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R.N. Latina-Roma 2007 4-3
Pubblicato il 14 Mag 2016 16:44
(1-1, 1-2, 1-0, 1-0)
R.N. Latina: Correggia, Montani, Manzo, Onida S. 1, De Vecchis, Mazzi 1, Vitale A. 1, Ambrosini, Scassellati 1, Vitale F., Carnevali, Onida A. All. Lorenzini.
Roma 2007 Arvalia: Rossi, Tafuro, Piccinini, Tulli, Lusic 2, Re, Di Santo, Cardoni, Sacco, Sebastiani, Spiezio, Martella 1, Gazzarini. All. Bevilacqua.
Arbitri: Castagnola e Pascucci.
Roma 2007 Arvalia: Rossi, Tafuro, Piccinini, Tulli, Lusic 2, Re, Di Santo, Cardoni, Sacco, Sebastiani, Spiezio, Martella 1, Gazzarini. All. Bevilacqua.
Arbitri: Castagnola e Pascucci.
Superiorità numeriche: R.N. Latina 1/10, Roma 2007 1/5.
Note: nessun giocatore uscito per limite di falli.
Note: nessun giocatore uscito per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Il gol di Mazzi a trenta secondi dall sirena finale consente alla RN Latina di agganciare la Promogest in classifica e di giocarsi nello scontro diretto di sabato prossimo la permanenza di serie A2 senza ricorrere ai playout. Partita non bella e carica di tensione. Si segna poco 1-1 si chiude il primo tempo. La rete di Lusic consente all'Arvalia di portarsi sul 3-2, risultato con cui si arriva a metà gara. Il vantaggio invece di galvanizzare, contrae la squadra di Bevilacqua che non riesce più a violare la porta di Correggia. I padroni di casa agguantano il pari (3-3) con Scasellati a 6'10'' del terzo tempo. Poi il lampo di Mazzi regala speranza al Latina e lascia la Roma 2007 a 16 punti in classifica e ad un solo punto dall'ultimo posto, quello della retrocessione diretta in serie B.
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007
E’ stata la partita della paura, dove tutte e due le compagini sentivano il peso del confronto, pertanto ne è nata una partita contratta, con la palla che girava e nessuno aveva il coraggio di prendersi la responsabilità di concludere a rete. Dato tangibile, la percentuale dei padroni di casa, con l’uomo in più che fino a ventinove secondi dalla sirena era zero su nove; fatale l’ultima espulsione di Martella, dove Mazzi metteva a segno il gol del successo per il Latina.
Ha vinto la squadra che ha osato in poco di più.
Ora si fa difficile per noi che ci andiamo a giocare il tutto per tutto nell’ultima partita in casa con il Telimar, dove ci serve una vittoria per essere sicuri di accedere ai play out; mentre il Latina ed il Promogest, uno di fronte all’altro, si giocheranno l’unico posto ancora libero per non passare attraverso “le forche caudine” dei play out.
E’ stata la partita della paura, dove tutte e due le compagini sentivano il peso del confronto, pertanto ne è nata una partita contratta, con la palla che girava e nessuno aveva il coraggio di prendersi la responsabilità di concludere a rete. Dato tangibile, la percentuale dei padroni di casa, con l’uomo in più che fino a ventinove secondi dalla sirena era zero su nove; fatale l’ultima espulsione di Martella, dove Mazzi metteva a segno il gol del successo per il Latina.
Ha vinto la squadra che ha osato in poco di più.
Ora si fa difficile per noi che ci andiamo a giocare il tutto per tutto nell’ultima partita in casa con il Telimar, dove ci serve una vittoria per essere sicuri di accedere ai play out; mentre il Latina ed il Promogest, uno di fronte all’altro, si giocheranno l’unico posto ancora libero per non passare attraverso “le forche caudine” dei play out.
Vincenzo Donati
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