Archivio News
Tutte le News
Racing Roma-F&D H20 6-9
Pubblicato il 28 Feb 2016 14:59
(2-3, 0-1, 3-3, 1-2)
Racing Roma: Messina, Coglitore 1, Salvatori, Perazzetti, Fatati, Contu 1, Caterini S 1, Arpini, Gamberale, Muccio 1, Pecchioli, Caterini M 1, Mandelli 1. All: Tomasi Lorenzo.
F&D H2O: Minopoli, Marinucci, Staffulani, De Marchis, Zenobi, Rosini, Antonacci M 2, Clementi 3, Passaretta 1, Ercoli, Antonacci C 1, Bagaglini 2, Mordacchini. All: Di Zazzo Danilo.
Arbitro: Boccia.
Sequenza reti: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-4, 3-4, 3-5, 4-5, 4-7, 6-7, 6-9.
Arbitro: Boccia.
Sequenza reti: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 2-4, 3-4, 3-5, 4-5, 4-7, 6-7, 6-9.
ROMA - Gran colpo della squadra di Danilo Di Zazzo in casa del Racing Roma. Migliore in campo Clementi, top scorer del match con 4 reti.
IL COMMENTO DI DANILO DI ZAZZO (allenatore della F&D H2O Domus Pinsa): "Abbiamo fatto quello che ci eravamo proposti, cioè bloccare le loro giocatrici migliori, a cominciare da Muccio. Oltre a questo le ragazze sono state molto brave in superiorità numerica (4 su 7). In mezzo a tutto ciò i nostri soliti errori di inesperienza. Ma va bene così, questa è una vittoria pesantissima che ci permette di guardare al futuro con grande fiducia".
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Seconda sconfitta consecutiva per le atlete rossoblù, stavolta “domate” di fronte al proprio pubblico, nelle acque della piscina Zero 9 dell’Eur. Le ospiti velletrane si sono dimostrate più aggressive sin dai primi minuti, andando in rete con una palomba, velenosamente spedita da Antonacci dietro alle spalle di Messina. Le padrone di casa hanno però risposto a tono, insaccando la sfera dopo pochi secondi, con un gran tiro di Sofia Caterini, partito dal vertice basso di zona 4. Al minuto 2.50’’ si è registrato il nuovo vantaggio delle nere, con rete in superiorità di Clementi, ma le romane non hanno mollato, macinando molto gioco in mezzo alla vasca e, finalmente, coronando una bella controfuga al 5.20’’: passaggio di Mandelli per Michela Caterini, molto defilata in zona 1 e gran botta in grado di piegare le mani di Minopoli. La parità, però, non è durata che pochi secondi, perché le ospiti si sono portate nuovamente in vantaggio con Passaretta, chiudendo il primo parziale in proprio favore.
Il secondo tempo è stato particolarmente avaro di emozioni, pochissime idee in attacco, soprattutto sul fronte capitolino, spazi chiusi, molto nuoto, ma pochissimi risultati. L’unico squillo si è registrato a 10’’ dalla seconda sirena: rete della velletrana Antonacci in controfuga, al termine di una superiorità numerica non adeguatamente sfruttata dalle ragazze rossoblù.
La terza ripresa è stata invece più spettacolare, in un susseguirsi di azioni e di marcature, alla ricerca dello strappo decisivo in grado di far prendere una piega ben definita all’incontro. Alle due reti di Clementi (tripletta personale per la laziale) ed alla marcatura di Antonacci (doppietta personale), hanno risposto le romane con altrettanti gol: al 2’ c’è stata gloria per Mandelli, in condizione di superiorità numerica, in grado di beffare l’estremo difensore laziale con un bel siluro da zona 2. Al 4’ si è messa in evidenza Coglitore, frantumando lo specchio della porta laziale con una palla scagliata da zona 4 e spedita a rimbalzo sul pelo dell’acqua. Infine è arrivato anche il momento di capitan Muccio, “sorvegliata speciale” dalla retroguardia avversaria per tutto l’incontro, che è riuscita, per una volta, a divincolarsi dai tentacoli della difesa velletrana, poggiando alle spalle di Minopoli una bella palla da posizione di centroboa.
Nell’ultimo parziale le ragazze di Tomasi hanno cercato di dare il tutto per tutto, ma purtroppo non è bastato: una sola rete per le bianche (al 2.30’) con Carla Contu con un bel tiro da zona 3, sfruttando una superiorità numerica concessa dal direttore di gara, due gol, invece, per le velletrane (entrambe di Bagaglini) al 4’ ed al 5’. Il risultato finale, al suono della sirena, ha così recitato un severo 6-9 in favore delle atlete ospiti, molto brave a chiudere tutti gli spazi alle proprie avversarie ed anche sufficientemente fortunate nel mettere dentro tutte le occasioni create.
“Abbiamo giocato male… - Ha sentenziato coach Lorenzo Tomasi al termine della sfida. - Troppa sufficienza in fase di gioco ed eccessiva lentezza nei movimenti. Non abbiamo sbagliato molto, ma ciò che abbiamo fatto lo abbiamo messo in pratica in maniera lenta e, quindi, prevedibile. Nei momenti critici siamo stati anche un po’ carenti di personalità, contro una squadra molto buona che è venuta qui senza rubarci assolutamente niente. Loro hanno giocato spensierate, con il vento in poppa grazie alla bella vittoria della settimana scorsa ottenuta contro il Flegreo, noi invece eravamo ancora storditi dalla battuta di arresto patita contro il Pescara e questo è stato il risultato. Bisognerà voltare pagina al più presto, senza guardarsi indietro, ma ricominciando a pensare partita per partita”. Tre punti perduti, quindi, alle latitudini di via Avicenna, in vista della difficile trasferta contro il Volturno della prossima settimana. La formazione capitolina dovrà ritrovarsi al più presto per presentarsi con il dovuto piglio nella vasca comunale di Santa Maria Capua Vetere, un campo tradizionalmente molto caldo che non fa sconti a nessuno.
Gianluca Stisi
Seconda sconfitta consecutiva per le atlete rossoblù, stavolta “domate” di fronte al proprio pubblico, nelle acque della piscina Zero 9 dell’Eur. Le ospiti velletrane si sono dimostrate più aggressive sin dai primi minuti, andando in rete con una palomba, velenosamente spedita da Antonacci dietro alle spalle di Messina. Le padrone di casa hanno però risposto a tono, insaccando la sfera dopo pochi secondi, con un gran tiro di Sofia Caterini, partito dal vertice basso di zona 4. Al minuto 2.50’’ si è registrato il nuovo vantaggio delle nere, con rete in superiorità di Clementi, ma le romane non hanno mollato, macinando molto gioco in mezzo alla vasca e, finalmente, coronando una bella controfuga al 5.20’’: passaggio di Mandelli per Michela Caterini, molto defilata in zona 1 e gran botta in grado di piegare le mani di Minopoli. La parità, però, non è durata che pochi secondi, perché le ospiti si sono portate nuovamente in vantaggio con Passaretta, chiudendo il primo parziale in proprio favore.
Il secondo tempo è stato particolarmente avaro di emozioni, pochissime idee in attacco, soprattutto sul fronte capitolino, spazi chiusi, molto nuoto, ma pochissimi risultati. L’unico squillo si è registrato a 10’’ dalla seconda sirena: rete della velletrana Antonacci in controfuga, al termine di una superiorità numerica non adeguatamente sfruttata dalle ragazze rossoblù.
La terza ripresa è stata invece più spettacolare, in un susseguirsi di azioni e di marcature, alla ricerca dello strappo decisivo in grado di far prendere una piega ben definita all’incontro. Alle due reti di Clementi (tripletta personale per la laziale) ed alla marcatura di Antonacci (doppietta personale), hanno risposto le romane con altrettanti gol: al 2’ c’è stata gloria per Mandelli, in condizione di superiorità numerica, in grado di beffare l’estremo difensore laziale con un bel siluro da zona 2. Al 4’ si è messa in evidenza Coglitore, frantumando lo specchio della porta laziale con una palla scagliata da zona 4 e spedita a rimbalzo sul pelo dell’acqua. Infine è arrivato anche il momento di capitan Muccio, “sorvegliata speciale” dalla retroguardia avversaria per tutto l’incontro, che è riuscita, per una volta, a divincolarsi dai tentacoli della difesa velletrana, poggiando alle spalle di Minopoli una bella palla da posizione di centroboa.
Nell’ultimo parziale le ragazze di Tomasi hanno cercato di dare il tutto per tutto, ma purtroppo non è bastato: una sola rete per le bianche (al 2.30’) con Carla Contu con un bel tiro da zona 3, sfruttando una superiorità numerica concessa dal direttore di gara, due gol, invece, per le velletrane (entrambe di Bagaglini) al 4’ ed al 5’. Il risultato finale, al suono della sirena, ha così recitato un severo 6-9 in favore delle atlete ospiti, molto brave a chiudere tutti gli spazi alle proprie avversarie ed anche sufficientemente fortunate nel mettere dentro tutte le occasioni create.
“Abbiamo giocato male… - Ha sentenziato coach Lorenzo Tomasi al termine della sfida. - Troppa sufficienza in fase di gioco ed eccessiva lentezza nei movimenti. Non abbiamo sbagliato molto, ma ciò che abbiamo fatto lo abbiamo messo in pratica in maniera lenta e, quindi, prevedibile. Nei momenti critici siamo stati anche un po’ carenti di personalità, contro una squadra molto buona che è venuta qui senza rubarci assolutamente niente. Loro hanno giocato spensierate, con il vento in poppa grazie alla bella vittoria della settimana scorsa ottenuta contro il Flegreo, noi invece eravamo ancora storditi dalla battuta di arresto patita contro il Pescara e questo è stato il risultato. Bisognerà voltare pagina al più presto, senza guardarsi indietro, ma ricominciando a pensare partita per partita”. Tre punti perduti, quindi, alle latitudini di via Avicenna, in vista della difficile trasferta contro il Volturno della prossima settimana. La formazione capitolina dovrà ritrovarsi al più presto per presentarsi con il dovuto piglio nella vasca comunale di Santa Maria Capua Vetere, un campo tradizionalmente molto caldo che non fa sconti a nessuno.
Gianluca Stisi
IL COMUNICATO DELLA F&D H20 DOMUS PINSA
“Impresa” sembrerebbe essere una parola molto forte per descrivere la vittoria del gruppo F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa sul campo del Racing Roma, ma se si pensa ai pronostici della sfida valevole per la 6° giornata del campionato di A2 femminile girone Sud, tale parola era proprio quella più gettonata quando si pensava alla vittoria delle veliterne sulle ragazze di mister Tomasi. Dunque, i tre punti conquistati dalla squadra di un felicissimo Di Zazzo, sanno ora di impresa e restituiscono al team gialloblu qualche punto sciaguratamente perso per strada in altre gare che erano, sulla carta, sicuramente più alla portata delle castellane. La squadra targata Domus Pinsa ha scelto il momento migliore per sfatare il tabù trasferta e per piazzare la prima vittoria esterna di questo campionato.
“Impresa” sembrerebbe essere una parola molto forte per descrivere la vittoria del gruppo F&D Fortitudo Nuoto Domus Pinsa sul campo del Racing Roma, ma se si pensa ai pronostici della sfida valevole per la 6° giornata del campionato di A2 femminile girone Sud, tale parola era proprio quella più gettonata quando si pensava alla vittoria delle veliterne sulle ragazze di mister Tomasi. Dunque, i tre punti conquistati dalla squadra di un felicissimo Di Zazzo, sanno ora di impresa e restituiscono al team gialloblu qualche punto sciaguratamente perso per strada in altre gare che erano, sulla carta, sicuramente più alla portata delle castellane. La squadra targata Domus Pinsa ha scelto il momento migliore per sfatare il tabù trasferta e per piazzare la prima vittoria esterna di questo campionato.
A cadere sotto i colpi di una strepitosa e top scorer dell’incontro Beatrice Clementi e delle sue compagne, la fortissima e quotatissima Roma Racing, che, senza troppi sotterfugi, ha sempre detto e dichiarato di puntare ai play-off promozione. Ambizioni dichiarate della squadra di casa che non fanno altro che impreziosire ulteriormente il “colpaccio” messo a punto da F&D. Niente da eccepire su una vittoria meritata ed emozionante. Al contrario di altre occasioni, la Fortitudo Nuoto ha giocato una gara accorta e cinica. Sapendo colpire in modo impeccabile nelle occasioni che sono venute e sapendo difendere con ordine quando le padroni di casa hanno spinto con orgoglio per riacciuffare il punteggio che le ha viste sempre inseguire. Merito di un gruppo che sta crescendo di partita in partita. E merito di Di Zazzo che sta aggiustando con grande arguzia le sbavature viste nelle precedenti gare e che ha commentato così la vittoria: “Stiamo lavorando duramente per essere ogni volta all’altezza delle squadre partecipanti a questo campionato. Il lavoro è la nostra unica arma per essere sempre competitivi e noi lavoriamo duramente per correggere i nostri errori e per mettere le ragazze in condizione di rendere al meglio. Oggi abbiamo fatto una buona gara e tutto il gruppo ha rispettato in maniera quasi perfetta le indicazioni e la strategia che avevamo studiato per limitare gli attaccanti del Racing. Certo, la nostra è una squadra molto giovane e nel corso della gara paghiamo diversi errori di inesperienza. Ma questo è sì un nostro punto debole ma è anche il nostro più grande punto di forza. Contiamo che la crescita della nostre più giovani continui ad essere importante e continua. Siamo convinti che questo ci darà grandi soddisfazioni”.
La classifica dopo questa vittoria è abbastanza soddisfacente per F&D. I 9 punti garantiscono il parziale 5 posto in coabitazione con il Volturno e permettono di guardare al futuro con grande serenità. Mancano ora 3 gare al termine del girone di andata e di sicuro la Fortitudo avrà modo di mettere altri punti in cascina. Domenica prossimo l’impegno con la capolista e ancora imbattuta SIS Roma sarà davvero proibitivo, ma nelle restanti due gare le aspettative saranno sicuramente più alte: prima la gara casalinga con il fanalino di coda Roma Waterpolo attualmente ancora ferma a zero punti in classifica, e poi la trasferta di Siracusa con l’Ortigia. Sognare 15 punti è assolutamente lecito.
Inviaci un tuo commento!