(3-2, 3-2, 0-1, 2-4)
B&B Quinto: Scanu, Prian, Brambilla 1, Luccianti 1 rig., Turbati 1, Bianchi, Bogdanovic 1, Azzarini, Boero 3 (1 rig), Bittarello, Spigno, Amelio 1, Pedrini. All. Paganuzzi.
Wasken Fanfulla: Ruggieri, Favini, Calarco, Legrenzi 2, Pederzoli 2, Zucchelli, Tortelli, Damonte 2 (1 rig), Boccali, Manfredi 1, Turelli, Manzone, Regonesi 2. All. Crimi.
Arbitri: Bensaia e Boccia.
Superiorità numeriche: Quinto 2/7 + 2 rigori e 2/6 + 1 rigore.
Note: Nessuno è uscito per limite di falli. Espulso nel terzo tempo l’allenatore del Wasken Boys Crimi per proteste.
IL COMUNICATO DEL B&B QUINTO
Alla piscina comunale di Bogliasco succede quello che nessuno, probabilmente, si sarebbe aspettato nella prima giornata di campionato di serie A2, girone Nord. Il B&B Sporting Club Quinto mena le danze per tutto l’incontro, riesce a portarsi in vantaggio di tre lunghezze e ormai sembra aver messo in ghiaccio la partita, ma con un colpo di coda il Club Wasken Boys riesce a centrare la rimonta, pareggiando e poi segnando – a sei secondi dal suono della sirena – il gol della vittoria e quindi dell’8-9.
La partita era iniziata in maniera tirata, ma i biancorossi di Marco Paganuzzi erano riusciti a chiudere i primi due tempi entrambi sul 3-2, poi 1-0 lodigiano nella terza frazione e quindi il capitombolo nel finale.
“Dispiace parecchio – dice il tecnico Paganuzzi – Avevo avvisato la squadra che sarebbe stata una gara difficile, perché loro avevano grande entusiasmo. Così è stato. Eppure, pur non giocando benissimo, eravamo riusciti a portarci sull’8-5, sarebbe bastata un po’ più di concentrazione e di cattiveria agonistica per portare a casa l’incontro, ma sono qualità che hanno avuto i nostri rivali, purtroppo. Mi prendo le mie responsabilità perché tocca all’allenatore trasmettere tutto questo; nel contempo non assolvo nessuno, neanche i “senatori” del gruppo, e non me la sento di gettare la croce addosso ai giovani, cui non spetta certo risolvere le partite. La nota più lieta è stata vedere la tribuna della piscina di Bogliasco gremita, uno spettacolo difficile da osservare pure in serie A1. Anche per il nostro pubblico dovremo essere più “cattivi” e concentrati. Il campionato è appena all’inizio, questo bagno di umiltà potrà esserci utile”.
IL COMUNICATO DELLA WASKEN FANFULLA
E’ l’ esordio al gran ballo della A2 per la società lodigiana e per alcuni giocatori e l’ emozione un po' si sente nell’aria. Giocare in una storica piscina come Bogliasco contro il Quinto, compagine di sicuro livello, aumenta un po’ le ansie. Si gioca di fronte ad un buon pubblico.
Vanno in vantaggio i padroni di casa con un “siluro” dall’ esterno di Bogdanovic ma, al termine di un’ azione in attacco, viene ben servito Regonesi al centro che gira in rovesciata e pareggia. Il Quinto torna in vantaggio con Boero ma, nuovamente da centroboa, questa volta è capitan Manfredi a girare per il pareggio. Il Quinto conquista un paio di superiorità numeriche e al secondo tentativo passa in vantaggio con Boero. La prima frazione si chiude 3-2.
I lodigiani ritrovano subito il pari con un tiro dall’ esterno di Legrenzi ma i padroni di casa guadagnano un rigore che Luccianti non sbaglia. Regonesi conquista la prima superiorità numerica e dopo il timeout chiesto da Crimi è Pederzoli è pareggiare. Ma di nuovo Boero in superiorità e Turbati ben servito a boa portano per la prima volta i padroni di casa al doppio vantaggio. Il secondo tempo si conclude 6-4.
Nel terzo tempo non si segna per più di metà parziale ma la prima rete ha il sigillo di Legrenzi con un tiro dalla lunga distanza che riporta sotto i lodigiani che hanno anche la possibilità pareggiare. Ma il rigore battuto e realizzato da Manzone viene annullato perché il lodigiano è reo di essere avanzato troppo durante il tiro. Ci sono un’ occasione per parte in superiorità non sfruttate e così il tempo termina 6-5 per il Quinto ma i lodigiani sono di nuovo in partita.
Prian realizza un uomo in più veloce dopo una espulsione di Tortelli, i lodigiani in attacco sbagliano una superiorità e il Quinto conquista un rigore un po’ discutibile e sul quale Crimi, già ammonito, viene allontanato dal direttore di gara. Boero non sbaglia ed è 8-5 per il Quinto. La partita a 5’33” dal termine sembra segnata e invece i lodigiani conquistano un penalty con Manfredi. Si presenta Damonte al tiro e realizza. Pederzoli suona la carica è con un diagonale riporta sotto i lodigiani. La squadra si carica e gioca con tranquillità e su un movimento sulla zona dei padroni di casa , Damonte perfettamente servito da Pederzoli riporta il risultato in parità a 1’52” dal termine. Le emozioni sono ancora tante perché il Quinto non ci sta, conquista una superiorità ma la difesa lodigiana e Ruggieri sono perfetti. Gli ospiti tornano in attacco ma non manca molto. Legrenzi serve un pallone a Manzone che, dopo aver subito fallo, si alza e con un diagonale a schizzo sull’ acqua insacca alle spalle di Scanu il vantaggio degli ospiti a 6” dal termine. La gioia della panchina è incontenibile ma non è ancora finita. Paganuzzi ha a disposizione ancora il timeout e schiera la squadra direttamente in attacco. Si intuisce che lo schema sarà quello di portare al tiro Bogdanovic per cui sul giocatore slavo viene messo Legrenzi. Passano i secondi e Bogdanovic ben pressato senza fallo da Legrenzi è costretto ad un tiro scomodo che Ruggieri ferma. Finisce 9 a 8 per gli ospiti che festeggiano l’ esordio come se fosse l’ ultima di campionato.
Crimi: "Al di la del risultato che va oltre le aspettative sono contento perché abbiamo giocato bene al cospetto di una ottima squadra. La reazione dei giocatori sul -3 è stata lodevole e hanno dimostrato applicazione, volontà e coesione. Adesso dobbiamo tenere i piedi piantati e abbiamo 2 settimane per preparare il match interno con il Bologna".
Vanazzi: "Vincere all’ esordio in A2 su un campo come questo non lo avrei mai preventivato. Non posso che fare dei grandi complimenti a Vincenzo e a tutti i ragazzi. La reazione sull’ 8 a 5 è stata incredibile. Abbiamo avuto la capacità di giocare a viso aperto, rispettosi del Quinto ma non timorosi. Alla fine qualcuno mi ha detto che in questa piscina non aveva mai vinto e ne sono stra felice. Sono contento per chi ha esordito in A2, per chi rientrava come Damonte e per i nuovi arrivati che hanno fatto tutti molto bene. Nell’ ultimo mese siamo cresciuti tanto e il duro lavoro settimanale ha pagato. Ora resettiamo tutto e pensiamo al Bologna. Sarà partita di A2 a Lodi dopo tanto tempo e faccio sin da ora appello ai lodigiani di non mancare”.
S. Reggiunenti
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