(2-1, 4-1, 2-1, 1-2)
Roberto Plebiscito: Destro, Callegari, Tosato, Cecconi, Savio 3, Barbato, Gottardo 1, Robusto, Zanovello 1, Jovanovic 2, Rolla 2 (1 rig.), Conte, Tomasella. All. Fasano.
Sori: Agostini, Elefante 1, Rezzano 1, Megna, Viacava, Stagno, D'Urso, Benvenuto, Penco, Imnaishvili, Frodà, Bardella 1, Federici 2. All. Cipollina.
Arbitri: Bonavita e Minelli.
Superiorità numeriche: Plebiscito 2/11 + un rigore, Sori 4/12.
Note: uscito per limite di falli Robusto (P) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Seconda vittoria consecutiva per la Plebiscito Padova che supera in casa la RN Sori 9-5. Apre le marcature Daniele Elefante che realizza il vantaggio della squadra ligure, i padroni di casa reagiscono, piazzando un break di tre reti e ribaltando il risultato per il 3-1 a inizio secondo quarto. La rete di Bardella porta il Sori a meno uno, ma le doppiette di Jovanovic prima e Savio dopo segnano il massimo vantaggio della squadra veneta (7-2). Le squadre avanzano di pari passo con Rezzano e Gottardo (8-3) fino alla doppietta di Federici a inizio ultimo quarto che riaccende la speanza di recupero per la squadra allenata da coach Cipollina, ma il Padova non lascia spazi e Rolla segna il definitivo 9-5.
IL COMMENTO DI WALTER FASANO (allenatore del Roberto Plebiscito): "Nel complesso sono soddisfattio. I ragazzi hanno concesso molto poco agli avversi in difesa e in attacco hanno costruito molto, anche se parte di tutto quello che abbiamo creato non è stata finalizzata. Dopo due tempi nei quali la squadra è riuscita ad ottenere un robusto +4, abbiamo fatto un po' più di fatica anche per come hanno fischiato gli arbitri".
IL COMUNICATO DEL SORI
Mai in partita,con la gara che già dopo due tempi era già bella che compromessa. La Rari Nantes Sori perde anche a Padova,per 9 a 5, e ora come non mai servirà invertire la rotta. Ci si aspettava una reazione dopo la sconfitta con la Crocera e invece l’atteggiamento non è stato quello rabbioso, determinato, tipico delle migliori uscite granata, lo stesso vistosi più volte l’anno scorso e anche nella prima contro il Cagliari. I soresi escono quasi subito dal match, pagando le solite disattenzioni,figlie di superficialità in alcuni frangenti e poca concentrazione. Gol regalati all’avversario a uomini pari, difficoltà a impensierire la seppur fisica diesa patavina. C’è stata poca coesione e a poco è servita una timida reazione tra terzo e quarto tempo se non a rendere meno amaro il passivo, dovuto quest’ultimo anche ad un calo dei padroni di casa. Per raggiungere l’obiettivo salvezza servirà più cattiveria. Il campionato è strano, vedendo anche i risultati maturati nelle altre vasche. Non ci sono,a parte quelle due o tre squadre,dei favoriti, ma in ogni partita per portare a casa dei punti servirà dare più del massimo. Già a partire da sabato prossimo,dove con l’Ancona, che arriverà a Sori con il coltello tra i denti, servirà una squadra con gli attributi ,che dall’inizio alla fine interpreti la gara come una finale. Tre punti per risollevarsi e presentarsi prima della sosta con sei punti in cascina,aver la possibilità di lavorare con serenità nelle vacanze e pensare, partita dopo partita, al da farsi. Mai abbattersi,ora serve reagire. Forza Granata!!!
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