(6-3, 2-2, 2-5, 4-1)
Roma 2007 Arvalia: Rossi, Ghinfanti, Piccinini (2), Tulli (2), Vukic (4), Re (2), Di Santo, Cardoni, Sebastianutti (1), Sebastiani (1),Spiezio (2), Morrone, Rigon. All Bevilacqua.
Zurich Barbato Cesport: Cuomo, Russo (2), Mattiello (3), Begovic (3), Di Carluccio, Paulillo (2), Esposito, Aiello (1), Incoglia, Femiano, D’Antonio A, D’Antonio D, Sciubba. All. Rossi.
Arbitri: Lo Dico e Schiavo.
Superiorità: Roma 2007 6/13 (46%), Cesport 4/7 (57%) + 1 TR (1/1)
Successione: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 4-2, 4-3, 6-3, 6-4, 8-4, 8-5, 8-7, 9-7, 9-9, 10-9, 10-10, 14-10,14-11.
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007 ARVALIA
Pomeriggio di grande pallanuoto nella “piscina dei mosaici” del Foro Italico gremita da un nutrito pubblico festante per lo più formato dal settore giovanile della Roma 2007 Arvalia che ha portato sulle gradinate i ragazzi dall’under 17 fino ai più piccoli dell’acquagol; prima i play off per l’accesso in A1, poi di nuovo play off gara 1, per decretare l’accesso al prossimo campionato di A2 tra la Roma 2007 Arvalia ed il Cesport Italia.
Parte bene la squadra di casa che riesce a portarsi a metà del secondo tempo sopra di più quattro, grazie ad uno strepitoso Vukic ed ad una corale buona prestazione di tutta la squadra.
Il Cesport naturalmente, non ci sta e spinge sull’acceleratore, riuscendo ad acciuffare alla fine del terzo tempo il pareggio sul dieci a dieci.
Quarto tempo, aperto ad ogni soluzione; ma la squadra di casa serra di nuovo i ranghi, infliggendo un più quattro a 2.41 sui gialloblu, per un parziale di tempo di quattro a uno.
E’ stata una bella partita tra due squadre che ben hanno rappresentato i due gironi del campionato, continuando oggi, ad interpretare una bella pallanuoto, con pregevoli giocate tecniche, condita da un buon nuoto, dove un “sano” agonismo ha fatto la sua parte.
Ora ci attende tra sette giorni, la gara 2 alla Scandone di Napoli, dove il Cesport tra le mura amiche, saprà vendere cara la pelle, ma dove anche noi andremo determinati e concentrati perché, viste le qualità dell’avversario, per centrare l’ambita meta, occorrerà effettuare una prestazione maiuscola.
Forza ragazzi!
A puro titolo di cronaca, ci piace segnalare che a fine partita è stato offerto ai Ragazzi, Dirigenti ed ai Supporter partenopei del Cesport, finchè ce ne stato, un piccolo rinfresco organizzato dalla Mamme della Roma 2007 Arvalia; questo per noi è anche sport, questo per noi è accoglienza.
Un grazie particolare a tutto il gioioso e colorato settore giovanile, per l’apporto fornito dagli spalti ed un grazie particolare al loro tecnico Simone Caretta.
IL COMUNICATO DELLA ZURICH BARBATO CESPORT
La grinta gialloblù fa ben sperare in vista di gara 2. Grandissima dimostrazione di carattere della Zurich Barbato Cesport, che recupera un passivo di quattro reti, acciuffando il 10-10. Non basta però il cuore. Contro Roma 2007 Arvalia Dario Esposito e compagni escono sconfitti 14-11. Nel risultato ma non nel morale, che non viene scalfito. Anche al Foro Italico la giovane società vomerese dimostra le sue comprovate qualità tecniche ed umane.
Il presidente Giuseppe Esposito non ha nulla da rimproverare ai suoi. “Siamo sempre stati in gioco e sono ampiamente soddisfatto dell’impegno profuso. I ragazzi hanno onorato al meglio il difficile match, anche se –a mio giudizio- l’incontro è stato condizionato da decisioni arbitrali discutibili e penalizzanti. Adottato un diverso metodo di valutazione. La squadra si è espressa ad alti livelli: questo è motivo di ottimismo per il ritorno”.
Esprime comunque fiducia il patron in vista dell’incontro alla Scandone. Dalla sconfitta romana le calottine napoletane escono maggiormente rafforzati. La Cesport crede convintamente nella possibile promozione in A2 e già chiede l’apporto vitale della propria tifoseria. Un clima letteralmente infernale accoglierà i capitolini all’ombra del Vesuvio. Inoltre se la formazione di Fabio Bevilacqua ha beneficiato del vantaggio di poter toccare il fondo della vasca nella città eterna, questo dettaglio di non trascurabile valore non si ripeterà nell’impianto di Fuorigrotta. “Non ci arrendiamo. Venderemo cara la nostra pelle. Abbiamo perso una battaglia ma non la guerra” rincara la dose il massimo dirigente. “La Roma è una bella squadra, però non sono superiori né ci sentiamo inferiori”. Il compatto gruppo partenopeo fa trapelare tale messaggio all’esterno e mostra famelica voglia di rivincita.
Diego Scarpitti
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