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COMUNICATO STAMPA

L'azzurro della Nazionale italiana; il rosa, che simboleggia la pallanuoto femminile e quel Setterosa artefice di un'impresa storica – la conquista della medaglia d'argento, dietro solo agli Usa – alle Olimpiadi di Rio. E i colori gialloblu della Rapallo Nuoto e Pallanuoto, Società protagoniste questa mattina, nella sala consiliare del municipio di Rapallo, assieme a quattro delle atlete olimpiche che lo scorso 19 agosto sono salite sul secondo gradino del podio all'Olympic Aquatics Stadium facendo emozionare l'Italia intera. Loro sono Arianna Garibotti ed Elisa Queirolo (rapallesi), Roberta Bianconi (nata a Rapallo) e l'emiliana Aleksandra Cotti. Cosa le accomuna? Tutte e quattro hanno militato – anche se nel caso di Cotti bisogna parlare al presente, essendo l'atleta con la calottina numero 11 colonna portante della squadra allenata da mister Luca Antonucci – nella Società rapallese; due di loro (Garibotti e Queirolo), nella piscina comunale di Rapallo, hanno iniziato la propria carriera pallanuotistica partendo dall'Aquagol. E questa mattina dirigenti e atlete gialloblu, assieme ai rappresentanti dell'amministrazione comunale rapallese, si sono riuniti per accogliere ed applaudire queste ragazze che molti di loro hanno visto crescere, per le quali hanno fatto il tifo davanti alla tv, che hanno visto salire sul podio di Rio2016 a coronamento di una carriera fatta di gioie e soddisfazioni, ma anche di impegno, fatica e sacrifici.

Presenti in sala consiliare Roberta (che a breve volerà in Grecia per una nuova stagione all'Olympiakos) e Arianna, al rientro a Catania sponda Orizzonte. Collegate in videochat streaming Alek Cotti (a cui il tecnico Antonucci ha concesso ancora qualche giorno di meritate vacanze prima di ricongiungersi al gruppo per la preparazione) ed Elisa Queirolo, rientrata a Padova. Per loro, una targa di riconoscimento consegnata dal sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco, accompagnato dal vicesindaco Pier Giorgio Brigati e dal consigliere allo Sport Vittorio Pellerano. Riconoscimento da parte del Comune di Rapallo per l'importante lavoro svolto anche alla SSD Rapallo Nuoto e Pallanuoto; a ritirarlo, il presidente della Rapallo Pallanuoto Enrico Antonucci e il vicepresidente della Rapallo Nuoto Raffaele Viani, che ha portato i saluti del presidente Alessandro Martini. «Molte persone si sono entusiasmate seguendo il cammino del Setterosa alle Olimpiadi, ma non tutti sanno cosa ci sia dietro a questa grande impresa: ci sono anni ed anni di lavoro e sacrifici, sia da parte delle ragazze, sia delle Società che si impegnano a valorizzarle e a farle crescere, come nel nostro caso – sottolinea Enrico Antonucci – La scuola pallanuoto femminile di Rapallo ha dimostrato di essere ai vertici nazionali (quest'anno, tutte e tre le squadre giovanili U15, U17 e U19 sono salite sul podio nelle finali dei rispettivi campionati) ed internazionali. L'auspicio è di proseguire il lavoro ed ottenere ancora tanti successi». «Possiamo contare su atlete forti, una Società solida e sul supporto di una Città attenta allo sport – aggiunge Viani – Tutte componenti che, sono certo, possono portarci davvero in alto».