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La squadra della Rari Nantes Crotone è stata coinvolta in un brutto incidente stradale, fortunatamente senza gravi conseguenze. Stanno tutti bene, soltanto Matteo Aiello ha riportato conseguenze che hanno richiesto otto punti di sutura e il ricovero in ospedale.

L'incidente è avvenuto ieri sera intorno alle 22 a Monterotondo, dove la squadra di Arcuri si è allenata in vista della partita di oggi (che è stata rinviata) in casa della Roma 2007. Al rientro in albergo, in una strada con scarsissima illuminazione, il pullmino da 16 posti con il quale viaggiava la squadra ha avuto un frontale con un'autovettura.

 

Ieri sera nei pressi Monterotondo (Roma) la Metal Carpenteria Rari Nantes Crotone è rimasta coinvolta in un incidente frontale. La quadra crotonese è partita nella giornata di ieri verso la Capitale per la sfida di campionato con la Roma Arvalia. Terminato l'allenamento pre-gara nella giornata di venerdì, facendo rientro in albergo intorno alle ore 22,00, il pullmino della squadra è rimasto coinvolto in un frontale con un'autovettura. Diversi atleti crotonesi sono stati soccorsi dal personale 118. Adesso sono fuori pericolo. I dirigenti della Federazione hanno indicato il protocollo da seguire, la partita è stata sospesa in attesa di ulteriori valutazioni. Gli arbitri valuteranno l'assenza della squadra crotonese, comunicando l'esito al giudice sportivo. Matteo Aiello ha riportato 8 punti e trauma cranico e dimesso alle 6,00 del mattino dal Gemelli di Roma. Mario Lucanto 5 punti di sutura alla bocca. Petr Markoch contusione alla mano. Mattia Cavallaro trauma e ustione al viso. Gli altri pallanuotisti, che non hanno riportato problemi o contusioni gravi o preoccupanti, saranno visitati a Crotone, dove è previsto il rientro per questa sera.

La società Metal Carpenteria Rari Nantes Crotone ringrazia per ogni tipo di supporto, sostegno e vicinanza la Roma Vis Nova Pallanuoto nelle persone di Sandro Calcaterra e Paolo Romani, e la ASD Roma 2007 Arvalia Pallanuoto nelle persone di Enrico Di Santo e Vincenzo Donati.

 

 

 

Il problema della sicurezza negli spostamenti delle squadre di pallanuoto, soprattutto nelle serie minori, è un tema delicatissimo. Tempi ristretti, trasferte con auto private o con mini pulmini guidati da allenatori o addirittura da giocatori stanchi dopo la partita sono purtroppo la regola. Non parlo ovviamente del Crotone, che rappresenta una realtà non conosco, ma in generale le Società dovrebbero investire di più in questo aspetto, piuttosto che in qualche "improbabile" straniero. In bocca al lupo a tutti i ragazzi di Crotone ed in particolare tanti auguri al ragazzo rimasto ferito.