Attendere prego...

Archivio News

Tutte le News

Rapallo-Florentia, telecronaca inguardabile (e cadiamo sempre negli stessi errori)

  Pubblicato il 05 Gen 2019  08:48
Gabriele Pomilio ci ha lasciato in eredità il suo Progetto Pallanuoto, che contempla anche importanti suggerimenti per le riprese televisive. Esse, soprattutto oggi in un mondo nel quale l'immagine è più importante della sostanza, sono fondamentali per la propaganda e la diffusione della pallanuoto.
Nel Progetto, tra l'altro, si legge: "Si dovrebbe riuscire ad ottenere un broadcasting adeguato che prevede un regista con assistente, ai quali dovranno essere date informazioni adeguate, unitamente al telecronista ed al commentatore, per evitare immagini spesso inutili e gestire nel miglior modo il replay".
Il Progetto Pallanuoto di Gabriele Pomilio ha oltre dieci anni di vita, ma ancora oggi continuiamo ad assistere a riprese televisive assolutamente inadeguate, come quella della partita Rapallo-Florentia che ieri ha aperto la Final Six di Coppa Italia femminile e che il sito web della Fin ha trasmesso in diretta streaming.
Abbiamo visto:
- replay mandati in onda nel momento sbagliato
- inquadrature inutili
Esattamente quello che, secondo i suggerimenti di Gabriele Pomilio, non dovrebbe avvenire. E pertanto ci siamo persi azioni in diretta importanti e anche qualche gol.
Sono errori facilmente evitabili, che avvengono perchè al regista e ai cameramen non sono state date - come si legge appunto nel Progetto Pallanuoto di Pomilio - informazioni adeguate su come deve essere condotta una ripresa televisiva di una partita di pallanuoto, spesso gestita come se fosse una partita di calcio, sport che ha una quantità di tempi morti infinitamente superiore a quelli della pallanuoto. Si richiedono, cioè, per la buona riuscita della ripresa televisiva, i seguenti accorgimenti:
- replay e inquadrature di pubblico e giocatori non in possesso del pallone devono avvenire soltanto nei tempi morti
- l'alternanza delle telecamere a disposizione (quella principale e quelle dietro le porte) deve essere gestita con criterio, senza far venire il mal di testa a coloro che seguono la partita, come è avvenuto ieri durante il match Rapallo-Florentia, gara peraltro condotta in telecronaca come sempre in maniera impeccabile da Ettore Miraglia, stavolta con l'aiuto del c.t. del Setterosa Fabio Conti.
Riprese televisive inadeguate non avvengono, purtroppo, soltanto durante le dirette streaming trasmesse dal sito della Fin, ma anche durante le dirette televisive delle grandi manifestazioni internazionali, che oggi rappresentano il veicolo più importante per avvicinare nuovi appassionati alla pallanuoto, visto che è sempre più difficile che vadano a vedere il nostro sport in piscina causa la carenza d'informazione e di propaganda. Già la pallanuoto, di per sè, è uno sport molto difficile da seguire per le sue molteplici regole, se al telespettatore facciamo saltare i nervi facendogli perdere importanti azioni in diretta con inquadrature inutili e replay inopportuni, inevitabilmente cambierà canale.
Le responsabilità degli errori durante le riprese televisive non sono soltanto del regista e dei cameramen, che pure dovrebbero informarsi su come deve essere gestita una partita di pallanuoto, ma anche di coloro che - e qui torniamo ai suggerimenti di Gabriele Pomilio - dovrebbero dar loro (e invece non lo fanno) le giuste informazioni. Di chi è questo compito? Delle istituzioni che a tutti i livelli (mondiale, continentale, nazionale) gestiscono la pallanuoto. Tutte fatta eccezione per la Fina: essendo impegnata costantemente nel cambiare le regole del nostro sport, dove trova il tempo per occuparsi di cose così banali e trascurabili come la qualità di una trasmissione televisiva?
Mario Corcione
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Noi da "ultimi della classe" ci siamo affidati a dei professionisti delle riprese sportive. Vanno dal Rugby, al Volley alla Pallanuoto. Tempi e riprese sempre nei temi giusti essendo esperti del mestiere. La Telecronaca è affidata a due tifosi che potrebbero fare da assistenti alla leggenda Dario Di Gennaro. Basta così poco in effetti... in primis la passione per quello che si fa.
Loris
 
SEMPRE PIU NEL BARATRO LA PALLANUOTO È MORTA E NON VE NE SIETE ANCORA ACCORTI
Enrico
 
Vi siete dimenticati di dire che la qualità delle immagini è pessima, pixel grossi come una casa
Massimo
 

 

Inviaci un tuo commento!

(la tua email email non verrà pubblicata nel sito)
I dati personali trasmessi saranno trattati direttamente da A.S.D. WATERPOLO PEOPLE quale titolare del trattamento ed esclusivamente per lo scopo richiesto garantendo la riservatezza e la sicurezza dei dati.

I dati personali saranno conservati solo il tempo esclusivamente necessario. Ogni interessato può esercitare il diritto di avere informazioni sui propri dati ai sensi dell'art. 7 dlgs 196/2003.

La preghiamo quindi di fornire il suo consenso al trattamento dei dati cliccando sull'apposito riquadro.

* campi obbligatori
Attendere prego...

Grazie della collaborazione!
Il tuo commento è stato registrato in archivio e sarà visibile nel sito dopo l'approvazione amministrativa.

Ok