro favore” le prime parole del tecnico Fiorillo. “Non siamo riusciti a portare a casa il risultato, e abbiamo sbagliato troppe occasioni sotto porta. Dopo il secondo quarto, quando eravamo riusciti a indirizzare la gara, ci siamo rilassati. Trovo inammissibile che una squadra come la nostra non sia riuscita a segnare in ben due tempi. Non voglio guardare la classifica, dobbiamo solo tornare a giocare come sappiamo, evitando questi cali di concentrazione”.
“Peccato, perché la partita si era messa davvero bene per noi e sembrava quasi chiusa” è invece il commento del responsabile tecnico del settore giovanile giallorosso Massimiliano Fabbri, presente in panchina. “Dopo un ottimo secondo quarto, abbiamo avuto un brutto calo di concentrazione finendo per subire la rimonta degli avversari e chiudendo la gara in parità”.
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